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sabato 30 aprile 2022

01/09/2004, Sassuolo - Spezia 1-1 - Fermata un'altra squadra di C1, ora testa al campionato

PRE PARTITA - Il Sassuolo, dopo la sconfitta di sabato a Massa aveva già abbandonato le speranze di proseguire il proprio cammino in Coppa Italia, ma l'ultima gara della fase a gironi contro lo Spezia (questa sera ore 20:30) rappresenta un banco di prova importante in vista dell'imminente avvio di campionato. I liguri, che parteciperanno al prossimo campionato di C1, sono primi nel girone mentre i neroverdi sfrutteranno questo impegno per studiare a puntino gli schemi in vista della trasferta di Portogruaro. Lo Pinto e Piccioni rimangono al palo: per il recupero del difensore servirà ancora almeno un mese di tempo, più imminente dovrebbe essere invece il rientro del capitano. Ritrova il proprio posto dopo un turno di squalifica Benetti mentre, al contempo, Masucci e Girelli hanno ritrovato la piena forma fisica. 

LA FORMAZIONE - Il Sassuolo di Brucato si schiera con una sorta di 4-3-1-2 intercambiabile grazie alla duttilità dei propri interpreti, su tutti quella di un Pagani che è ancora tutto da scoprire e che quest'oggi agirà alle spalle di Sforzini e Masucci. A far legna in mezzo al campo il solito inesauribile Baresi coadiuvato da Pensalfini e Gilioli. In difesa Benetti prende il posto di Tondo (fresco di cessione) sulla sinistra, mentre ritrovano un posto al centro del reparto Girelli e Ardenghi. Consolini preferito a Grimaldi sulla destra. In porta spazio a Pomini: per lui prima presenza da titolare con la maglia del Sassuolo.

GLI AVVERSARI - Lo Spezia di mister Alessandrini fa i conti con le assenze di Veronese, Anaclerio, Guadagni e Del Nero, e si presenta con un 4-4-2 atipico con la mezzapunta Guidetti a sostegno di Ligori e il piccolo e scattante Scalzo in posizione di ala sinistra. Sul fronte opposto agirà Matteassi. Al centro Tricarico e Scoponi. Difesa a 4 composta da LizzoriBordin, Bruni e Rizzo davanti all'estremo difensore Castelli.

IL TABELLINO



LA CRONACA - In fin dei conti il pareggio è il risultato più giusto. 1-1 il punteggio finale. Dopo un inizio veemente da parte degli ospiti, premiato con il gol del vantaggio, il Sassuolo si rialza, e trova il gol del pari nel finale avendo addirittura l'occasione per segnare il gol del 2-1 negli ultimi scampoli di gara. 

Christian Scalzo
- - Liguri vicini al vantaggio e prima parata di Pomini.

- 14° - Gli sforzi dei ragazzi di Alessandrini sono ripagati: corner battuto dalla destra da Matteassi e gol di testa di Scalzo, giocatore che non fa certo della statura la sua arma migliore.

- 19° - Il Sassuolo prova a reagire e va vicino al bersaglio con Gilioli.

- 35° - Ancora una volta Gilioli semina il panico nella avversaria senza però riuscire a finalizzare l'azione. 

- 39° - Problema fisico per Masucci, Sassuolo costretto ad operare la prima sostituzione. Al suo posto entra Malpeli.

- 41° - Spezia vicino al raddoppio con Bruni che, ben servito da Ligori, spara alto sulla traversa.

- Nella ripresa Brucato prova a cambiare qualcosa e dare più peso offensivo inserendo Vianello per Ardenghi. A rendersi pericoloso dalle parti di Castelli è però Pagani, ma la sua mira è da rivedere.

- 84° - Pensalfini è bravo a deviare in gol da due passi un cross proveniente dalla destra. Pareggio meritato, quantomeno per gli sforzi profusi dei neroverdi nel raggiungerlo. Per lo Spezia si tratta del primo gol subito in gara ufficiale in questa stagione.

- 85° - Sforzini spreca malamente una ghiottissima opportunità per fare il colpaccio, ma va bene così, il Sassuolo ferma sull'1-1 un altra squadra di categoria superiore, segnale che (lo diciamo piano) forse quest'anno in campionato ci sarà meno da soffrire.

