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lunedì 30 maggio 2022

07/10/2004 - Mercato: Landini e Ruopolo alla Virtus Castelfranco di Bob Notari

Luca Ruopolo (2002/03)
Una volta chiuso definitivamente l'incubo che lo ha visto ingiustamente coinvolto nel processo sul Calcioscommesse, per Luis Landini termina anche l'avventura al Sassuolo Calcio. L'attaccante classe '74 cresciuto nel Modena (con il quale ha totalizzato diverse presenze in C1), ma con una carriera quasi totalmente vissuta nel sud Italia, ha ceduto alle lusinghe del diesse bianco-giallo Chezzi ed è di fatto diventato un nuovo giocatore della Virtus Castelfranco. Il giocatore ha quindi risolto il contratto in modo consensuale con la società neroverde e ha già svolto i primi allenamenti agli ordini del nuovo allenatore Bob Notari«Innanzitutto sono molto contento di essere venuto a Castelfranco. - Apre Landini - Spero di poter dare il massimo di me stesso e soprattutto di segnare dei gol; è questa, c'è poco da fare, la cosa che credo più ci si attenda da me. Punto a riscattare la mia stagione dell'anno scorso e far vedere così a qualche persona che sul mio conto si era sbagliata. Se dovrò fare il centravanti non avrò problemi: a Modena iniziai proprio come prima punta. Mi metto in ogni caso a disposizione del mister, per dare una mano al Castelfranco e, al contempo, a me stesso. Conosco Notari solo indirettamente, ma so quali sono i suoi metodi e penso mi troverò bene». Ma Landini non è l'unico ex neroverde ad approdare a Castelfranco, infatti firma con i bianco-gialli anche il difensore classe '81 Luca Ruopolo, che era già fuori rosa da tempo e si allenava con la Kennedy Carpi in attesa di una nuova collocazione.

venerdì 20 maggio 2022

22/09/2004 - Pillole statistiche sull'approccio ai recenti campionati. Mercato: Ardenghi verso la Viterbese?

Paolo Ardenghi

Era dalla stagione 1999/2000 che i neroverdi non vincevano le prime due partite di campionato; in panchina c'era un certo Gianni Balugani e il suo Sassuolo superò prima l'ostacolo Tempio e alla seconda giornata il Rimini prima di cadere alla terza uscita stagionale in casa contro la Maceratese. A quei tempi però il Sassuolo capolista a inizio stagione non stupiva come ora, dato che l'anno precedente la squadra allenata da Garuti vinse le prime 2 gare contro Mestre e Rimini e pareggiò la terza contro il Trento. L'anno precedente, quando il Sassuolo era in Serie D, l'inizio di campionato fu invece caratterizzato da 3 vittorie consecutive contro Bagnolese, Castelfranco e Boca, prima di cadere a Legnago. Tornando al Sassuolo di oggi, si può affermare che in due giornate si sono fatti gli stessi punti che lo scorso anno sono stati guadagnati in 9 giornate, tra l'altro conquistati grazie a 6 pareggi e una sola vittoria. Altra nota curiosa: il Sassuolo ha fin qui affrontato e battuto le uniche due squadre venete (Portogruaro e Belluno) e domenica scorsa i migliori in campo sono stati proprio due veneti, Vianello e PominiIn tutto ciò c'è ancora spazio per le notizie di mercato: rimaneva solamente un nome in bilico, stiamo parlando di Paolo Ardenghi. Il terzino è da tempo nella lista dei partenti, ma finora non si è trovata la quadra per il trasferimento. Dopo essere stato vicino alla rescissione del contratto sarebbe in procinto di accasarsi alla Viterbese, società recentemente ripescata nel girone C di Serie C2, che ha tempo fino a domani per chiudere l'affare. Senza ombra di dubbio la partenza del difensore ex Modena sarebbe l'ultimo tassello di questa sessione estiva di calciomercato in casa Sassuolo, salvo poi intervenire a gennaio nel caso in cui la squadra non si trovi realmente a lottare per le posizioni che contano. Nel frattempo ha finalmente ripreso ad allenarsi Marco Piccioni.

