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| Remo Morini |
PAROLA A REMO MORINI - Se al Ricci, durante le partite casalinghe, si assiste a partite in cui ci sono più cartelloni pubblicitari che tifosi, il merito è soprattutto dello storico dirigente neroverde Remo Morini, che sta facendo un gran lavoro nell'area delle sponsorizzazioni. Anche lui si sta godendo questo inizio di stagione, anche se ci tiene a smorzare gli entusiasmi e a predicare umiltà: «Restiamo bassi, è ancora prestissimo per parlare. Siamo partiti bene, la squadra sembra buona, ma per tirare le somme è davvero troppo presto e quindi lasciamo tempo al tempo. Certo è che questi buoni risultati ripagano i dirigenti del Sassuolo da anni di vacche magre. Penso ai Sassi, ai Silvestrini, ai Borghi, ai Rossi e anche a Sergio Squinzi, che è contento e che venerdì sera incontrerà la squadra approfittando della presenza a Sassuolo in occasione del Cersaie. Tutti loro meritano qualche soddisfazione. Domenica prossima, però, dovremo fare attenzione alla Sanremese che è squadra migliore di quanto dica la graduatoria. Tra l'altro ritroveremo l'ex attaccante Matteo Pelatti e anche Massimo Varini, che come direttore sportivo ha costruito la squadra ligure».
OSTACOLO SANREMESE - Anche se in queste 3 partite hanno messo a segno solamente un gol (con l'ex Sassuolo Matteo Pelatti), i liguri sono squadra da non sottovalutare e con potenziale. Va detto anche che il Sassuolo domenica scorsa ha ottenuto un pareggio all'ultimo respiro contro il Palazzolo, risultato ormai insperato, e questo dimostra che i neroverdi hanno ancora ampi margini di miglioramento. Inoltre, l'attuale rosa non ha ancora avuto modo di esprimersi al completo (sia di uomini che di condizione generale). A tutto questo va ad aggiungersi il digiuno di reti di bomber Federici, fin qui ancora a secco. Fa bene il tecnico Brucato ad insistere e puntare su di lui per dargli fiducia. Il gol prima o poi arriverà e si spera sia il primo di una lunga serie. Una buonissima notizia è il recupero completo, dopo una lunga serie di problemi fisici che parte dalla scorsa stagione, di un giocatore come Lo Pinto, che nei 26' giocati nelle ultime 2 partite, ha comunque dimostrato tutto il suo valore e l'enorme utilità all'interno dei meccanismi di squadra. La partita contro la Sanremese sarà dunque un ulteriore esame per "misurare" questo Sassuolo, in vista di due trasferte consecutive contro Casale e Biellese.
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| Massimo Varini |
PARLA L'EX D.S. VARINI - Si toglie qualche sassolino dalle scarpe Massimo Varini, oggi direttore sportivo della Sanremese, ma che in passato ha ricoperto il medesimo ruolo al Sassuolo: «Sono stato io ad andare via perché ero stanco di quell'ambiente, sempre pronto a gettare benzina sul fuoco. Con l'attuale dirigenza ho ottimi rapporti, mi sento spesso con il segretario Esposito e sono molto amico di Bonato. Ma sottolineo con l'attuale dirigenza, perché con quella vecchia, e in particolare con un certo personaggio che allora guidava la società - è chiaro il riferimento a Baldelli, ndr - preferisco non aver nessun rapporto. Per fortuna del Sassuolo quella persona non c'è più. Vedrete che senza di lui il Sassuolo farà un grande campionato».
MERCATO - Non si concretizzerà il trasferimento di Paolo Ardenghi alla Viterbese, i Laziali hanno deciso di non tesserare il difensore neroverde, che per ora resta agli ordini di mister Brucato.
AMICHEVOLE - Il 29 settembre il Sassuolo avrebbe dovuto disputare una gara amichevole a Serramazzoni contro la squadra locale, impegnata nel campionato di Promozione, impegno che però è saltato.
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