POST PARTITA - I segnali positivi ci sono tutti in vista dell'inizio delle vere ostilità e la mano dell'allenatore inizia finalmente a sentirsi. I neroverdi, in questo pre-campionato hanno saputo tener testa a formazioni di C1 come Reggiana e Spezia, lottando e dimostrando di essere squadra. Queste le parole di mister Brucato dopo la gara odierna«A parte la partenza bruciante dello Spezia, direi che noi abbiamo stentato a prendere il ritmo nei primi venti minuti. La squadra ha sofferto più del dovuto sulle palle inattive, quindi ci sarà molto da lavorare in questo senso. Già alla fine del primo tempo abbiamo preso le misure, creando le premesse per il pareggio. Nel secondo, la squadra è entrata con un piglio deciso, le gambe stavano meglio, loro sono calati e noi abbiamo preso in mano il pallino del gioco. Ho contato 4-5 palle gol e mi bastano. Costruire tante occasioni contro una squadra come lo Spezia significa che esiste un impianto di gioco funzionante. C'è da tenere presente che abbiamo giocatori che non sono ancora nella miglior condizione e un uomo come Vianello, reduce da un infortunio, che non può essere al top». Pensalfini, che nel corso di queste 4 partite di Coppa ha rimediato due cartellini gialli, dovrà scontare un turno di squalifica nella prossima edizione del torneo. Domenica pomeriggio il Sassuolo sarà a Mirandola, dove sfiderà in gara amichevole l'Atletic Pico



sabato 23 aprile 2022

28/08/2004, Massese - Sassuolo 1-0 - Neroverdi eliminati dalla Coppa

PRE PARTITA
- Il Sassuolo, reduce dalla prova positiva che lo ha visto avere la meglio sulla Reggiana, scenderà in campo oggi contro la Massese allo stadio "Degli Oliveti" per il terzo appuntamento stagionale di Coppa Italia (ore 17:30): 
«Dobbiamo fare i conti ancora una volta con i tanti assenti - spiega il tecnico Brucato alla vigilia - ma ancora una volta la squadra cercherà di fare una buona figura. Non so che modulo adotterò, in ogni caso ho a disposizione diversi giocatori molto duttili e quindi potrei anche cambiare nel corso della partita»Sassuolo ancora in emergenza, viste le tante le assenze, su tutte quelle di Lo Pinto e Piccioni, che ne avranno ancora per diverso tempo. Pensalfini ha accusato un fastidio alla caviglia e (in via precauzionale) sarà solamente in panchina, al pari di Girelli e Masucci, che non sono ancora al meglio. Sconterà invece un turno di squalifica Manuel Benetti. Va detto anche che i vari Santunione e Gilioli non hanno ancora i 90' nelle gambe, e che alla luce di questo il tecnico Brucato è costretto a fare i salti mortali per schierare una formazione competitiva. 

LA FORMAZIONE - Alla vigilia si poteva pensare ad un 4-4-2 simile a quello visto contro la Reggiana ma il mister sorprende tutti e schiera un inedito 4-3-1-2 con l'esordiente Pagani dietro alla coppia d'attacco formata da Sforzini e Federici. A centrocampo c'è il rientro di Cris Gilioli e di Santunione dal primo minuto, con Malpeli riferimento centrale. Difesa a 4 con al centro, davanti a Giaroli, Baresi e Ardenghi, Tondo e Consolini a presiedere le fasce laterali.

GLI AVVERSARI - La squadra di casa, allenata da Paolo Indiani, si schiera con un 3-4-1-2. Sulla trequarti, alle spalle della coppia d'attacco composta dal capitano bianconero Bonuccelli e da Longobardi, agirà l'ex neroverde Roberto Bischeri, approdato alla Massese la scorsa estate.

IL TABELLINO



LA CRONACA - C'è ancora da lavorare per questo Sassuolo. La Massese vince di misura e sancisce l'eliminazione dei neroverdi dalla Coppa Italia Serie C 2004/05, rendendo di fatto il match di mercoledì prossimo contro lo Spezia solamente un allenamento utile in vista del campionato. Qualcosa di buono però lo si è visto: il buon rientro di Gilioli, il ritorno di Santunione tra i titolari, l'esordio positivo di Vianello e quello un po' più in ombra Pagani. Le assenze sicuramente non hanno aiutato, ma va detto che, visto l'andamento della gara, il passivo sarebbe potuto essere più largo. Dopo un primo tempo dominato dai padroni di casa, nella ripresa si è vista una reazione dei neroverdi. La Massese spreca occasioni ghiotte e fallisce dal dischetto, il risultato finale è di 1-0

La cornice dello stadio "Degli Oliveti"
- 27° - Primo episodio chiave dopo una partenza in sordina per entrambe le squadre: Longobardi sorprende Giaroli con una conclusione improvvisa cogliendo in pieno il palo.
- 33° - Sassuolo che capitola in modo rocambolesco in seguito ad una mischia in area nella quale una palla respinta diventa preda del solito Longobardi, che con un rasoterra bruciante colpisce il palo interno prima che il pallone rimbalzi nel sacco con Giaroli che riesce a deviarne la traiettoria, senza però impedire il peggio (1-0).
- 44 - Un fallo in area di Malpeli ai danni di Longobardi è sanzionato con la concessione del penalty da parte del direttore di gara, che quest'oggi è Pinzani della sezione di Empoli. Sul dischetto si presenta il capitano bianconero Vitaliano Bonuccelli, che fa partire un tiro troppo debole, che Giaroli riesce ad intuire e a deviare sul palo destro, fallendo così l'occasione del 2-0.
-  Nella ripresa Sassuolo decisamente più tonico e reattivo, con un Gilioli ispirato, ma che al 60° esce stremato. Ingresso vivace anche quello di Vianello, che insieme a Federici è stato il più pericoloso. Ma alla fine il gol non è arrivato e a gioire sono i toscani.