giovedì 5 maggio 2022

06/09/2004 - Calcioscommesse: Landini prosciolto, la fine di un incubo

Luis Landini
Sei mesi di carcere per Luis Landini e 2000 euro di ammenda ai danni del Sassuolo Calcio. Erano queste le richieste della Procura Federale nell'ambito del processo sul Calcio-Scommesse. Ma a far tirare un grosso sospiro di sollievo al giocatore e alla società è stata la sentenza emanata quest'oggi. L'attaccante ex Sassuolo, coinvolto nell'inchiesta, poi deferito senza mai essere ascoltato dal giudice, è stato prosciolto dalla commissione disciplinare della Lega di Serie C. Prosciolta anche la società neroverde, anch'essa coinvolta per responsabilità oggettiva. «È stato tutto un grande equivoco - afferma Landini - la mia innocenza è stata dimostrata. Ero stato deferito senza essere sentito, tanto che durante il dibattimento non sapevano nemmeno che domande farmi e mi hanno confuso con Gentili...». Per lui finisce un periodo buio, anche se questa esperienza gli lascerà comunque un segno indelebile nella: «Ho dovuto fare la rescissione del contratto con il Sassuolo perché mentalmente non ero libero e tranquillo, la rescissione è stata la soluzione inevitabile. Ora però sono senza squadra e fino a gennaio non potrò comunque trovare un ingaggio coi professionisti. In questa vicenda ho lasciato il lavoro». Le sue intenzioni non prevedono infatti di prendere in considerazione una Serie D: «Una stagione sbagliata non può inficiare una carriera. Se accetterò i dilettanti sarà fino a dicembre, perché a gennaio ho intenzione di trovare una squadra professionistica. Comunque per ora l'importante è uscire riabilitato da questa vicenda. Giustizia è stata fatta e questo è l'importante»Grassani, avvocato difensore di Landini e del Sassuolo, è soddisfatto: «È stata una sentenza equilibrata che ha dimostrato la grande indipendenza dei giudici rispetto alla Procura, come già accaduto a Milano»Le altre decisioni parlano di 3 anni e 8 mesi di squalifica per Salvatore Ambrosino del Grosseto, 3 anni e 6 mesi per l'ex canarino Gianni Califano del Chieti e 3 anni per Pasquale Lo Giudice del Catanzaro. Prosciolte tutte le società coinvolte nell'inchiesta escluso il Catanzaro, per il quale è stata disposta una penalizzazione di 5 punti da scontarsi nel campionato di Serie B. Tra i giocatori, 5 mesi di squalifica per Giuseppe Alessi dello Spezia, Fabrizio Ferrigno, Ivano Pastore e Luca Gentili del Catanzaro e Alberto Nocerino del Benevento; prosciolti oltre a Landini Vincenzo Bevo dell'Igea Virtus, Fabio De Sanzo della Palmese e Firmino Elia della Pro Patria.

Manuel Montipò
MERCATO
- La Pavullese ha finalmente ufficializzato l'ingaggio del difensore Manuel Montipò. L'ex attaccante del Sassuolo Stefano Sgambati, che qualche tempo fa aveva risolto consensualmente il proprio contratto con la società neroverde, si è accasato al Solofra, club campano che farà la Serie D. Per quanto riguarda Paolo Ardenghi tutto tace: sicuramente il giocatore non avrebbe molto spazio, soprattutto una volta che Piccioni sarà recuperato; probabilmente si aspetterà un'opportunità per un'eventuale cessione, che avverrà solamente in seguito alla risoluzione consensuale del contratto. Nel frattempo il giocatore resta a tutti gli effetti parte del gruppo e resta un'arma a disposizione del tecnico Brucato.

lunedì 25 aprile 2022

31/08/2004 - Il Sassuolo Chiude il mercato: fuori Tondo e dentro Anselmi

Fabrizio Anselmi
Nella giornata di oggi il Sassuolo, ormai fuori dalla Coppa e concentrato esclusivamente in ottica campionato, ha portato a termine le ultime operazioni utili al perfezionamento di una rosa che fin qui ha dimostrato di essere valida, ma sicuramente incompleta. 
Il nodo cruciale per sbloccare il mercato erano le cessioniL'infortunio di Piccioni ha chiuso ufficialmente le porte alla permanenza di Serra, che è già tornato alla base. Inoltre Bonato ha finalmente trovato la quadra per la cessione a titolo definitivo del terzino sinistro Francesco Tondo al Martina Franca (farà ancora la C2), sbloccando così una pista in entrata. Il nome nuovo, ufficializzato proprio oggi, è quello di Fabrizio Anselmi, difensore centrale classe '78 ex Lodigiani (dove ha fatto le giovanili e giocato 6 stagioni in C1) e Torres (dove ha trascorso altre 2 stagioni) proveniente dal Grosseto, dove lo scorso anno è stato capace di segnare ben 5 reti nel campionato di C2. Il difensore romano, infatti, ha saputo sfruttare bene le palle in attive, sulle quali ha licenza di avanzare. Queste le sue parole in sede di presentazione: «L'impatto con la nuova società è stato molto buono. Mi è sembrata ben organizzata e, per quanto riguarda Sassuolo, è una cittadina dove si vive bene senza troppe pressioni. Conosco bene Federici per averci giocato contro nella Lazio, Piccioni e altri per averli incontrati come avversari. Ho fatto tutto il ritiro e la preparazione, mi mancano solo i novanta minuti ma direi che sono pronto». L'entrata di Anselmi spegne le ultime speranze di permanenza a Luca Ruopolo, difensore che ha 90 partite all'attivo in C2 e un campionato giocato in C1 con il Carpi. Attualmente Ruopolo si sta allenando con la Kennedy Carpi - Dorando Pietri e si esprime così in merito alla mancata riconferma in neroverde: «Non è dipeso da me. Mi è stato detto dal diesse Bonato che la società aveva altri piani e che doveva, prima di tutto, pensare a sistemare alcuni contratti biennali. Non si è parlato di soldi. Tutti sanno, società compresa, che mi sarei accontentato di un ingaggio modesto e visto che abito a Carpi non sarei pesato sul bilancio. Spero di trovare squadra al più presto anche se a pochi giorni dal via del campionato non ho ricevuto richieste». Ancora ferma, invece, la situazione legata all'eventuale cessione di Ardenghi. Mercoledì sera il Sassuolo affronterà lo Spezia nell'ultima gara di Coppa Italia prima dell'inizio del campionato. Per domenica (ore 15:00) è stata fissata una gara amichevole a Mirandola contro la Pico, squadra di Eccellenza.

