05/08/2003 - Presto nuovi ingressi in società. Fumata grigia per le cariche. Mandelli si ritira, nuova avventura per lui

Mandelli

Entro fine mese un paio di imprenditori dovrebbero entrare nella compagine societaria neroverde per portare linfa ed entusiasmo, mentre tutti i "vecchi" soci resteranno. Per la definizione del presidente arriva però l'ennesimo rinvio. Dunque nessuna novità dal ritiro di Carpineti, nemmeno dal punto di vista societario, almeno per il momento. L'atteso vertice di ieri sera non ha prodotto praticamente nulla. Il motivo dell'ennesimo rinvio della definizione delle cariche societarie, questa volta, è l'imminente entrata di due o tre nuovi soci nel Sassuolo nel giro di pochi giorni (entro fine mese). Questo, almeno, si coglie dalla lettura di un comunicato inviato in serata dalla società di Piazza Risorgimento: 

"I Consiglieri, dopo aver preso atto con soddisfazione della riconferma dell'impegno da parte dei vecchi soci, sono stati aggiornati dall'avvocato Antonio Mauro Pifferi, a cui era stato conferito mandato di cercare di allargare la base sociale con l'ingresso di nuovi soci, delle avviate trattative con due noti imprenditori locali, che hanno dato la loro disponibilità a valutare l'entrata in società, e della trattativa con almeno un altro soggetto".

Si tratterebbe di nuovi profili per il mondo del calcio, che entrerebbero con quote del 10/15%. Stefani, invece, continuerà ad aiutare il Sassuolo, non entrando direttamente in società.

Nel frattempo la campagna acquisti verrà seguita da Balugani con l'ausilio dei consiglieri Rossi e Baldelli, in collaborazione col segretario Esposito. Tutto rinviato, quindi, anche se l'ottimismo ora regna sovrano.

Paolo Mandelli, dopo 2 stagioni con la maglia del Sassuolo, ha appeso gli scarpini al chiodo è si è ritagliato un nuovo ruolo in neroverde: non più nelle vesti di giocatore ma di talent scout e allenatore di giovani, al fianco di mister Balugani. Anche Massimo Pellegrini, suo ex compagno di squadra tanto nel Modena quanto nel Sassuolo, avrà una panchina da gestire: quella dei Giovanissimi neroverdi. Queste le sue parole: «Era giunto il momento di smettere, ma il calcio è la mia vita e qui a Sassuolo mi sono trovato estremamente bene. Ero indeciso se giocare ancora un altro anno. L'eventualità di allenare i giovani l'avevo già presa in considerazione alla fine della scorsa stagione. Il Sassuolo mi ha dato questa grande opportunità, e ho ritenuto di non rinviare i primi passi nella veste di allenatore». Mandelli dirigerà la Berretti, dalla quale i dirigenti neroverdi si aspettano di poter attingere forze nuove e locali per completare la rosa che disputerà il campionato di C2.