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| Il presidente della Lega Serie C Mario Macalli |
Nella giornata di ieri scadeva il termine per le iscrizioni al campionato di Serie C2 (11.000 € il costo della tassa di iscrizione) per le squadre retrocesse in Serie D e, oltre al Sassuolo, hanno presentato domanda anche altri club: la Lodigiani, il Castel di Sangro e il Gela. Anche i dirigenti del Mestre hanno annunciato di aver fatto richiesta, ma non avendo ricevuto ancora 12 liberatorie, avranno ben poche possibilità di essere ripescati. Per quanto riguarda le retrocesse dalla C2, non hanno fatto domanda il Brescello, che addirittura ha rischiato di non riuscire ad iscriversi alla Serie D, il Trento, che tra l'altro non ne aveva il diritto, essendo stato ripescato lo scorso anno, e ovviamente l'Alessandria, che non si è nemmeno iscritta alla Serie D e che rischia di ripartire dalla Terza Categoria a causa di una gravissima crisi societaria. Nel frattempo si sono perse le tracce della Puteolana, retrocessa in D con appena 6 punti.
A questo punto, le rivali più accreditate per i neroverdi sono il Castel di Sangro e la Lodigiani, anche se entrambe, così come il Gela, non hanno ancora versato i 207.000€ di fideiussione. Il termine ultimo per presentarla scadrà venerdì prossimo, ma tutte e tre le società hanno già annunciato che regolarizzeranno la propria posizione oggi o al massimo domani. Tutte e 3 le società, così come anche il Sassuolo, hanno già versato i 44.000€ necessari anche per l'iscrizione alla Serie D. In casa neroverde a regnare è comunque l'ottimismo, in quanto il Sassuolo è l'unica società che già da diverso tempo ha presentato la documentazione per il ripescaggio. Va però ricordato che oltre alle squadre retrocesse dalla C2, hanno diritto al ripescaggio anche le partecipanti ai playoff di Serie D, anche se la precedenza ce l'hanno le retrocesse. Lo scorso anno, solo una squadra di C2 venne ripescata, il Meda, mentre furono ben 3 quelle che salirono dalla D.

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