venerdì 22 aprile 2022

27/08/2004 - Landini: processo rinviato al 3 settembre. Mercato: l'infortunio di Piccioni cambia le carte in tavola

Luis Landini (Salernitana)
CASO LANDINI - Era prevista per ieri l'udienza alla quale avrebbe dovuto presenziare l'ormai ex attaccante neroverde Luis Landini, per rispondere per il presunto coinvolgimento nelle vicende del Calcio-Scommesse. La società neroverde, difesa dall'avvocato Mattia Grassani e anch'essa coinvolta per responsabilità oggettiva, non dovrebbe rischiare nulla. La Commissione Disciplinare della Lega di C, rappresentata dal presidente Salvatore Lombardo, al termine di 4 ore di camera di Consiglio ha però deciso di rinviare il prosieguo del dibattimento. La nuova data è quella del 3 settembre con inizio alle ore 9:30 presso l'hotel Jolly a Firenze.  La Commissione Disciplinare ha deciso di accogliere le questioni sollevate dai difensori riguardanti l'omessa o ritardata notifica degli atti di deferimento nei confronti di Salvatore Ambrosino, Gianni Califano, Luca De Sanzo, Alberto Nocerino, Pasquale Lo Giudice e del Benevento. Lo spostamento di una settimana si è reso necessario per permettere ai difensori di preparare una linea giuridica. Dunque si dovrà attendere, ma gli elementi dell'accusa nei confronti di Landini pare siano labili (il giocatore non è nemmeno stato sentito dall'Ufficio indagini federale).

MERCATO - L'interessamento dei legamenti evidenziato dagli esami diagnostici sulla caviglia infortunata del difensore Marco Piccioni, new entry di questo mercato estivo, è una tegola pesante, che cambierà i piani al direttore generale Bonato in sede di mercato. Il "buco" in difesa, per ora è stato ricoperto da un Baresi adattato e da un Ardenghi acciaccato e al centro di voci che lo danno tra i prossimi partenti. Bonato ha dichiarato che il mercato del Sassuolo è tutt'altro che chiuso, sia in entrata che in uscita, e che i tempi di recupero (che saranno abbastanza prolungati) di Piccioni, renderanno necessario un intervento. Le situazioni di Tondo e Ardenghi sono ancora in standby, entrambi potrebbero restare come potrebbero partire; tutto dipenderà dai piani del dg neroverde, che potrebbe avere il "colpo in canna", la cosa certa è che se entrambi dovessero partire si andrà alla ricerca di un centrale di difesa. Il destino del centrocampista Dario Serra potrebbe invece essere segnato proprio da questa situazione che si è venuta a creare, in quanto i recenti avvenimenti ne sconsiglierebbero l'acquisizione.

martedì 19 aprile 2022

21/08/2004 - Preso il jolly di centrocampo Pagani. Montipò, Tedeschi e Landini dicono addio al Sassuolo

Stefano Pagani
MERCATO - Finalmente si sono sbloccate alcune delle situazioni di mercato più ingarbugliate. Il Sassuolo non avrebbe acquistato se non fosse partito prima qualcuno. Con la partenza di ben 3 giocatori (Montipò, Landini e Tedeschi) Bonato ha portato a termine un'operazione interessante che vede l'arrivo dal suo ex Monza (dopo i vari Piccioni, Benetti e Pensalfini) di un calciatore duttile come Stefano Pagani. Si tratta di un classe '76 capace di giocare sia in posizione di trequartista che come esterno, insomma, un vero jolly in mezzo al campo che non potrà che far comodo nei meccanismi tattici di mister Brucato. Pagani in precedenza ha vestito le maglie di Meda, Saronno, Atletico Milan, Como e Bellinzona. Dicevamo delle partenze... Tedeschi, che pareva vicino alla Pavullese, ha scelto di sposare l'ambizioso progetto del Bibbiano San Polo, squadra di Promozione. La Pavullese però si assicura le prestazioni di Manuel Montipò, che era già in prova in terra frignanese, così come Ruopolo, che però ora si sta allenando con la Kennedy Carpi in attesa di trovare una nuova sistemazione. Differente, e sicuramente più scomoda è la posizione di Luis Landini per il quale, dopo una stagione al di sotto delle aspettative, si è materializzata la risoluzione consensuale del contratto, cosa inevitabile, anche alla luce dei recenti fatti d giustizia sportiva che lo vedono coinvolto. Landini è infatti in attesa di essere ascoltato a Firenze dalle autorità giudiziarie in merito ad alcune telefonate precedenti al match Sassuolo-Ivrea, che secondo l'accusa sarebbero rilevanti nell'ambito della vicenda del calcio-scommesse. Ovviamente non sta a noi esprimere giudizi in merito, ma va detto che il giocatore si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e con la coscienza pulita.

COPPA ITALIA - E' febbre da derby. I neroverdi scenderanno in campo domani contro i cugini della Reggiana in un suggestivo match d'estate in cui gli auspici sono ben diversi da quelli della scorsa stagione... E' infatti il secondo anno consecutivo che il Sassuolo incontra i granata nel proprio girone di Coppa Italia. Il Sassuolo, purtroppo, sarà ancora alle prese con alcune defezioni. Nuova tegola per Marco Piccioni, che si è nuovamente infortunato accusando una distorsione alla caviglia con sospetto interessamento dei legamenti.

