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| Il nuovo logo del Palazzolo |
PRE-PARTITA - Piedi per terra. E' questo il mantra in casa Sassuolo: «Andiamoci piano - predica Lauro Silvestrini - siamo ancora un cantiere aperto, speriamo di fare bene ma non illudiamoci. Va tenuto conto che è una formazione con almeno cinque uomini ancora lontano dalla forma migliore. Ci tengo anche a precisare che noi abbiamo cercato di fare il massimo e non vogliamo certamente soffrire come in passato. Sento spesso il dottor Squinzi, posso dire che è una persona eccezionale, mi sembra sia arrivato il momento di dargli qualche soddisfazione». Il Palazzolo, avversario di oggi, evoca bei ricordi a bomber Federici, che lo scorso anno siglò una doppietta nel rotondo 4-0 rifilato ai bresciani alla 16^ giornata, in uno dei passaggi decisivi per la salvezza: «Sarebbe bello cominciare a segnare proprio a partire da domenica, anche per continuare a rimanere nei quartieri alti della classifica. Diciamo che se vinciamo domenica ci potremo divertire... Mancano comunque ancora 35 punti alla salvezza, e non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo è quello, di certo però questo buon inizio fa molto piacere e ci consente di lavorare con tranquillità. Le differenze con lo scorso anno? Credo che anche l'anno scorso la squadra fosse buona, purtroppo però per tanti motivi l'abbiamo dimostrato solo nel finale del campionato e nei play out. Quest'anno abbiamo anche un pizzico di fortuna in più: lo scorso campionato una gara come quella di domenica scorsa probabilmente l'avremmo pareggiata o addirittura persa». Queste sono invece le parole di mister Brucato alla vigilia della partita: «Domenica scorsa il Palazzolo ha perso a Valenza, ma ha fatto la partita colpendo anche tre legni. Loro sono una squadra ben organizzata, hanno un buon organico e conosco buona parte dei giocatori. Non sarà facile per nulla, non bisogna certo lasciarsi ingannare dal campionato dello scorso anno. Del resto questo vale anche per noi...».
PRECEDENTI - Solo vittorie per il Sassuolo contro il Palazzolo. Nel campionato di Serie D '96/'97 i neroverdi si imposero fuori casa per 2-0 con doppietta di Paraluppi e in casa vinsero addirittura per 7-1 con tripletta di Paraluppi e poker di Luconi. In quella stagione i bresciani schierarono i ragazzini e retrocessero subendo oltre 100 reti. Le due compagini si sono poi ritrovate lo scorso anno: il Sassuolo ha vinto in trasferta per 4-0 (doppietta di Federici e gol di Baresi e Tedeschi) e in casa per 2-0 (gol di Gilioli e Clara).
LA FORMAZIONE - Il Sassuolo si presenta a Palazzolo senza tre effettivi: Piccioni, Masucci e Giaroli, il primo ha preso parte alla partitella del giovedì, mentre gli ultimi due non hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Neroverdi schierati con un guardingo 4-5-1, atto a limitare i rifornimenti alle punte della squadra di Maccoppi: Pomini in porta, solita difesa a 4 confermatissima, centrocampo inedito con Pagani a sinistra e Vianello a destra; al centro Baresi, Pensalfini e Malpeli. Unica punta Federici.
GLI AVVERSARI - Stefano Maccoppi, tecnico dei bresciani, schiera la sua squadra con un 4-4-2 con la coppia d'attacco Putelli-Barbieri. Palazzolo che in estate si è rinforzato con acquisti di categoria come ad esempio il portiere Gritti (ex Albinoleffe), e i centrocampisti Melosi (proveniente dalla Pro Sesto) e Matteo Longhi, lo scorso anno alla Biellese, che Brucato conosce bene.
IL TABELLINO
LA CRONACA - La buona sorte è ancora dalla parte del Sassuolo. Ebbene sì, anche oggi gli episodi girano a favore degli uomini di Brucato, che sotto di due reti fino all'87°, riescono a rimediare grazie all'ingresso in in campo di un Gilioli determinante, capace di segnare una doppietta in appena 11 minuti, la prima da professionista, tra le polemiche (probabilmente fondate) da parte dei padroni di casa, che lamentano un controllo di mano da parte del centrocampista neroverde in occasione del gol del pareggio, siglato peraltro allo scadere del recupero. Una partita che si era messa male nel corso della ripresa, mal intrepretata dal Sassuolo, al punto che già intorno all'80° si pregustava il sapore amaro della prima sconfitta stagionale.
- 3° - Il Sassuolo parte con il piede sull'acceleratore: incursione di Pensalfini che riesce a guadagnare un corner, sul quale però arriva la presa alta del portiere Gritti.
- 6° - Tiro rasoterra da parte di Federici, Gritti blocca il pallone in tuffo.
- 16° - Primo dei tanti svarioni dell'arbitro Corletto, che ferma Putelli, scattato su un retropassaggio di testa di Benetti e fermato in fuorigioco.
- 17° - Pericoloso il Palazzolo con Putelli, che dalla sinistra serve Barbieri, il cui tap-in è anticipato di un soffio dall'ottimo intervento di Pomini.
