domenica 13 novembre 2022

10/10/2004, Casale - Sassuolo 1-1: I neroverdi ringraziano Anselmi

PRE-PARTITA
- In quel di Casale Monferrato si gioca il primo atto di una doppia trasferta che molto dirà su quelle che potranno essere le ambizioni di questo Sassuolo. Domenica prossima infatti neroverdi saranno impegnati, sempre in trasferta, in quel di Biella, piazza che il neo-allenatore dei neroverdi conosce molto bene... 
«In queste due trasferte sapremo che campionato faremo. Anche perché ormai le squadre avversarie contro di noi saranno ben motivate e attente, vista la nostra posizione di classifica. Vedremo di vendere cara la nostra "pellaccia", speriamo di continuare a far bene anche in queste due occasioni lontano dal Ricci» - Parola di Brucato. Un test, quello odierno, utile per l'appunto a "provare la febbre" a questa squadra, che dopo 4 giornate si ritrova ai vertici della graduatoria contro ogni pronostico; febbre che dovrà provarsi anche Fabrizio Anselmi, colpito da un attacco influenzale nei giorni scorsi e in dubbio per questa partita.

PRECEDENTISassuolo e Casale non si incontrano in Piemonte dal finale di stagione 1987/88. Le due squadre, allenate rispettivamente da Magrini e Gianni Seghedoni, erano invischiate nella lotta per non retrocedere. Vinsero i locali per 1-0 (gol di Tatti all'87', con un clamoroso rigore negato a Schenardi), mentre all'andata si erano imposti i neroverdi per 1-0 (rete di Campioli al 44'). Non esistono altri precedenti e in quell'anno fu il Sassuolo a retrocedere per poi venire ripescato.

LA FORMAZIONE - Come anticipato, un attacco influenzale che aveva colpito il centrale difensivo Anselmi nei giorni scorsi, aveva messo in dubbio la disponibilità dello stesso, che però è stato schierato tra i titolari da mister Brucato. Insieme a Girelli andrà a far coppia al centro della difesa davanti a quel Pomini che è stato preferito ad un Giaroli ancora lontano dalla forma perfetta. Sulle fasce laterali Benetti e Consolini. A centrocampo è pronto per un posto da titolare capitan Lo Pinto, grande ex della partita, che militò nella formazione piemontese nella stagione 1990/91; la sua ultima da titolare fu la partita di Biella contro la squadra di Brucato nel finale della scorsa stagione. Baresi e Pensalfini saranno al suo fianco. In attacco peseranno le assenze di Masucci e Sforzini: il primo alle prese con il problema alla caviglia che lo tiene fermo da tempo, il secondo per squalifica. Federici sarà il riferimento centrale in attacco, mentre alle sue spalle, sulla trequarti campo, agiranno Vianello e Pagani.

GLI AVVERSARI - Il Casale, che vanta nel proprio palmarès lo scudetto 1913/14, nobile decaduta del campionato al pari della Pro Vercelli, è così descritta da mister Brucato: «Sono una delle squadre blasonate del Piemonte tornate nel calcio professionistico dopo tanti anni. L'ambiente è molto carico, con tanta gente a seguire la squadra e un entusiasmo davvero grande. La squadra del resto è ben attrezzata e sta facendo abbastanza bene, è quindi una trasferta da prendere veramente con le molle». Nelle file dei piemontesi non ci saranno il forte attaccante Soragna (squalificato) e il centrocampista Ettori (infortunato). Il pubblico di casa sarà l'uomo in più per gli avversari: 800 saranno solo gli abbonati.

IL TABELLINO



LA CRONACA - L'1-1 è un risultato che rispecchia alla perfezione quanto visto in campo. Casale e Sassuolo si sono affrontate cercando la vittoria soprattutto nella parte finale della gara, in seguito ad una lunga fase di studio. Il Sassuolo, sceso in campo con un'insolita tenuta rossa con inserti bianchi, prende fin da subito il controllo del possesso palla, lasciando agli avversari la possibilità di ripartire in contropiede, ma la prima frazione di gioco si chiude in perfetto equilibrio. Nella ripresa partenza sprint dei padroni di casa, che tentano di mettere alle corde i neroverdi con giocate di prima intenzione. Il Sassuolo resiste fino al 73° per poi cadere sotto i colpi del neo entrato Lazzaro. La reazione però è immediata e il Sassuolo rimette le cose a posto con colui che per questa partita è stato in dubbio fino alla vigilia per un attacco influenzale. Anselmi ha risposto presente e ha raddrizzato la partita con un gol di testa su calcio d'angolo, la sua specialità (lo scorso anno ha segnato 5 reti). A questo punto a prevalere è la paura di perderla, e le due squadre assumono un atteggiamento più guardingo, destinando così il risultato a rimanere in parità fino al triplice fischio dell'arbitro Italiani. Da segnalare la prima presenza in neroverde per il difensore ex Monza Marco Piccioni.

