PRE-PARTITA - Il Sassuolo è partito ieri pomeriggio per Belluno dove affronta oggi, con inizio alle 14:30, i locali neopromossi in C2. Con i soliti problemi di organico, ridotto per incidenti e squalifiche, mister Balugani cerca di continuare almeno la serie di tre pareggi consecutivi, anche se il primo successo della stagione sarebbe oltremodo gradito anche per dare un'impennata alla classifica. Sono ben 5 le pedine indisponibili per varie ragioni, assenze che inducono il mister a portarsi a Belluno soltanto 16 giocatori. Cominciamo dallo squalificato Montipò, espulso al 22° della ripresa contro il Montichiari. Gli infortunati, iniziando da quelli più gravi, vanno da Tondo (stiramento al collaterale del ginocchio sinistro, tempo previsto di recupero almeno 45 giorni), a Bernardini il cui stiramento è di minore entità e si dovrebbe risolvere dopo la sosta di domenica, a quel Lo Pinto che dovremmo rivedere in campo il 9 contro la Cremonese. Poi rimane quel Morello che, risolta la frattura alla costola, ha un problema non grave ad un ginocchio che gli impedisce di prendere parte alla trasferta di Belluno. Venendo alla formazione, Balugani farà giocare centrali difensivi Ruopolo e Bonaldo, con Pezzoli a sinistra al posto di Tondo. Un dubbio che il mister non ha ancora risolto è fra Landini e Santunione, anche se probabilmente giocherà quest'ultimo.
Così si esprime il tecnico sul Belluno: «E' una squadra compatta, ordinata con un gruppo che è quasi lo stesso dello scorso anno. E' una compagine alla nostra portata, ma come sempre sarà il campo ad avere l'ultima parola. Vorrei però rivedere il Sassuolo del primo tempo contro il Montichiari, quello a cui è mancata soltanto la "cattiveria" di chiudere la partita con il secondo gol».
Il Belluno è anch'esso privo di numerosi titolari (i difensori Simeoni e Ballarin e i centrocampisti Ortiz, Grande e De Mattia). In casa i ragazzi di Tormen non conoscono mezze misure: tre gare e tre sconfitte con quattro gol all'attivo e nove al passivo. Marcatore principe è Intrabartolo con sei centri (un rigore) ottenuto in due sole gare.
IL TABELLINO
LA CRONACA
Il Sassuolo festeggia a gnocco e lambrusco il pareggio sotto le Dolomiti. Mentre il Belluno rinvia per la quarta volta la prima vittoria in casa e se non vinci scontri salvezza come quello contro i ceramisti... Nel primo quarto, i neroverdi di Balugani sbagliano un rigore con Federici, i bellunesi passano con Intrabartolo e poi gli ospiti si ritrovano in undici contro dieci per il rosso a Baresi. Pensi a una giornata trionfale per il Belluno e, invece esce il pareggio su calcio piazzato da un chilometro, sul palo di Bee, di Federici.
La partita è quasi tutta qui. Anzi, ci sono anche l'incapacità dei bellunesi di approfittare di ottanta minuti di uomo in più e la maturità dei modenesi, quasi mai in difficoltà. Il tecnico gialloblugranata Tormen ha provato, senza risultato, a sfondare sulle fasce laterali; quello neroverde Balugani ha ordinato semplicemente un 4-3-2, di fronte all'espulsione del suo centrocampista: lì in mezzo, ha fatto un gran lavoro Malpeli, che tornava dopo il turno di castigo. Lo spettacolo è stato non è certo stato gran ché, ma questo può interessare solo al pubblico pagante bellunese. Per la prima volta, dalla tribuna centrale sono piovuti dei fischi.
Il Belluno si presenta con una lista piena di arrivederci in campo. Sono fuori Simeoni, Ballarin, Grande e Ortiz. Mica nessuno. Fa un goccio di pretattica il Sassuolo, che aveva annunciato l'ex interista Dario Morello, ma il campione d'Italia 1988/89 non c'è. Si sapeva che non avrebbero fatto parte della comitiva lo squalificato Montipò e gli incidentati Tondo e Bernardini.
Nel primo quarto, c'è davvero di tutto: un fallo ingenuo di Rigo su Tedeschi, con tanto di rigore mangiato da Federici; il vantaggio di Intrabartolo con un tocco al volo nell'area piccola, su traversone da sinistra Giuliatto; due cartellini gialli a Baresi, uno per proteste e il secondo per un fallo a centrocampo e il pari di Federici, che sfrutta un piazzato causato da Girardi su Tedeschi e una sciocchezza di Bee. Non può bastare per il Belluno, viceversa il Sassuolo potrebbe anche accontentarsi.
- 3° - Rigo aggancia Tedeschi in area ed è rigore senza tante discussioni: Federici manda Bee a sinistra e il pallone fuori a destra.
- 5° - Sessolo salta Bonaldo, ma il suo tiro non è per niente pericoloso.
- 7° - Cross dalla sinistra di Giuliatto e nell'area piccola Intrabartolo appoggia in rete al volo: 1-0.
- 12° - Con il Sassuolo in dieci uomini per la doppia ammonizione di Baresi, finisce sul fondo di una spanna l'esterno destro dello stesso Intrabartolo.
- 13° - Nichele serve bene l'attaccante da sette gol in nove partite, che però stavolta non concretizza un'occasione interessante.
- 16° - Punizione da una trentina di metri di Federici e la palla s'infila vicina al palo coperto da Bee: 1-1.
- 45° - Tiro ancora di Federici e il portiere bellunese riesce a respingere.
- 56° - Di nuovo Nichele suggerisce per Sessolo, che si gira in area e calcia fuori da posizione piuttosto vantaggiosa.
- 58° - Traversone teso dalla fascia mancina del nuovo entrato Giazzon e il destro al volo di Voltolini picchia sul prato, prima d'impennarsi sopra la traversa.
- 67° - Voltolini finisce per terra in area, ma l'arbitro lo invita a rialzarsi e non concede il rigore.
- 68° - Si rivela impreciso un tentativo di Giuliatto.
- 79° - Fuori di pochissimo la girata al volo di sinistro da parte di Tedeschi. La partita in pratica finisce qui.
POST-PARTITA
Il tecnico del Sassuolo Gianni Balugani, è soddisfatto del risultato. «Ormai ce ne capitano di tutti i colori - spiega - a partire dall'espulsione. La prima ammonizione è stata provocata dall'ingenuità di Baresi, ma in occasione della seconda l'arbitro non ha applicato la diciottesima regola, quella del buon senso. Era una semplice spinta, non una trattenuta o un brutto intervento, il direttore di gara si ricordava benissimo di averlo appena ammonito. Il nostro campionato inizia adesso». Sull'altra sponda Antonio Tormen commenta: «Non sono d'accordo con chi dice che abbiamo disputato una cattiva partita. Il Sassuolo è una squadra di categoria».
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