
PRE-PARTITA - Il clima è sereno e disteso in casa Sassuolo. La vittoria di domenica scorsa a Portogruaro ha permesso alla squadra di preparare in tranquillità il match odierno in casa contro il Belluno (fischio d'inizio alle ore 15:00). Ma va detto che sia la società che, in primis, il mister ci tengono a tenere alta la guardia. Così il dg Bonato alla vigilia: «Abbiamo cominciato bene ma non è certamente tempo di esaltarsi, dobbiamo solo pensare alla prossima partita contro il Belluno per proseguire la serie positiva». Dello stesso avviso mister Brucato: «Non ci sono partite facili, dovremo fare molta attenzione e prendere il Belluno con le pinze. Stiamo salendo di condizione, in particolare alcuni atleti sono in ripresa e potrebbero trovare spazio. Sto pensando a qualche cambio, in particolare nella zona offensiva. Insomma, il morale del gruppo è alto e, finalmente, ho la possibilità di fare alcune scelte. Ma non dobbiamo lasciarci prendere dall'entusiasmo». Nel frattempo capitan Lo Pinto è ormai a disposizione, mentre Gilioli e Vianello scalpitano per trovare una maglia da titolare. Quest'ultimo, che con ogni probabilità farà il suo esordio in campionato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Ho iniziato a giocare nel settore giovanile del Milan, poi sono passato all'Avellino in C1 conquistando la serie B, dove sono rimasto fino a gennaio per poi passare al Sora» - Poi un grave infortunio, fino al recupero concomitante con il suo arrivo a Sassuolo - «Siamo una buona squadra, consapevole di poter affrontare il campionato nel migliore dei modi. Il mister ci ha insegnato tantissime cose che col passare del tempo possono veramente fare del Sassuolo una squadra vera. sono qui per dimostrare quanto valgo. Ho assolutamente bisogno di giocare e trovare una mia collocazione».
LA FORMAZIONE - Giaroli, in seguito allo scontro di gioco avvenuto nella fase iniziale della partita di domenica scorsa a Portogruaro, ha rimediato un problema alla spalla che lo costringerà a fermarsi per almeno 15 giorni, mentre il suo rientro è stimato entro un mese. Si prepara dunque Pomini, che ha una grossa chance per mettersi in mostra. Sarà lui il portiere titolare quest'oggi (sostituito in panchina dal giovanissimo Daniele Giaroli, classe '87 e fratello di Gabriele). Ancora fermo, ma sulla via del recupero, Marco Piccioni. Brucato cambia nuovamente modulo e passa ad un 4-2-3-1 di stampo "zemaniano" confermando in toto la difesa schierata domenica scorsa. Centrocampo a 2 con Baresi e Pagani a far legna e Pensalfini in posizione di trequartista. Coppia inedita di esterni d'attacco: Gilioli a sinistra e Vianello a destra, a supporto del terminale offensivo Federici.
GLI AVVERSARI - Negli ospiti non sarà della partita Zeigbo, che dovrà scontare ancora 4 giornate di squalifica, mentre ce la fa Tosato, che era in dubbio fino a ieri. Mister Maurizio Seno schiera la sua squadra con un 4-4-2 con gli stessi effettivi che hanno esordito domenica scorsa contro la Pro Sesto.
PRECEDENTI - I precedenti risalgono solamente alla stagione 2003/2004: un pareggio per 1-1 in trasferta (gol di Federici e rigore fallito dallo stesso) e una sconfitta per 0-1 al Ricci lo scorso 14 marzo.
IL TABELLINO
LA CRONACA - Chi avrebbe mai detto che dopo due giornate il Sassuolo si ritrovasse in cima alla classifica? Sicuramente in pochi. Ebbene questa è la realtà. Non accadeva da 6 anni che il Sassuolo trovasse due successi nelle prima due giornate anche se, va detto, quest'oggi il Sassuolo ha ottenuto i tre punti sfruttando, oltre alle ottime doti di gestione della gara e al cinismo, anche grazie a una buona dose di episodi favorevoli e di un pizzico di fortuna. Il risultato finale è di 1-0 ma sarebbe potuta finire in modo ben diverso se solo alcune situazioni fossero girate diversamente. In parole povere il Belluno non avrebbe certo meritato la sconfitta. Nota lieta è il gol di pregevole fattura di Vianello al suo esordio in campionato.
- 2° - Sassuolo subito pericoloso: punizione di Pagani dal lato sinistro, dal lato opposto sbuca Anselmi che in scivolata non riesce a inquadrare il bersaglio.
- 11° - Risponde il Belluno: De Paula lancia l'attaccante marocchino Kabine, oggi in gran spolvero il quale, tenuto in gioco da Consolini, carica il tiro e colpisce in pieno il palo alla sinistra di Pomini.