POST PARTITA«Non è il caso di fare drammi - apre così mister Brucato al termine del match - Eravamo rimaneggiati ancora una volta ed è una sconfitta che non fa male. sapevo che la squadra avrebbe faticato un po' sotto il profilo atletico anche perché molti giocatori non hanno nelle gambe i 90'. Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto della personalità, ma la squadra ha comunque disputato una gara dignitosa. L'esordio di Pagani? È un giocatore che ci può dare di più, ma è appena arrivato». Mercoledì alle ore 20:30 il Sassuolo sarà impegnato al Ricci nell'ultimo (ormai inutile) incontro di Coppa Italia contro lo Spezia occasione per mettere altra benzina nelle gambe in vista dell'imminente inizio di campionato, e probabilmente per provare soluzioni diverse da quelle viste finora dando spazio a chi sta giocando meno o a qualche giovane.

mercoledì 20 aprile 2022

22/08/2004 - Il derby di Coppa è neroverde: Sassuolo - Reggiana 2-1, battuto un avversario di categoria superiore

PRE PARTITA - Sarà nuovamente un Sassuolo decimato quello che questa sera affronterà la Reggiana in un ormai consueto derby di Coppa Italia (inizio ore 20:30). Una partita tutt'altro che semplice, contro un avversario di categoria superiore (militante nel campionato di C1), ma che può rappresentare un'occasione per mettere in mostra le qualità in campo e di fare bella figura. A confermare le attese della vigilia è lo stesso tecnico Brucato«Cercheremo di limitare i danni, ma di certo venderemo cara la pelle. E' ovvio che la situazione non è per niente rosea ma proveremo comunque a disputare una gara all'altezza della situazione. Il nostro obiettivo - conclude - è di fare una buona figura, sappiamo che non sarà facile ma credo che i ragazzi daranno tutto quello che hanno».

LA FORMAZIONE - In attesa di avere notizie dell'entità del nuovo infortunio occorso a Piccioni, questa volta alla caviglia, il Sassuolo deve fare nuovamente i conti con le tante assenze: non ci saranno nemmeno Consolini, uscito malconcio dal match di Carrara, ed il lungodegente Lo Pinto, mentre Vianello e Ardenghi saranno presenti solamente in panchina per far numero. Se si aggiunge che Gilioli e Santunione non hanno i 90' nelle gambe, le scelte per mister Brucato sono sostanzialmente obbligate: il tecnico neroverde accantona momentaneamente il 4-3-3 visto fino ad oggi per un più guardingo 4-4-2 che vede Giaroli in porta, Baresi arretrato al centro della difesa in coppia con Girelli, Grimaldi e Tondo sulle corsie esterne e un inedito centrocampo a 4 con Masucci e Benetti sulle corsie esterne. Pensalfini e Malpeli riferimenti centrali e coppia d'attacco composta da Federici e Sforzini.


Reggiana 2004/2005

GLI AVVERSARI - La Reggiana di mister Giordano si schiera invece con il 4-2-3-1 e si affida decisamente ai propri giovani. Il club granata si presenta infatti a Sassuolo privo dei vari Morello, Bertolini, Redavid, Giandomenico, Bonfanti e Bonomi.

IL TABELLINO



LA CRONACA - E' un gran bel Sassuolo quello visto questa sera, capace di dominare e non soffrire contro un avversario di blasone e sulla carta superiore. Il risultato di 2-1 non è affatto bugiardo per quanto visto in campo, anzi, grazie ad una gara gagliarda, ordinata e di personalità, i neroverdi riscattano subito il ko di Carrara. Anche sotto l'aspetto della condizione atletica si sono visti passi in avanti considerevoli. Insomma, mantenendo i piedi ben saldi per terra, si può affermare che il Sassuolo di Brucato sia in fase di crescita. 

- - Subito un brivido: un errore in disimpegno di Baresi non viene per un nulla sfruttato da Gambino. 

- - Tentativo di battuta diretta a rete di Pederzoli su calcio di punizione con palla alle stelle.

- 25° - Il Sassuolo dopo i primi 10' prende le misure e comincia a far gioco. Tondo sorprende sul tempo Okoroji costringendolo a commettere fallo in piena area. Rigore netto, giustamente assegnato senza esitazioni dal direttore di gara. Dagli 11 metri si presenta il rigorista Federici, che non fallisce il colpo dell'1-0 anche se Nuzzo aveva intuito la traiettoria del pallone. 

- 30° - Azeez impegna Giaroli sugli sviluppi di un'azione da corner.