CALENDARIO - Ufficializzato l'ordine degli impegni di campionato del Girone A di C2. Il Sassuolo alla prima giornata (12 settembre) sfiderà in trasferta il neopromosso Portogruaro ma, in generale, inizio "abbordabile" per i neroverdi, che a seguire troveranno Belluno, Palazzolo, Sanremese e Casale. Questo il commento di mister Brucato: «Sono abituato a non pensare al calendario, questo a quanto pare non è proibitivo, ma è anche vero che affrontare le neopromosse all'inizio non è facile, perché saranno supportate dall'entusiasmo. Il periodo peggiore? Tra novembre e dicembre, a quanto pare, ma molte squadre si stanno ancora rinforzando e il campionato è davvero difficile da decifrare».

venerdì 8 aprile 2022

12/08/2004 - Sassuolo inserito nel Girone A. Ruopolo e Montipò in prova alla Pavullese

Montipò ai tempi del Modena

Ora è finalmente ufficiale: il Sassuolo sarà ancora nel Girone A di Serie C2. Rispetto alla nuova organizzazione dei gironi di C1, che vede la suddivisione est/ovest, la quarta serie vedrà una maggior omogeneità a livello geografico. Dunque, di seguito le avversarie dei neroverdi nel prossimo campionato, il cui inizio è stato posticipato proprio in queste ore al 12 settembre. Il Sassuolo sfiderà nuovamente: Belluno, Biellese, Ivrea, Legnano, Montichiari, Monza, Olbia, Pizzighettone, Pro SestoSüdtirol e Valenzana, più le ripescate Pro Vercelli e Palazzolo, e le neopromosse Carpenedolo, Casale, Portogruaro Summaga e Sanremese. CAPITOLO MERCATO: Manuel Montipò e Luca Ruopolo, dopo essere stati messi fuori rosa dal club di Piazza Risorgimento, si sono aggregati al gruppo squadra della Pavullese (club che farà la Serie D) per ultimare la preparazione. Entrambi sperano in una chiamata dai professionisti, ma il club frignanese punta a tesserare almeno uno dei due per la prossima stagione.

martedì 5 aprile 2022

06/08/2004 - Sarà girone A o B? Il Sassuolo attende rinunce e ripescaggi, anche in ottica mercato

Marco Lo Pinto
Ancora incertezza in merito ai club in bilico e a rischio iscrizione, aspetto che tocca da molto vicino il Sassuolo Calcio, che deve attendere sia dal punto di vista delle cessioni di coloro che sono in possesso di contratto biennale, per i quali i club ripescati rappresenterebbero un'opportunità e una valida alternativa, ma anche per avere notizie certe in merito alla collocazione del club neroverde nel prossimo campionato di Serie C2. Sarà girone A o B? Dipenderà da quali società rinunceranno alla categoria e da quali saranno le ripescate e lo si saprà solamente giovedì 12. Notizia certa è la partecipazione dell'Imolese al prossimo campionato di C2. Landini e Ardenghi attendono vigili, anche se il secondo gradirebbe anche una riconferma. Sicuramente, per quanto riguarda il mercato, verranno fatti nuovi acquisti solamente a fronte di nuove cessioni. La volontà è quella di dare maggior fiducia ai giovani e di costruire un progetto che permetta di soffrire meno rispetto agli anni precedenti, a costo di scelte dolorose come la non riconferma di Ruopolo e Montipò. Nel frattempo il gruppo squadra ha terminato il primo periodo di preparazione in quel di Polinago ed ha fatto ritorno in città, dove continuerà il lavoro di avvicinamento agli impegni di Coppa Italia e al campionato (che presumibilmente avrà inizio il 29).  Ancora diversi i giocatori alle prese con problemi fisici, anche se Gilioli, Piccioni e Lo Pinto dovrebbero presto rientrare in sede dopo le cure ricevute a Cesenatico. Queste le parole del centrocampista Lo Pinto: 
«Debbo dire che sto molto meglio e che dovrei rimettermi a posto al più presto. A questo punto mi interessa trovare la giusta forma per iniziare nel migliore dei modi il campionato. Sono venuto a Sassuolo per giocare e fare bella figura. L'anno scorso sono stato bersagliato da infortuni vari e non voglio che la cosa si ripeta quest'anno»

martedì 1 dicembre 2020

30/07/2004 - Il Sassuolo sarà ancora nel girone A. Mercato: ecco Pomini, Pezzoli alla Nocerina.