- 57° - Il Sassuolo ad inizio ripresa cala di ritmo e intensità e paga a caro prezzo: Pedretti, lanciato da capitan Melosi, mette in mezzo un bel cross su cui irrompe bomber Barbieri, che confeziona così il gol dell'1-0.
- 65° - Prova a reagire il Sassuolo: Pedrocchi salva tutto con un intervento in tuffo che mette in corner un pallone che attraversa tutta l'area di rigore. Dal corner ne scaturisce un secondo, bloccato in presa aerea da Gritti.
- 69° - Nel miglior momento del Sassuolo arriva un'altra doccia gelata: Barbieri lavora un buon pallone per Brembilla, che lascia a un Putelli che, pressato da due difensori neroverdi, riesce a portarsi al limite a lanciare con il tacco Longhi, che entra indisturbato in area e mette in rete per il gol del 2-0.
- 72° - Sulle ali dell'entusiasmo il Palazzolo dilaga. Anselmi è costretto ad atterrare Brembilla nei pressi del limite dell'area rimediando un'inevitabile cartellino giallo. Sul conseguente calcio di punizione schema rapido dei locali, ma la conclusione di Putelli è troppo centrale.
- 84° - Dribbling in area di Barbieri e servizio arretrato intercettato alla disperata da Girelli, che arriva in anticipo su Guazzo.
- 87° - Episodio che segna la svolta della partita, a soli 3 minuti dal recupero: l'arbitro assegna un calcio di punizione in seguito all'atterramento di Benetti (forse avvenuto all'interno dell'area di rigore), Pagani si incarica della battuta, la difesa locale ribatte e sul pallone si avventa Gilioli, entrato 5 minuti prima, mettendo il pallone nel sacco (2-1).
- La partita si fa aspra e gli animi si accendono, e la gestione da parte del direttore di gara (all'inglese, per usare un eufemismo) non aiuta.
- 93° - L'episodio che decide la partita, e che costa un voto ancor più negativo per l'arbitro di Castelfranco Veneto: mischia in area, pallone che arriva casualmente dalle parti di Gilioli che controlla con il braccio in maniera abbastanza evidente e mette in rete da distanza ravvicinata. Né l'arbitro né i suoi assistenti se ne ravvedono e la beffa per il Palazzolo è servita. I bresciani non fanno nemmeno in tempo a protestare che arriva il triplice fischio... sul punteggio incredibile di 2-2, un Sassuolo fortunato e smaliziato l'ha riacciuffata.
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| Roberto Barbieri |
POST-PARTITA - Clima incandescente nel post-gara. I bresciani non si capacitano di quanto accaduto: «Avessimo fatto noi un fallo di mani del genere ci sarebbe costato anche un cartellino giallo - tuona Barbieri - invece io sono stato fermato mentre stavo andando in porta per un mani che non c'era, e loro hanno segnato proprio all'ultimo con un fallo di mani che c'era e l'arbitro non ha visto». Nulla da recriminare, anzi, un pizzico di imbarazzo a fine gara da parte del tecnico neroverde Brucato: «Posso capire il rammarico dei nostri avversari perché a dieci minuti dalla fine quando vinci 2-0 meritatamente e chiaramente, il pareggio lascia un grosso rammarico. Credo però che siamo una squadra che non molla mai e questa è la nostra caratteristica importante. Devo però dire che probabilmente sul 2-0 c'era un rigore a nostro favore ai danni di Benetti, l'arbitro ha concesso solo la punizione e da lì ò nato il nostro gol, ma se fosse stato rigore molto probabilmente avremmo segnato lo stesso. Dal punto di vista tattico siamo partiti con il 4-5-1, siamo passati al 4-4-2, abbiamo avvicinato le punte e alla fine eravamo un 3 5 2. Era un rischio da correre. Gilioli è stato determinante e vedrete che a fine stagione sarà uno dei migliori giovani del campionato». Ma le dichiarazioni più interessanti sono proprio quelle del protagonista odierno, Cris Gilioli, il quale ha dovuto persino "rimproverare" alcune testate che, erroneamente, hanno riportato Pagani come autore del secondo gol neroverde: «Leggendo i giornali, devo dire la verità, non ci sono rimasto benissimo, ma è chiaro che c'è stato un errore involontario». Gilioli ci tiene poi a fare chiarezza riguardo alla dinamica dell'episodio incriminato: «Le polemiche? Onestamente sono convinto che il gol fosse regolare, ho controllato un pallone alto con la spalla e non con la mano, per poi concludere a rete. Sono stato fortunato perché la palla non l'ho colpita con forza ed è entrata molto lentamente in rete. Ci è andata bene. E' la mia prima doppietta, una sensazione molto bella, anche perché non sto attraversando un grande momento di forma. Anche domenica non ero al top, a causa di qualche problema muscolare, anche perché ho saltato la preparazione». Il Sassuolo, dunque, reduce da 2 vittorie e un pareggio, è determinato a continuare la sua striscia positiva domenica prossima al Ricci contro la neopromossa Sanremese, che sì ha un solo punto in classifica, ma non è certo da sottovalutare.
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