- 44° - L'occasione più nitida per gli ospiti: mischia in area, il solito Okoroji si ritrova la palla tra i piedi ma viene ostacolato e sbilanciato. Il rimpallo favorisce Napolioni che conclude direttamente contro le gambe dei difensori neroverdi.

- La ripresa si apre con il solito Sassuolo ordinato e tatticamente impeccabile. La squadra granata appare invece poco lucida soprattutto a centrocampo.

- 53° - Un lungo rilancio dei neroverdi trova la testa di Federici, che spizza per Masucci. L'esterno offensivo entra in area e viene atterrato in seguito all'intervento difensivo di Urbano. Contatto giudicato anche questa volta irregolare dal Sig. Ferrandini di Sondrio, anche se meno netto rispetto al precedente. 

- 55° - Dopo due minuti di proteste, sul dischetto si ripresenta Federici, che trova nuovamente il gol e sigla la sua prima doppietta stagionale (2-0).

- 90° - Nel finale c'è spazio per il gol degli ospiti, anch'esso su calcio di rigore: fallo di Girelli ai danni di Napolioni e il neo-entrato Borneo deposita in rete per il 2-1, ma non c'è più tempo e il Sassuolo può gioire.

Nel corso della gara i neroverdi hanno costruito azioni di pregevole fattura. Benetti e Masucci confermano il loro stato di ottima forma, Pensalfini e Malpeli sono l'anima e il cervello della squadra, Baresi bravo negli anticipi di testa in difesa mentre Federici ritrova gol e fiducia. Altra nota lieta è quella dei rientri di Santunione e Gilioli nel corso della ripresa. 

Federici dal dischetto
POST PARTITA - Dopo il prestigioso successo ottenuto, il clima all'interno dello spogliatoio neroverde è sereno e disteso. Dalle dichiarazioni del mister e dei giocatori traspare entusiasmo«È un successo che vale, per il morale e perché vincere fa sempre bene. - dichiara Federici - Siamo ancora in rodaggio ma abbiamo disputato una buona partita. I due rigori? Per un attaccante non importa come ma l'importante  è segnare». Anche Gaetano Masucci è molto contento: «Contro una squadra di categoria superiore abbiamo tenuto molto bene il campo. Il rigore su di me? Il fallo era netto». A mister Brucato servivano conferme, e queste sono puntualmente arrivate, il lavoro sta finalmente pagando: «Sono soddisfatto. È da diverse settimane che, a causa di infortuni vari, sono costretto a spremere i soliti 13-14 giocatori e invece contro la Reggiana i ragazzi hanno risposto bene anche dal punto di vista fisico e, rispetto alla gara di Carrara, mi sono sembrati in netto progresso. La squadra mi è piaciuta anche dal punto di vista tattico. Il 4-4-2 iniziale lo abbiamo provato solo ieri ma mi sembra che ci siamo mossi con una certa fluidità mantenendo sempre la giusta compattezza»

giovedì 14 aprile 2022

18/08/2004, Coppa: Carrarese - Sassuolo 2-0 - Gara condizionata dalle assenze e dai carichi di lavoro

Carrarese 2004/2005
PRE PARTITA
- Dopo due giorni di vacanza concessi da mister Brucato, la squadra ha ripreso ad allenarsi in vista del primo incontro ufficiale della stagione 2004/05, che la vedrà impegnata sul campo della Carrarese. Alla ripresa degli allenamenti era presente anche Lauro Silvestrini, rientrato dalle ferie per vedere da vicino i progressi della squadra. Finalmente notizie confortanti dall'infermeria: Piccioni e Gilioli sono rientrati in gruppo e stanno abbastanza bene, mentre per Lo Pinto sono necessari un paio di giorni per avere riscontri in merito all'entità del problema. Vianello, invece, dovrebbe aggregarsi alla squadra sabato. Alla vigilia della gara il mister si è detto preoccupato solamente per un possibile calo fisico dovuto al grande carico di lavoro svolto e al fatto di essere contati.

LA FORMAZIONE - Lo schieramento è pressoché obbligato. i  convalescenti Gilioli e Vianello non saranno della gara, così come l'infortunato Lo Pinto. A complicare il tutto ci sono i problemi dell'ultim'ora occorsi ad Ardenghi e Santunione: il primo ha accusato un fastidio mentre il secondo è alle prese con un pesante virus intestinale, che lo ha debilitato al punto da fargli perdere qualche chilo. Entrambi saranno comunque in panchina, così come Piccioni, che sta ormai riprendendo la forma. Il 4-3-3 in fase di collaudo di mister Brucato è così composto: Giaroli in porta, sulle fasce laterali Tondo (sinistra) e Consolini (destra), coppia di centrali composta da Girelli e Romano, centrocampo a 3 con in regia Baresi supportato da Pensalfini e capitan Malpeli e tridente con Federici al centro, Masucci a destra e in posizione di esterno sinistro l'adattato Benetti. Solamente due, per forza di cose, le sostituzioni operate a gara in corso: a inizio ripresa dentro Grimaldi al posto di Consolini e in seguito ingresso in campo di Sforzini per Tondo, con Benetti che torna nella sua zona di competenza. Ovviamente non sarà disponibile Dario Serra, in quanto essendo in prova non è ancora tesserato; la decisione in merito ad un eventuale tesseramento sarà presa a breve dalla società.