Alberto Pomini
Anche se l'ufficialità arriverà il 12 agosto, è ormai certo che il Sassuolo disputerà il girone A di Serie C2, lo stesso dello scorso anno. Le squadre che dovrebbero fargli compagnia sono: Belluno, Biellese, Ivrea, Legnano, Montichiari, Monza, Olbia, Pizzighettone, Pro Sesto, Südtirol, Carpenedolo, Valenzana, Portogruaro, Pro Vercelli, Sanremese, Casale e il ripescato Castel San Pietro. Fuori Meda e Varese che ripartiranno dai dilettanti. Pavia e Prato saranno ripescate in serie C1 al posto di Viterbese e Como, ormai spacciate. Le notizie che giungono dal ritiro sono relative agli infortunati: Lo Pinto ne avrà per qualche settimana, mentre Piccioni e Gilioli si sottoporranno a un'ecografia per capire meglio l'entità del loro problema. Inesorabile, continua il mercato: Alberto Pomini sarà il vice Giaroli per la porta neroverde (classe '81 ex giovanili del Verona). L'ex Bellaria, arriva dal San Marino ma non più nell'ambito della trattativa che includeva anche il terzino Francesco Tondo, che per ora rimane a Sassuolo. In uscita Adriano Pezzoli, che ha trovato l'accordo per il trasferimento alla NocerinaTedeschi difficilmente indosserà la maglia della Pavullese mentre Montipò aspetta con la speranza che in casa neroverde certe cose si sistemino per rivestire la maglia della squadra della sua città. Rimane inspiegabile la non riconferma di Ruopolo, che dopo aver disputato oltre 100 partite in C2 non è riuscito a convincere il nuovo ds Bonato. Landini ha chiesto come suo diritto (visto che aveva un contratto biennale) di aggregarsi alla squadra per effettuare la preparazione, lo stesso giocatore potrebbe avere già sotto mano una sistemazione ma la stessa vorrà vedere come andrà a finire il discorso scommesse. Landini continua a dichiararsi estraneo ai fatti; c'è da credergli, tanto che non è escluso che lo stesso giocatore trovi un posto, dopo un'annata disastrosa, al fianco di Federici. Se cosi non sarà, è chiaro che la società dovrà reperire sul mercato un uomo d'area capace di affiancare il centravanti titolare e dargli la possibilità di andare a rete con più facilità di quanto gli sia stato possibile l'anno scorso. L'ex tecnico neroverde Cristiano Bergodi ha trovato sistemazione: sarà il vice di Mimmo Caso sulla panchina della sua Lazio in Serie A.

29/07/2004 - Si entra nel vivo della preparazione. Morello alla Bagnolese. La Pavullese punta Montipò e Tedeschi

L'Hotel che ospita il Sassuolo
Il Sassuolo continua a sudare nella quiete di Polinago. All'Hotel Prato Verde, all'ora di cena, il silenzio è interrotto solo dagli applausi dei compagni all'arrivo prima di Santunione poi di Federici in netto ritardo sui compagni (per questo saranno multati). Se Squinzi sogna in grande, il nuovo tecnico neroverde Giuseppe Brucato invita tutti a tenere i piedi ben saldi per terra e chiede ai suoi di lavorare sodo, per trovare la quadra nel più breve tempo possibile. A mettere il bastone tra le ruote ci pensano gli infortuni, in primis quello di Lo Pinto, il cui problema al polpaccio è più grave del previsto (ne avrà per qualche tempo). Intanto non si ferma il mercato in uscita: L'esterno offensivo ex Inter Dario Morello è stato ceduto alla Bagnolese, mentre la Pavullese ha gli occhi puntati sia su Tedeschi che su Montipòquest'ultimo sarebbe in cima alle preferenze di mister Puccini, suo ex compagno ai tempi del Modena.

27/07/2004 - Definiti alcuni ruoli in società, parla Baldelli. Ruopolo, Montipò e Tedeschi non verranno riconfermati

Il presidente Rossi
La cosa certa, all'interno della società neroverde, è che ci sia grande unità di intenti e competenze ben chiare e definite. Nessuno intralcia il lavoro degli altri. Lo stesso Carlo Rossi, oltre a ricoprire la carica di presidente, si occupa anche del settore giovanile. Borghi ricopre invece la carica di amministratore delegato, e lavora al fianco di un Silvestrini che gestisce prevalentemente la parte tecnica. Bonato, come sappiamo è direttore generale e direttore sportivo. Sassi ricoprirà sempre il ruolo di vicepresidente mentre Castelli dovrebbe rimanere in società ma solo come possessore di quote. Remo Morini, un uomo che vale oro quanto pesa per il suo costante impegno nel reperire aiuti che vanno a rimpinguare le casse del Sassuolo. Accompagnatore ufficiale della prima squadra, presente nei momenti belli ma soprattutto nei momenti difficili. Contare le ore che Morini dedica alla squadra della sua città è impossibile ma sta di fatto che lui c'è ed è sempre disponibile. 

L'ex presidente neroverde
Rudy Baldelli oggi ricopre il ruolo di Consigliere per la Lega di Serie C: «Le difficoltà più grandi alla guida del club sono state quelle di non aver mai avuto un vero aiuto dall'Amministrazione Comunale. Mi auguro solo che le cose siano cambiate e che questo Sassuolo abbia la massima collaborazione. Addirittura il primo anno mi fu suggerito di giocare con le maglie con la pubblicità di “Ceramiche di Sassuolo" e per questo ricevere una somma importante cosa che poi non successe e non mi fu dato una lira. In sostanza in sette anni sono riuscito a racimolare una somma che l'attuale dirigenza ora prende in un anno solo». Baldelli dice la sua in merito ai numerosi contratti biennali stipulati lo scorso anno: «Dopo il ripescaggio io mi sono presentato nel ritiro di Carpineti e Balugani mi ha presentato cinque giocatori che io non avevo mai visto con la preghiera di sottoscrivere contratti biennali in quanto si trattava di giocatori fondamentali. Non sto poi qui a dire quanta fatica ho fatto per convincere Lo Pinto a venire a Sassuolo perché l'ex allenatore lo voleva assolutamente. La società aveva dato mandato a Balugani di ingaggiare quei giocatori». Capitolo mercato - Per scelta unanime della società i seguenti giocatori non saranno riconfermati per la prossima stagione: si tratta di Andrea Tedeschi e Luca Ruopolo; leggermente diversa la posizione di Manuel Montipò, per il quale la società ha promesso la conferma solo se non troverà altre destinazioni. Nel frattempo la squadra è partita alle 8:00 di ieri per Polinago, sede del ritiro estivo precampionato, dove rimarranno fino all'8 agosto. In precedenza Brucato aveva avuto modo di testare la squadra al Ricci (fermi ai box per piccoli problemi fisici solamente Vianello, Gilioli, Piccioni e Lo Pinto, problema al polpaccio per quest'ultimo). Infine una dichiarazione curiosa del presidente Rossi relativa ad alcune dichiarazioni del patron Giorgio Squinzi alla Cena di presentazione: 
«Il dottore ha detto che vuole la C1... Sarà stata una battuta a livello di cena sociale ma Squinzi l'ha effettivamente chiesta. A mio parere se riusciamo a fare bene penso che alla scadenza dei tre anni ci potrebbe essere un rinnovo della sponsorizzazione».