- 23° - Prima azione pericolosa della gara: Rinino scatta sulla fascia destra imbeccato da Melchiori, cross sul secondo palo e colpo di testa in corsa di Iuliano che termina alto sopra la traversa.
- 24° - Sul rovesciamento di fronte il Sassuolo si fa vedere con Pensalfini, che verticalizza per Federici e gli consente di provare una girata che si spegne a lato della porta difesa da Castagnone. 
- Poche le azioni degne di nota nel primo tempo. All'intervallo i due tecnici decidono di non operare sostituzioni.
- 47° - Spingono i padroni di casa. Dialogo a centrocampo tra Melchiori e Iuliano, quest'ultimo apre per l'accorrente Panzanaro, che fa partire un cross verso l'area, dove Ike viene anticipato di un soffio da uno stacco di testa monumentale di Anselmi.
- 49° - Punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore per il Casale. Alla battuta va Panzanaro. Sfera poco lontana dall'incrocio dei pali e brivido per il Sassuolo.
- 51° - Casale arrembante in questa fase: Melchiori conquista palla a centrocampo, verticalizza per Iuliano, che punta diretto verso la porta e al limite dell'area lascia partire un pallonetto che coglie Pomini leggermente fuori dai pali. Fortunatamente la traiettoria è sbagliata e il pallone finisce alto sopra la traversa. 
- 66° - Cambio nelle fila del Casale che risulterà poi decisivo: dentro Lazzaro al posto di Ike. 
- 73° - Passa in vantaggio il Casale: fuga di Panzanaro sulla sinistra, stretto da due avversari, elude il pressing con una splendida veronica che li taglia letteralmente fuori, riuscendo successivamente a crossare al centro per l'accorrente Melchiori, che di piatto destro la indirizza sul primo palo. Pomini in tuffo smanaccia il pallone, ma Lazzaro se la ritrova sulla corsa e scaglia il secondo tap-in sul quale l'estremo difensore neroverde non può nulla. 1-0, Sassuolo freddato.
- La capolista però reagisce e spinge alla ricerca del pareggio, che arriverà solamente pochi minuti dopo lo svantaggio.
- 76° - Calcio d'angolo dalla sinistra conquistato da Gilioli (entrato da pochi minuti), sul quale va lui stesso alla battuta; traiettoria arcuata al centro dell'area dove ancora una volta è Anselmi il più lesto di tutti e di testa trafigge la porta difesa da Castagnone, trovando il pareggio (1-1).
- Squadre prudenti e restie a scoprirsi nel finale. Risultato che si cristallizza.

POST-PARTITA
- Grazie a questo pareggio i ragazzi di Brucato mantengono la vetta del girone in compagnia del Pizzighettone a quota 11 punti. Regna soddisfazione in casa Sassuolo, la prima delle due trasferte in terra piemontese restituisce una squadra in salute, capace di riemergere anche dalle situazioni complicate. Non solo... il Sassuolo dopo 4 giornate è ancora imbattuto. Un raggiante Brucato si dice soddisfatto del risultato ottenuto quest'oggi: 
«Buona prova contro un avversario molto motivato, il Casale farà sicuramente un buon campionato, anche perché gioca di fronte ad un pubblico caldo e numeroso. Il pareggio mi sembra il risultato più giusto, noi più bravi nel possesso di palla, anche se non siamo riusciti a dare profondità alla manovra come in altre occasioni. Con l'impiego di Lo Pinto ho schierato un 4-3-2-1, ed era la prima volta, per cui dobbiamo ancora abituarci a questo schema, siamo andati bene sulle fasce con Vianello e Benetti, ottima anche la prova di Pensalfini, un giocatore davvero di categoria superiore. Buona anche la prestazione della difesa, Anselmi e Girelli avevano di fronte due avversari molto bravi tecnicamente e rapidi e direi che se la sono cavata più che bene. La testa della classifica? Fa piacere averla mantenuta ma non dimentichiamoci che il nostro obiettivo principale è la salvezza. Questo sarà un campionato molto equilibrato, solo tra qualche turno potremo capire in modo più preciso quali saranno le candidate alla vittoria finale, certamente alla vigilia in pochi avrebbero pronosticato Sassuolo e Pizzighettone là in alto. A mio avviso l'Ivrea resta la compagine più forte». L'autore del pareggio Fabrizio Anselmi, man of the match di giornata, commenta così la sua prima rete in maglia neroverde: «Gol importante il mio, avessimo perso questa gara sarebbe stata un'ingiustizia. Come al solito sui calci d'angolo salgo a colpire, un mio compagno ha fatto un blocco sul difensore avversario, permettendomi di staccare praticamente indisturbato. Questo punto ci permette di fare un ulteriore passo verso la salvezza». Rammarico invece per l'occasione persa dai padroni di casa, così il mister nerostellato Iacolino: «Il pareggio è giusto ma da parte nostra c'è il rammarico di non essere riusciti a difendere il vantaggio meglio. Loro hanno segnato nell'unica occasione in cui hanno centrato lo specchio della porta». Infine una battuta dal grande ex dell'incontro, Marco Lo Pinto: «Mi ha fatto piacere tornare a Casale dopo averci giocato molti anni fa. Direi che il pareggio è il risultato più giusto, entrambi abbiamo tirato poco in porta. Ottima la nostra reazione dopo il loro gol, a quel punto avremmo potuto demoralizzarci ed invece abbiamo tirato fuori le unghie segnando anche una bella rete. A Casale sarà difficile per tutti fare punti. Manteniamo la testa della classifica ma è poco importante, i nostri obiettivi sono altri, anche se ritengo il Sassuolo una buona squadra. E' difficile dire dove possiamo arrivare, il campionato non ha ancora espresso i suoi veri valori». Una delle note positive di questo Sassuolo è che è già andato in gol con 5 giocatori diversi (di tutti e tre i reparti), segno che tutti danno il proprio contributo in fase realizzativa. Solamente 3, invece, le reti subite, segno che anche a livello di fase difensiva si sta lavorando bene. Domenica prossima un altro test probante sul campo della Biellese: «Alla Biellese sono stato benissimo per due anni - afferma il mister - non sarà una gara come le altre. Loro sono una squadra giovane che non ha iniziato benissimo, ma conosco l'ambiente e so che sarà durissima».

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