GLI AVVERSARI - La Carrarese di mister Gobbo scende in campo con una sorta di 4-4-1-1 con l'esperto attaccante Nappi alle spalle della punta Mordagà; Lorenzini e Pero Nullo gli esterni di centrocampo. In regia troviamo l'ex Pro Vercelli Koffi Teya e il giovane Milano. Al centro della difesa Bonatti e quel Davide Mandorlini figlio dell'allenatore ravennate Andrea, attualmente alla guida dell'Atalanta. Sulle fasce quel Gallina che sembrava vicino al Sassuolo in estate e Turi. L'esperto estremo difensore Pinna è stato preferito a Bremec. 

IL TABELLINO




LA CRONACA - In una serata dal clima fresco ma con il terreno di gioco in buone condizioni, davanti a circa 150 tifosi, è andato in scena il primo impegno ufficiale della stagione per i neroverdi. Il risultato però sorride al club toscano, che grazie alle reti di Mordagà e Koffi Teya si prende i primi tre punti utili per la classifica del Girone E di Coppa Italia Serie C. Primo tempo sostanzialmente equilibrato, anche se sono i padroni di casa a provare a tenere le redini del match. I neroverdi si rendono comunque pericolosi in contropiede, infatti, a metà frazione, Malpeli colpisce in pieno il palo. Nella ripresa la Carrarese capitalizza al meglio le uniche vere occasioni da gol create, e va a segno per ben due volte, prima al 53° con Mordagà, poi al 75° con Koffi Teya per il 2-0 finale. Entrambe le marcature sono state ispirate dall'esperto attaccante gialloblù Marco Nappi (ex Genoa e Fiorentina).

POST PARTITA - La sconfitta per il Sassuolo è figlia soprattutto della mancanza di piena condizione atletica e delle tante, forse troppe, assenze (ben 7), che costringono il mister a "spremere" sempre gli stessi uomini. «È dal 22 luglio che siamo gli stessi - conferma Brucato - ed è inevitabile accusare cali come quello del secondo tempo di Carrara. Abbiamo agevolato i nostri avversari con qualche errore, ma è anche vero che abbiamo sempre provato a far gioco, nonostante le nostre difficoltà. Diciamo che mi aspettavo una prova di questo genere». Nel frattempo la società sta lavorando sul mercato e presto verranno ufficializzati nuovi trasferimenti: Bonato è alla ricerca di un centrocampista che possa agire sia da vertice basso che da interno, e sul fronte cessioni restano da risolvere le questioni legate a Landini (per il quale si va verso la risoluzione consensuale del contratto) e Ardenghi (per il quale non è da escludere una permanenza). Anche Tondo potrebbe partire, anche se l'interesse da parte del Palazzolo pare essersi spento. Tutto ciò sperando di recuperare al più presto gli infortunati. Piccioni potrebbe recuperare già per il prossimo impegno di Coppa contro la Reggiana. Il campionato inizierà il 12 settembre e proprio per questo motivo il Sassuolo vuole sfruttare il tempo mancante per recuperare al meglio tutti gli effettivi. La società si sta muovendo per vedere se fosse possibile far slittare in avanti alcuni dei prossimi impegni di Coppa. Già domenica il Sassuolo sarà impegnato nell'atteso derby con la Reggiana, mentre i turni successivi contro Massese e Spezia sono fissati rispettivamente per il 25 agosto e l'1 settembre.

venerdì 1 maggio 2020

10/09/2003, Sassuolo - Mantova 0-1: Finisce l'avventura del Sassuolo in Coppa


In foto Sforzini
Si chiude
con una sconfitta maturata al 90° l'avventura in Coppa Italia Serie C del Sassuolo. Davanti a pochi intimi (ci pensa la concomitante gara della nazionale ad allontanare anche i fedelissimi dal "Ricci"), il Sassuolo cede di misura al Mantova di Mimmo Di Carlo, al termine di quello che si può considerare soprattutto come un buon test in vista degli impegni più probanti del campionato. Balugani presenta una formazione diversa per 8/11 rispetto a quella che domenica scorsa aveva impattato in casa contro la Pro Sesto.




LA CRONACA

- 17° - Dopo una prima fase di studio sonnacchiosa è il Sassuolo a sfiorare la rete: bella punizione di Baresi dal limite che va a stamparsi sul palo alla destra di Milan. 
- E' il Mantova però a provare a fare la partita con più convinzione: ai virgiliani servono infatti i 3 punti per essere certi del passaggio del turno. 
- Nella ripresa il copione non cambia, con un Mantova più manovriero e convinto nel cercare la via del gol: il Sassuolo non sta a guardare e va vicino al vantaggio con Santunione su punizione.
- 77° - Sgambati, ben servito da Sforzini, va vicino al gol del vantaggio. 
- 90° - Il gol allo scadere di Altinier non cambia le cose per il Sassuolo: Balugani si attendeva risposte positive dagli uomini sin qui meno impiegati ed è stato accontentato.