lunedì 30 novembre 2020

21/07/2004 - Mercato: arrivano Vianello e Benetti. Bernardini e Semprini e Bonaldo ai saluti. Si complica l'affare Pomini

Marco Vianello
Manuel Benetti
Ufficializzati due nuovi arrivi nello scacchiere neroverde. Il Primo è Marco Vianello, seconda punta classe '83 che arriva in prestito con diritto di riscatto dal Milan, uno dei protagonisti della scalata dell'Avellino dalla C1 alla Serie B che proprio con i biancoverdi ha esordito lo scorso anno nella serie cadetta per poi riscendere in C1 nella seconda parte di stagione, dove ha vestito la maglia del Sora (1 gol in 8 presenze). Il giovane attaccante, che ha fatto parte fino a due anni fa della nazionale Under 20, è nato a Venezia ma calcisticamente è di scuola rossonera. Vianello, quindi, chiude il quadro dell'attacco neroverde, insieme a Federici, Sforzini e Masucci. Si complica lo scambio Tondo-Pomini, in quanto al San Marino non vanno bene alcuni dettagli che potrebbero però essere limati. Il secondo acquisto, che era nell'aria da tempo, è quello di Manuel Benetti per la fascia sinistra. Bonato ha raggiunto l'accordo con Emiliano Bernardini per la risoluzione consensuale del contratto, ed  ora il giocatore è libero di accasarsi altrove. Marco Semprini è stato ufficialmente ceduto al Ravenna, mentre Enrico Bonaldo, lasciato libero dal Sassuolo, partirà venerdì 23 per Coverciano dove farà la preparazione insieme ad una selezione di atleti svincolati. Landini e Ardenghi preferiscono aspettare prima di trovare una soluzione che faccia al caso loro, e dovrebbero partire per il ritiro con il Sassuolo se non troveranno alternative nei prossimi giorni. In ritiro a Polinago andrà, anche se solo in prova, Nicola Baggio attaccante della Primavera del Vicenza e cugino di colui che non ha bisogno di presentazioni, Roberto.

19/07/2004 - Ora il Sassuolo pensa a cedere: via Bernardini e Landini, Ardenghi in standby. Tondo per Pomini e Benetti

Alberto Pomini
La missione di Bonato, oltre che scovare giocatori che possano permettere al Sassuolo di togliersi delle soddisfazioni, è anche quello di sfoltire la rosa, cedendo quei giocatori che non rientrano nei progetti societari. 
Oggi dovrebbe essere il giorno decisivo per definire il passaggio di Francesco Tondo al San Marino in cambio del laterale sinistro Manuel Benetti e del portiere Alberto Pomini (lo scorso anno al Bellaria). In seguito si dovrà cercare una soluzione per Bernardini, per il quale sembra profilarsi la risoluzione consensuale del contratto: il giocatore, che ha recentemente aperto un ristorante nel suo Lazio, dove sembra che alcuni club siano interessati a proporgli un ingaggio. Anche Landini ha richieste, in particolare da un club  di Serie D del mezzogiorno e in lizza per il ripescaggio, si tratta del Giugliano; il giocatore, che non vuole scendere di categoria, preferirebbe attendere l'ufficialità del ripescaggio prima del trasferimento. Ancora in standby la cessione di Ardenghi dopo la rinuncia del Belluno. Sul fronte entrate manca ancora una punta e si continua a seguire Fummo del Verona. Esprime soddisfazione in presidente Carlo Rossi alla luce del lavoro fin qui svolto dal dg Bonato: «Credo proprio che stia nascendo una squadra interessante, con la quale ci potremo finalmente togliere alcune soddisfazioni, cosa che non è capitata nel corso delle ultime stagioni. Il lavoro di Bonato fino a questo momento è sicuramente molto positivo, abbiamo fatto una scelta oculata nell'affidarci a lui. La squadra sarà sicuramente molto giovane, devo dire che anche questo dato è incoraggiante. Il tecnico, invece, non lo conosco: ci siamo fidati anche in questo caso di Bonato, credo proprio che non ci sbaglieremo».

