lunedì 20 aprile 2020

La tifoseria neroverde e i gemellaggi

La curva del Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia
I tifosi del Sassuolo presenti alle partite, storicamente non numerosi a causa delle dimensioni della città, si sono ulteriormente ridotti per effetto delle promozioni degli anni 2010 nelle principali categorie nazionali (prima in Serie B poi nella massima serie): la squadra ha disputato i propri incontri interni dapprima a Modena e poi a Reggio Emilia. La media delle presenze si è attestata intorno a quota 3000. Così, venuti meno gli storici gruppi Ultras Saxolum 1988, Alkatraz, Gruppo 1922 e Head Out, la tifoseria organizzata neroverde è confluita principalmente nel Clan Curva Nord e nel Sasòl. Durante il match casalingo contro il Chievo nel campionato 2013/2014, gli ultras sassolesi indicono una protesta contro l'acquisto dello stadio della città reggiana da parte della società neroverde, evidenziando quanto sia importante per loro non essere sempre "ospiti"; al loro fianco, presenti in Curva Sud, gli ultras "padroni di casa" della Reggiana. Sempre nella stagione 2013/2014 nasce un gemellaggio con la tifoseria del Chievo, particolare con i membri del Coordinamento amici del Chievo. Il 20 marzo 2016 il club Gli Antenati si gemella con l'Udinese Club Friuli. La tifoseria emiliana sostiene inoltre i rapporti di amicizia con i tifosi di Bra, Pavia, Sudtirol, Pordenone e Pro Sesto. La rivalità storicamente più sentita è storicamente quella con i tifosi del Carpi, spesso sbeffeggiati durante le partite dei neroverdi. Nata recentemente, per ragioni di vicinanza e di campanilismo, è quella con il Modena, mentre altre rivalità sussistono con le tifoserie di Empoli, Ancona, Grosseto, Sansovino, Savona, Trento, Pro Vercelli e Belluno, nonché con i corregionali del Cesena e della Spal.  

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