Passano dunque alla fase successiva del torneo La Reggiana (in modo diretto da prima nel girone) e il Mantova, che fa parte delle 9 migliori seconde. Di seguito lo svolgimento e i verdetti del Girone E di Coppa Italia Serie C:



domenica 26 aprile 2020

27/08/2003 - Coppa: un ottimo Sassuolo fa 2-2 contro l'ambizioso Ravenna

Ultima prova per il Sassuolo a 4 giorni dall'esordio in campionato col Pizzighettone. Oggi allo stadio Ricci (ore 17:00, Coppa Italia Serie C) debutto casalingo con il Ravenna.

Mister Balugani
«La partita di coppa - dice mister Balugani - ci serve per portare in condizione chi ha giocato poche gare, come Morello, Lo Pinto e Federici. Quanto a Lo Pinto, sapete che è reduce da un leggero infortunio, ma spero di poterlo tenere in campo per almeno un'ora. Per gli altri si tratterà di mettere a punto la rosa che domenica affronterà il Pizzighettone, tenuto conto che Malpeli dovrà scontare una precedente squalifica».
Quindi il match col Ravenna conta poco? «Non è cosi, in quanto c'è una squadra intera da valutare, e non c'è nulla di definitivo per quanto riguarda i titolari. In secondo luogo, al cospetto dei nostri tifosi, mi sembra quantomeno opportuno disputare una gara con impegno. Infine non nascondo che non ci dispiacerebbe fare qualche punto in Coppa».

Il tecnico neroverde presenta ai tifosi il suo rivoluzionato Sassuolo, dove sono rimasti i soli Ruopolo e Giaroli. Quest'ultimo sarà il portiere titolare in quanto per Luca Siringo non è ancora arrivato il transfer. Il resto della formazione, tenuto conto della squalifica di Bernardini, sembra oramai delineato: in difesa giocheranno Ardenghi, Ruopolo, Montipò e Tondo, a centrocampo Morello, Baresi, il recuperato Lo Pinto e Gilioli, e in attacco Federici e Landini. 

Scudetto Ravenna 2001-2007
Sassuolo che dunque pareggia per 2-2 contro il forte e ambizioso Ravenna. Al di là del risultato, che ha un valore relativo e che comunque va stretto al Sassuolo, l'undici di Balugani ha messo in mostra, soprattutto nel primo tempo, un'intelaiatura di base che lascia ben sperare per il campionato. Se è saggio non sopravvalutare il calcio d'agosto, è però giusto dare atto ai dirigenti e a tutto lo staff di avere assemblato una compagine che - ci sentiamo di sottoscriverlo - dovrebbe soffrire molto di meno. Due reti di ottima fattura, soprattutto la seconda, sia in fase di preparazione che di realizzazione, sono il lusinghiero biglietto da visita dei ragazzi di Balugani. E' ovvio che ci sono ancora delle cose da sistemare e a questo penserà un tecnico navigato come Balugani. Ma da una squadra nata da poche settimane non ci si poteva aspettare di meglio.




LA CRONACA

- - Al termine di una pregevole azione corale, Tondo si trova a gestire una buona palla ai limiti dell'area ravennate, ma esita a tirare ed è solo angolo.
- 16° - Federici, servito da Gilioli, costringe in corner Ripa da pochi passi. 
- 30° - Arriva il vantaggio dei neroverdi grazie a un prezioso assist di Federici per Landini, che anticipa tutti e trafigge Ripa di destro. 
- 36° - Casuale e immeritato arriva il pari degli ospiti, grazie a un rigore concesso con troppa precipitazione dal Sig. Salati per fallo di mano di Ruopolo su cross di Agostinelli: Moscelli realizza
- 37° - Il Sassuolo confeziona uno dei più bei gol visti al Ricci negli ultimi anni. Morello crossa lungo dalla destra e dalla parte opposta Federici, pur pressato, scaglia un sinistro al volo da consegnare alla futura memoria dei calciofili. 
- Nella ripresa il caldo atroce fa la sua parte e la gara non è più quella del primo tempo. 
- 49° - Federici ha l'opportunità per fare il tris dopo un liscio di Anzalone ma il suo tiro è troppo debole. 
- 64° - Arriva il pari dei ragazzi di Gadda, grazie a una distrazione dei neroverdi, sorpresi in contropiede da Garroni che serve Moscelli per il 2-2.
- Nulla di trascendentale nel finale.

sabato 25 aprile 2020

20/08/2003 - Coppa Italia Serie C: Spal - Sassuolo 1-0. Beffa allo scadere

Un'altra sconfitta in Coppa Italia Serie C per il Sassuolo, che scende in campo al "Paolo Mazza" con una formazione baby, ma questa volta con un passivo meno pesante: 1-0 sul campo della Spal e solo allo scadere.
Al calcio d'inizio lo scenario è di quelli che fanno male al cuore. Lo stadio era praticamente vuoto, terreno in condizioni vergognose, la quasi totale assenza di cartelloni pubblicitari ai bordi del campo rendeva il tutto ancor più surreale. I tifosi espongono due striscioni che recitano "Il calcio è morto". Hanno ragione.