17/07/2004 - Mercato: ufficiali gli acquisti di Nicolò Consolini e del giovane Luca Romano. Tondo verso San Marino

Luca Romano
Nicolò Consolini
Arrivano due rinforzi per la retroguardia neroverde. Il primo lo avevamo già annunciato, ed è Nicolò Consolini, terzino destro classe '84 in forza quest'anno alla Primavera del Bologna, dove tra l'altro ha realizzato una rete. Dalla Reggiana arriva invece un altro giovane (classe '85), ovvero Luca Romano, difensore centrale che 
arriva in prestito per un anno nell'ambito dell'affare Santunione. Bonato è sulle tracce di un attaccante napoletano di proprietà del Verona: si tratta di Marco Fummo (lo scorso anno a Vercelli e 2 anni fa a Biella con Brucato); affare difficile per via della situazione ingarbugliata degli scaligeri, ma il ragazzo sarebbe gradito dal mister. Trattativa ben avviata quella che potrebbe portare il terzino Francesco Tondo in quel di San Marino: nell'ambito di questa operazione potrebbe arrivare a Sassuolo il portiere Alberto Pomini. A breve arriverà l'ufficialità dell'acquisto di Manuel Benetti dal Monza, mentre è saltata la cessione di Ardenghi al Belluno, che gli ha preferito Basso.

14/07/2004 - Mercato: c'è la firma di Pensalfini. Spunta Benetti; per Consolini è questione di ore

Il mercato del Sassuolo entra sempre più nel vivo. Alla corte di mister brucato arriva un altro pupillo di Bonato direttamente dal Monza. Si tratta dell' esperto centrale di centrocampo (classe '77) Filippo Pensalfini, nativo di Rimini e che vanta un ricco curriculum: è infatti passato per Novara, Marsala, Fermana, Brescello, Cesena, San Marino e Monza.  Sulla scia di Pensalfini potrebbe arrivare a breve, sempre dal Monza, l'esterno sinistro Manuel Benetti, classe '81 che tutti ricorderemo come colui che andò in gol la scorsa stagione nell'1-0 del Monza al Sassuolo (gara disputata al Brianteo). Si andrà ad irrobustire  ulteriormente la "colonia" monzese a Sassuolo. Manca ancora la firma, ma Nicolò Consolini, come anticipato nei giorni scorsi, è già arrivato a Sassuolo; entro 2 giorni dovrebbe arrivare l'ufficialità. Il Belluno è interessato ad Ardenghi in alternativa al primo obiettivo per la difesa Basso. Tondo, che pareva destinato a rimanere, è corteggiato dal San Marino e potrebbe partire in cambio di una contropartita, che potrebbe essere il classe '80 Simone MontanariBernardini partirà sicuramente, non è improbabile la risoluzione del contratto.

domenica 29 novembre 2020

12/07/2004 - Brucato in pole per la panchina. Nuove indiscrezioni di mercato

Giuseppe Brucato
Ci siamo, domani dovrebbe essere la giornata decisiva per quanto riguarda la panchina. A sorpresa, in vantaggio su Azzali c'è l'allenatore che lo scorso anno ha fatto benissimo a Biella, Giuseppe Brucato. Più defilata l'ipotesi Tedino
Se sarà proprio il 44enne Brucato a diventare allenatore del Sassuolo non è difficile che si porti dietro alcuni atleti della sua ex squadra: si parla con insistenza di Ivan Ferretti, esperto centrocampista, che potrebbe arrivare se Lo Pinto non dovesse rimanere in neroverde, anche se pare intenzionato a rimanere, avendo anche smaltito completamente il problema fisico che non gli ha permesso di giocare con continuità nella passata stagione. Questione di giorni invece per l'approdo in neroverde del bolognese Nicolò Consolini. Nel mirino di Bonato ci sarebbe anche un altro ex Monza e Brescello, il centrocampista Filippo Pensalfini. Un altro dato per partente è l'esterno sinistro Adriano Pezzoli (chiuso da Tondo), che piace alla Nocerina. Tedeschi, infine, è conteso tra diverse squadre di Eccellenza: lo cercano il Castellarano, la Pavullese, la Bagnolese e anche la Formiginese. L'ex neroverde Gianni Munari è stato ceduto in comproprietà dal Chievo alla Triestina allenata da mister Attilio Tesser.

09/07/2004 - Il Sassuolo punta sui giovani, presi Masucci e Grimaldi. Piace Consolini

Edevaldo Grimaldi
Gaetano Masucci
In casa Sassuolo si valuta ancora a chi affidare la panchina: tramontate definitivamente le ipotesi Bosco e Melotti restano in lizza le candidature di Azzali, Piantoni, Tedino e Cuttone, ma attenzione alla nuova voce che circola, e che vedrebbe accostato ai colori neroverdi l'ex tecnico della Biellese Giuseppe Brucato. Intanto si lavora sul mercato, soprattutto sul fronte giovani. Bonato si assicura due profili interessanti: si tratta di Edevaldo Grimaldi, esterno difensivo classe '84 proveniente dal Perugia (lo scorso anno in prestito a Rimini), nato in Brasile ma di chiare origini italiane, e di Gaetano Masucci, attaccante da affiancare a Federici, anch'egli classe '84, avellinese proveniente dal prolifico vivaio del TorinoAncora nessuna notizia in uscita: si sta lavorando per trovare una squadra a Landini e Bernardini che non rientrano nei programmi della società. Ardenghi potrebbe rientrare in una trattativa per portare a Sassuolo un portiere da affiancare a Giaroli, si parla di Bressan del Pavia. Piace molto il giovane terzino destro del Bologna Nicolò Consolini.

