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| Luis Landini (Salernitana) |
CASO LANDINI - Era prevista per ieri l'udienza alla quale avrebbe dovuto presenziare l'ormai ex attaccante neroverde Luis Landini, per rispondere per il presunto coinvolgimento nelle vicende del Calcio-Scommesse. La società neroverde, difesa dall'avvocato Mattia Grassani e anch'essa coinvolta per responsabilità oggettiva, non dovrebbe rischiare nulla. La Commissione Disciplinare della Lega di C, rappresentata dal presidente Salvatore Lombardo, al termine di 4 ore di camera di Consiglio ha però deciso di rinviare il prosieguo del dibattimento. La nuova data è quella del 3 settembre con inizio alle ore 9:30 presso l'hotel Jolly a Firenze. La Commissione Disciplinare ha deciso di accogliere le questioni sollevate dai difensori riguardanti l'omessa o ritardata notifica degli atti di deferimento nei confronti di Salvatore Ambrosino, Gianni Califano, Luca De Sanzo, Alberto Nocerino, Pasquale Lo Giudice e del Benevento. Lo spostamento di una settimana si è reso necessario per permettere ai difensori di preparare una linea giuridica. Dunque si dovrà attendere, ma gli elementi dell'accusa nei confronti di Landini pare siano labili (il giocatore non è nemmeno stato sentito dall'Ufficio indagini federale).
MERCATO - L'interessamento dei legamenti evidenziato dagli esami diagnostici sulla caviglia infortunata del difensore Marco Piccioni, new entry di questo mercato estivo, è una tegola pesante, che cambierà i piani al direttore generale Bonato in sede di mercato. Il "buco" in difesa, per ora è stato ricoperto da un Baresi adattato e da un Ardenghi acciaccato e al centro di voci che lo danno tra i prossimi partenti. Bonato ha dichiarato che il mercato del Sassuolo è tutt'altro che chiuso, sia in entrata che in uscita, e che i tempi di recupero (che saranno abbastanza prolungati) di Piccioni, renderanno necessario un intervento. Le situazioni di Tondo e Ardenghi sono ancora in standby, entrambi potrebbero restare come potrebbero partire; tutto dipenderà dai piani del dg neroverde, che potrebbe avere il "colpo in canna", la cosa certa è che se entrambi dovessero partire si andrà alla ricerca di un centrale di difesa. Il destino del centrocampista Dario Serra potrebbe invece essere segnato proprio da questa situazione che si è venuta a creare, in quanto i recenti avvenimenti ne sconsiglierebbero l'acquisizione.

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