Spal che deve fare a meno degli infortunati Di Sole, Pirri, Selva e Temelin, oltre agli ultimi acquisti Consonni e Marco Aurélio. Il Sassuolo, d'altro canto, supera i problemi burocratici e può schierare quasi tutti i nuovi arrivi, evitando cosi di schierare la Berretti, come accadde pochi giorni fa a Reggio Emilia.




LA CRONACA

- La partita non decolla, i ritmi sono blandi, gli errori parecchi. La Spal non trova varchi, è monocorde, sembra molto diversa da quella pimpante e ficcante di Mantova. 
- Il Sassuolo la tiene in scacco e cresce nel corso del match.
16° - Rischio Sassuolo su un tiro-cross di La Canna. 
- 23° - Neroverdi pericolosi al 23': penetrazione e cross rasoterra di Gilioli con Sforzini atterrato da Milana. Era rigore netto, ma l'arbitro non è di questo avviso. 
- 27° - Sforzini chiama Pierobon ad una parata non banale. 
- 37° - La Spal si rivede ma La Canna sbaglia malamente il cross vanificando l'ottima percussione di Scapini.
- 43° - La Canna mette fuori in diagonale da ottima posizione. 
- Poco, troppo poco per questa Spal. Il passo indietro rispetto a Mantova è abissale. Ma è bene essere prudenti ed equilibrati: fallace l'impressione di domenica o quella di ieri sera? O solo alti e bassi della preparazione?
- Nella ripresa (dopo un intervallo che la Spal, come a Mantova, ha stranamente trascorso in campo) c'è Aurellio al posto di Tatti: El Zurdo va in fascia, Sifonetti passa dietro a Scapini come a Mantova, il modulo è il 4-2-3-1. Si assiste ad una fiammata, anche per l'abilità di piede dell'argentino, poi il copione torna lo stesso. 
- 55° - Baresi costringe Pierobon al paratone in angolo. 
- 63° - Numero e cross di Aurellio dal fondo ma La Canna, libero, mette fuori. 
- 70° - A venti dal termine Sonzogni inserisce Cerbone per La Canna, con Sifonetti che diventa tornante destro (terza posizione occupata in partita) e ritorno al 4-4-2. 
- 83° - Spal pericolosa: Aurellio si libera elegantemente di Ardenghi e viene spinto in area dallo stesso terzino neroverde: rigore evidente, che l'arbitro non accorda. Un attimo dopo è Scapini a sfiorare il gol, ma trattasi di episodi isolati. 
- 89° - Cerbone cala il sipario sulla gara: lancio in area e tiro di controbalzo della punta, con palla in rete.

LA SITUAZIONE IN COPPA 

Risultati: Spal - Sassuolo 1-0, Mantova - Ravenna 2-0 (reti: Altinier, Balleello). 
Riposava: Reggiana.
Classifica: Mantova 6, Reggiana e Spal 3, Ravenna e Sassuolo 0.
Prossimo turno (domenica 24 agosto): Ravenna - Spal, Reggiana - Mantova. Riposa: Sassuolo.

venerdì 24 aprile 2020

17/08/2003 - Coppa: La reggiana travolge il Sassuolo per 4-1

Ingresso stadio "Giglio"
E' un Sassuolo pieno zeppo di giovani della Berretti quello che questa sera, fischio d'inizio alle ore 20:30, è sceso in campo per quella che rappresenta il primo incontro ufficiale della stagione 2003/2004, valido per il girone E di Coppa Italia Serie C. Infatti, la squadra neroverde ha esordito a Reggio  Emilia contro la Reggiana di Adriano Cadregari senza numerosi atleti (che non hanno ancora avuto il transfert da parte della Lega Calcio). Il segretario della società Esposito ha depositato direttamente a mano tutti i contratti già siglati, ma da parte della Lega per il momento sono arrivati soltanto i documenti per il portiere Giaroli, per il centrocampista Michele Malpeli e per l'attaccante Sforzini. Per il resto giocheranno soltanto atleti della Berretti; le uniche speranze per un trasfert in extremis erano legate alle posizioni di Ruopolo e di Gilioli, ma non si è concretizzata nemmeno questa possibilità. 