- 12° - Il Sassuolo passa in vantaggio: Consolini si fa perdonare rubando palla sulla destra e lanciandosi sulla fascia trovando poi Federici, il quale riesce ad ispirare l'accorrente Vianello il cui tiro dal limite con la punta del piede colpisce l'interno del palo per poi terminare in porta. Roverato non perfetto in questa circostanza facendosi scappare Federici. (1-0).
- 20° - Il Belluno non accusa il colpo, anzi, costringe i neroverdi a difendersi: un numero di Kabine costringe Pomini ad allungare in corner.
- 22° - Ancora Pomini, questa volta si supera sulla botta a colpo sicuro del capitano ospite Basso. Libera poi Pensalfini in seguito alla respinta. Grandi proteste da parte degli ospiti per un presunto gol fantasma: sul tocco di Andrea Basso sembra che Pomini vada un po' troppo indietro con le braccia ma l'arbitro non se ne accorge.
- 37° - Sull'ennesima punizione dal limite c'è la ribattuta di Pensalfini con il gomito alto, ma l'arbitro lascia correre. Altro episodio contestato dai veneti.
- Belluno che chiude il primo tempo macinando gioco. Brucato si fa sentire nell'intervallo e arretra Pensalfini per trovare maggior equilibrio.
- 55° - Il Sassuolo ha l'opportunità per chiudere la contesa: lungo lancio di Anselmi a pescare Vianello, che fugge sul filo del fuorigioco presentandosi davanti a Tomasig. La conclusione è però da dimenticare e la palla termina a lato.
- Nel finale il Belluno perde brillantezza e la partita si incattivisce. Il gioco viene spezzettato da falli e interventi dell'arbitro a ripetizione. Brucato inserisce Malpeli e Sforzini al posto di uno spento Gilioli (fuori condizione) e di uno stremato Vianello.
- 84° - Sforzini fa partire Federici, che arriva alla conclusione con il sinistro, respinta da Tomasig; sulla respinta si avventa lo stesso Sforzini, ma trova il muro di Rigo, che si getta a corpo morto a smorzare il tiro dell'attaccante neroverde. Subito dopo si rivede in campo capitan Lo Pinto, che rileva Federici.
- 88° - I gialloblu dimostrano di essere ancora vivi e mettono i brividi alla difesa locale con il solito Kabine, che lavora un pallone sulla sinistra e fa partire un tiro a giro che termina la sua corsa di poco a lato.
- Termina 1-0 e il Sassuolo, con un piccolo di buona sorte, trova tre punti pesantissimi che lo lanciano al comando della classifica a pari merito con Ivrea e Valenzana (quest'ultima allenata da quel Bollini che in estate sembrava destinato a Sassuolo) con due gol all'attivo e a porta inviolata.
POST-PARTITA - Questo Sassuolo sa soffrire ma che deve crescere ancora molto. A fine partita il tecnico neroverde Giuseppe Brucato ha indossato i panni del pompiere: «Teniamo i piedi per terra - ha detto - il peggio deve venire. E, se vogliamo essere protagonisti, dobbiamo ancora migliorare. Nel primo tempo abbiamo rischiato qualcosa. In campo c'era una squadra decisamente offensiva, con tre attaccanti e due mediani di spinta. Dopo il gol, abbiamo arretrato troppo il baricentro e ci siamo disuniti. Abbiamo qualche giocatore fuori condizione e ci sono grossi margini di miglioramento a livello di gioco. Nel secondo tempo avremmo dovuto chiudere la partita, ma non ci siamo riusciti; dietro però non si è rischiato nulla. Dobbiamo continuare ad avere questa umiltà e la guardia deve restare alta, ma se continuiamo così possiamo toglierci qualche bella soddisfazione». Tra i più positivi quest'oggi è stato sicuramente il portiere Pomini, chiamato a sostituire l'infortunato Giaroli. Queste le sue parole: «La seconda in particolare è stata una gran parata. Dopo il gol, abbiamo subito l'aggressività degli attaccanti del Belluno. Questa seconda vittoria di misura dimostra comunque che siamo una squadra di carattere, capace di tenere duro nei momenti difficili». Match-winner è invece l'attaccante Marco Vianello, in gol all'esordio in campionato con la maglia del Sassuolo: «Sono soddisfatto, segnare al rientro dall'infortunio è il massimo. Il nostro obiettivo è far contento il pubblico e vorremmo riuscire a portare tanta gente allo stadio. Nella ripresa avrei potuto segnare ancora, ma mi sono mangiato un gol fatto. È un peccato perché potevo segnare una doppietta e chiudere la partita in anticipo, ma va bene ugualmente così». Pagani sta crescendo di partita in partita e oggi ha messo in mostra le sue ottime doti di palleggio e di gestione palla al piede: «Ero convinto che questo Sassuolo avrebbe fatto una bella partenza in campionato. È vero, non è stata una passeggiata ma se ogni domenica a questa sofferenza corrispondono i tre punti, si soffre volentieri». Il prossimo impegno di campionato vedrà i neroverdi impegnati domenica prossima sul campo del ripescato Palazzolo.
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