mercoledì 6 maggio 2020

28/09/2003, A.C. Meda - Sassuolo 3-1: Il Sassuolo si illude ma viene travolto nella ripresa

Scudetto A.C. Meda
PRE-PARTITA - 
Il Sassuolo affronta oggi un Meda che veleggia nei quartieri altissimi della classifica. La partita, già difficile in sé, lo è ancora di più per un Sassuolo che aggiunge alle due assenze ormai croniche di Morello e Lo Pinto quelle di Ardenghi e Landini. Ma c'è ottimismo intorno alla rinnovata e rinforzata compagine societaria. Le risorse a Sassuolo non mancano e c'è quindi da auspicare che si sia costituito un tessuto societario solido e duraturo che sappia anche fare tesoro degli errori passati. Intanto ieri ha firmato il difensore Bonaldo.
Oltre a Morello e Lo Pinto, che dovrebbero entrambi tornare in campo fra un mese, mancheranno oggi Ardenghi (contrattura muscolare) e Landini (febbricitante). «Siamo in emergenza - dice Balugani - e dovremo farci l'abitudine ancora per qualche settimana. Il Meda è una squadra forte e pure fortunata nel senso che, a differenza di noi, riesce a sfruttare tutte le occasioni che crea».


I PRECEDENTI
Il Meda ha 10 punti, frutto di due successi interni (con Pizzighettone e Savona). In trasferta i milanesi hanno pareggiato a Biella e vinto a Cremona. A livello di organico, per questa partita, la squadra di Motta è al completo. I precedenti risalgono alla vecchia quarta serie dei primi anni 70, nei quali i neroverdi vinsero anche in casa dei milanesi per 3-2, nel 72-73. Ma le due squadre si sono incontrate per l'ultima volta nel 2000-2001 in C2. In trasferta i neroverdi KO per 2-1 con reti di Sinigaglia, Pellegrini per il Sassuolo e Ambrosini. Al ritorno si imposero i sassolesi per 2-0 con centri di Malpeli e Pellegrini.

IL TABELLINO



LA CRONACA
Dura 55 minuti il sogno del Sassuolo. Infatti, la squadra di Balugani imbriglia il Meda, passa in vantaggio e lo amministra fino al riposo, senza particolari patemi; poi subisce in modo rocambolesco il pareggio, perde la testa per i primi 5 minuti e finisce al tappeto sotto i colpi della squadra di casa che nei 20 minuti successivi pigia davvero tanto sull'acceleratore e alla fine, oltre ad incamerare i tre punti, si trova anche in testa da sola alla classifica. Come accennato, tuttavia, le cose non si erano messe male per la squadra emiliana; anzi, Federici e compagni, specie nella prima frazione, hanno a lungo messo in difficoltà la formazione brianzola. Attenti in difesa, buona l'interdizione di Baresi e Malpeli a centrocampo, abbastanza vivaci in attacco.

- 15° - Passaggio filtrante di Sgambati per Federici che, da appena dentro l'area, fa secco Berretta con un bel diagonale a fil di palo (0-1). 
- 16° - Clamorosa occasione per i locali di raddrizzare l'incontro. Nino per Cibocchi, cross, Comi non finalizza, poi Coralli, a porta quasi sguarnita cicca il pallone. 
- 30° - La difesa del Sassuolo fa buona guardia alle offensive medesi e Montipò, in extremis, salva su Coralli che stava per concludere a rete. 
- 35° - I ragazzi di Balugani si rifanno vivi dalle parti di Berretta: protagonista Sgambati che prima strozza il tiro su un bell'invito di Figlioli, poi, dopo una bella azione corale di disimpegno, tutta di prima, cerca di beffare Berretta dalla distanza, ma la palla va di poco alta.
- Nella ripresa l'undici di Motta cambia registro e, forse, approfitta anche di un calo degli avversari. 
- 55° - La disputa torna in parità, con una buona dose di sfortuna per gli emiliani. Discesa di Cibocchi, palla in mezzo, Iori di prima intenzione fa partire un bel tiro che coglie in pieno il palo, la sfera finisce sulla schiena di Giaroli e termina la sua corsa in rete. Un gol talmente rocambolesco che, forse, proprio per tali modalità sembra lasciare il segno nella testa e nelle gambe degli ospiti (1-1)
- 56° - Un minuto dopo, Comi, di testa, coglie il palo.
- 72° - Il Sassuolo va letteralmente in bambola: dapprima palla filtrante di Iori per Coralli, stop e conclusione di precisione all'angolino (2-1).
- 73° - Comi a tu per tu con Giaroli serve lo stesso Coralli che, a porta sguarnita mette dentro il pallone che vale il 3-1.
- Da questo momento non c'è più partita; il Sassuolo va negli spogliatoi con un quarto d'ora di anticipo e il resto della gara perde di significato.
- Per opposti motivi, inizia il valzer delle sostituzioni, ma la sostanza non cambia un granché. Il Meda potrebbe dilagare con Garavelli e Comi che si divorano due gol già fatti ma con Giaroli, comunque pronto a respingere, ma francamente sarebbe stato un passivo troppo grande e ingeneroso per quanto visto in campo nell'arco dei novanta minuti.

La vittoria finale del Meda, contando il numero delle occasioni, non fa una grinza, ma il Sassuolo deve recitare un bel mea culpa per l'errata interpretazione dei secondi quarantacinque minuti di gioco e la clamorosa debacle che ha portato l'uno-due medese. Una buona dose di sfortuna in occasione del pari locale ha fatto il resto, ma, tenendo come di base di partenza, i segnali positiva di questa trasferta, i presupposti per risalire la china e i margini di miglioramento sembrano, senz'altro, esserci.

POST-PARTITA
Gianni Balugani visibilmente deluso per l'evoluzione della trasferta in terra brianzola. Ad ogni modo, lucida e pacata l'analisi del mister degli emiliani: «Si fa un po' fatica a mandar giù bocconi così amari - attacca il tecnico neroverde. Nel primo tempo abbiamo tenuto il campo abbastanza bene, poi abbiamo avuto cinque minuti di follia, subendo un uno-due che ci ha tagliato le gambe. Da quel momento è diventato tutto più difficile, se non impossibile, mentre noi dovevamo cercare di restare attaccati al match fino al fischio finale».

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