Non si può dire, quindi, che sia stato un test attendibile per la squadra di Gianni Balugani, che è ancora in via di definizione. Per il portiere Siringo è quasi fatta, e se l'esperto numero uno accetterà le proposte del club di Piazza Risorgimento non ci saranno problemi, mentre i due pezzi mancanti (un attaccante e un esterno di centrocampo) arriveranno con ogni probabilità domani. Dovrebbe trattarsi di due atleti della zona, ma comunque all'altezza della categoria. 

Lo scudetto della Reggiana
«La gara contro la Reggiana non importa - spiega il tecnico neroverde Balugani alla vigilia della gara - non mi aspetto nulla di particolare se non di concludere senza infortuni e, possibilmente, senza prendere una goleada. La squadra è nata in 15 giorni e i transfert non sono ancora arrivati, ma quello di quest'anno mi sembra un gruppo sano, formato da uomini veri e anche da buoni giocatori, anche se, come sempre, sarà soltanto il campo a dire la verità su questa squadra».

Intanto il clima a Sassuolo, dopo gli addii a Fattizzo e Stirpe, è tutto sommato buono. Infatti i due giocatori, coinvolti (probabilmente senza colpe specifiche) nella sciagurata stagione culminata con la retrocessione in serie D, non erano stati confermati dalla società neroverde, ma semplicemente riscattati alle buste con Frosinone e Parma. Un riscatto in realtà non realmente desiderato: nessuno aveva messo nulla nelle buste, ma i due erano rimasti a Sassuolo in quanto ultima società d'appartenenza. Al momento di trovare l'accordo economico i due non hanno accettato le proposte della società neroverde e sono stati quindi lasciati liberi. La società ha cambiato linea e le "spese pazze" della scorsa stagione non saranno ripetute.

Dunque, Sassuolo verdissimo, in campo con una squadra di diciassettenni e 3 soli titolari. Quando si perde per 4-1 non è mai una sconfitta onorevole, ma quella subita dal Sassuolo al "Giglio", può essere considerata tale. Già, perché i neroverdi, si sono presentati con una formazione imbottita di ragazzini della Juniores e degli Allievi e con appena tre titolari, Giaroli, Malpeli e Sforzini.
Una serata di gloria per i terribili ragazzini del Sassuolo. E una serata di grande gioia per il giovanissimo Massimiliano Palladini (classe '87), punto di forza della formazione Allievi neroverdi. E' stato lui l'autore del gol della bandiera del Sassuolo. La formazione di ragazzini ha tenuto testa alla Reggiana, scesa in campo con l'obiettivo di incamerare i primi tre punti della stagione. Alla fine li ha ottenuti, imponendosi per 4-1, ma il Sassuolo non ha di certo demeritato contro i più quotati avversari.




LA CRONACA

- 11° - Ci prova Fanesi: il tiro da fuori del centravanti granata finisce alto sulla traversa.
- 20° - Ferretti crossa al centro rasoterra, Miftah fa velo per Fanesi che però, da due passi spara sul portiere ospite.
- 29° - Buccelli atterra Miftah in area, per l'arbitro è rigore che lo stesso Miftah realizza impeccabilmente l'1-0.
- 36° - Cross da destra di De Stefani, stavolta Fanesi non sbaglia: 2-0.

Ripresa

- 46° - Cadregari inserisce Stefano Romano al posto di Fanesi.
- 54° - Secondo cambio nelle file granata: dentro Bonomi per Goretti.
- 63° - Prima sostituzione nel Sassuolo: dentro Tebaldi al posto di Ferrari.
- 66° - I granata passano ancora: Bonomi crossa per Miftah che di testa scarica la palla alle spalle di un Giaroli incolpevole: 3-0.
- 66° - Dentro Palladini al posto di Tonelli nel Sassuolo.
- 67° - Ultimo cambio nella Reggiana:  Foschini per Sadotti. 
- 72° - Bono ci prova da fuori, ma il suo tiro è deviato in corner da Giaroli.
- 72° - Balugani esaurisce i cambi: dentro Bianchi per Silvestrini.
- 80° - Su punizione, Bonomi, entrato al posto di Goretti, calcia di sinistro uno splendido pallone a rientrare: la palla si incastra per un attimo all'incrocio dei pali alla destra di Giaroli, e poi esce. Per arbitro e guardalinee è gol: 4-0.
- 81° - Arriva il gol della bandiera per il Sassuolo. Il giovanissimo centrocampista del Sassuolo Palladini sorprende in contropiede una Reggiana decisamente «alta»: con un po' di fortuna si beve la difesa e costringe Nuzzo a una uscita disperata. Sull'uscita del portiere lo trafigge: 4-1.
- 85° - Ammonito Bonomi per la Reggiana
- 91° - Paramatti sbaglia una facile palla gol: il capitano cerca gloria ma spara alto da un passo.

Termina così la gara, sul punteggio di 4-1 per la Reggiana, che giovedì riposerà. Il Sassuolo, si spera con più titolari a disposizione, mercoledì giocherà a Ferrara contro la Spal. L'incontro avrà inizio alle 20.30.