07/07/2004 - Ecco Girelli dal Parma. Il punto sul mercato in uscita. Confermato Baresi

Il Sassuolo ha chiuso l'affare con il Parma e porta a casa il terzino destro Sebastiano Girelli (classe '84), capitano della Primavera ducale. Capitolo uscite: il dg Nereo Bonato ha ormai parlato con tutti i giocatori e, tra quelli che hanno il biennale, restano in neroverde Federici, Sforzini, Malpeli e Baresi. Quest'ultimo era in forse fino a ieri, ma ha trovato l'accordo in giornata. Qualche dubbio, ma  breve dovrebbero arrivare anche le conferme di Tondo e Lo Pinto, il quale ha manifestato la volontà di rimanere limando il proprio ingaggio. Potrebbe rimanere anche uno tra Ruopolo e Montipò, anche se ai due giocatori è stata concessa la libertà di accasarsi in altra squadraSicuri partenti, oltre agli svincolati Tedeschi, Clara, Bonaldo e Semprini, anche Landini, Bernardini e Ardenghi per i quali si cercherà una nuova collocazione. Tutto già sistemato con Sgambati, risoluzione del contratto con lui.

06/07/2004 - Ufficiale l'arrivo di Marco Piccioni dal Monza. Per la panchina spunta il nome di Cuttone

Il Sassuolo ha ufficializzato il primo colpo in entrata di questa sessione estiva di mercato, che rappresenta l'inizio di un nuovo ciclo: si tratta del difensore centrale classe '76 Marco Piccioni, nato a Roma e cresciuto nelle giovanili della Lazio prima di vestire le casacche di Ascoli, Prato, Brescello, San Marino, e  nelle ultime due stagioni del Monza. Su questo acquisto c'è lo zampino del diesse Nereo Bonato, che lo ha portato sempre con sé dai tempi del Brescello. 
Si tratta di un atleta di sicuro affidamento, esperto per la categoria, su cui il Sassuolo conta per sistemare il reparto arretrato. Nel frattempo, per la panchina sembra che in lizza restino soltanto tre nomi: Romeo Azzali, Oscar Piantoni e Agatino Cuttone; quest'ultimo pare entrato nel mirino del club neroverde da poche ore a questa parte, ma non si escludono sorprese. La società si sta prendendo tutto il tempo possibile per prendere la decisione perché non vuole assolutamente fare la scelta sbagliata. 

05/06/2004 - Via alle grandi manovre: piacciono Girelli del Parma e Piccioni del Monza tra conferme, dubbi e future rivoluzioni

Romeo Azzali
Dal punto di vista societario è da riscontrare, insieme al rientro di Lauro Silvestrini, anche quello dell'avvocato Antonio Mauro Pifferimentre non è ben chiaro se Enzo Castelli sia rimasto all'interno della società o meno. Il primo nodo da sciogliere è comunque quello dell'allenatore (entro il fine settimana sarà presa una decisione): Bonato, che in questi giorni ha controllato la situazione dei campi d'allenamento e dello stadio Ricci, non dorme certo sugli allori. I nomi più caldi nella rubrica del dg neroverde sono quelli di Azzali, Piantoni, Tedino e Melotti, ma l'impressione è che le quotazioni di Azzali stiano crescendo, anche se il favorito di Silvestrini è Piantoni. Chiunque arrivi dovrà far parte di un progetto che prevede una stagione tranquilla e obiettivi più ambiziosi per la prossima, oltre alla valorizzazione di alcuni atleti giovani accanto a un nocciolo duro di esperti che conoscano bene la categoria. In più Bonato ha aggiunto che i rinforzi che arriveranno dovranno rispondere a esigenze di carattere tecnico ma anche di profilo morale. In pratica a Sassuolo non verranno accettati atleti, sia pure di buona qualità, che non abbiano la volontà di integrarsi nel gruppo. E' in questa direzione che si stanno gettando le basi del mercato. Il nuovo dg si è recentemente recato presso la sede del Parma per provare a portare a Sassuolo alcuni giovani della primavera ducale, trattasi del terzino destro Sebastiano Girelli (capitano lo scorso anno) e dell'esterno sinistro senegalese Ibrahima Camara, che ha anche debuttato in Coppa Uefa nella stagione appena terminata. Tappa anche a Reggio Emilia, dove è stata definita la comproprietà di Carlo Alberto Santunione, che rimarrà dunque a Sassuolo e insieme a Gilioli (per cui è stata ufficializzato il prestito dal Modena), Giaroli e Federici, è tra i punti fermi del nuovo progetto che sta cominciando a vedere la luce. E' nel reparto arretrato che si vedranno i maggiori cambiamenti: gli unici che possono essere confermati sono Ruopolo e Montipòmentre i vari Bonaldo, Ardenghi, Bernardini, e Tondo hanno già le valigie pronte. Bonato starebbe per portare a Sassuolo il difensore centrale Marco Piccioni dal Monza. Torna di moda anche il nome di Gallina dell'Imolese. A centrocampo è ancora in forse il rinnovo per Baresi, Malpeli, e Lo Pinto, al quale verrà chiesto di ridursi l'ingaggio per rimanere in neroverde. In attacco c'è la conferma di Federici e Sforzini; Tedeschi, se rimarrà, sarà il quarto attaccante. Gli altri atleti col biennale, Sgambati e Landini, dovrebbero andarsene.