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| Vincenzo Maiolo |
PRE-PARTITA - Nessuna scaramanzia nel Sassuolo che oggi (ore 14:30) affronta nell'anticipo la Pro Sesto a Sesto San Giovanni. Sono infatti 17 i neroverdi che sono partiti per Sesto, a causa delle 4 assenze pesanti di Ardenghi, Gilioli, Tedeschi e Baresi. Bergodi, quindi, è costretto a rivoluzionare la squadra, con uno tra Sgambati e Landini ad affiancare Federici, probabilmente il rilancio di Santunione a centrocampo e il dubbio tra Bernardini (che ha qualche problema fisico) e Ruopolo in difesa. «A Sesto cercheremo di sfruttare i loro alti e bassi - spiega Bergodi - anche perché hanno da poco cambiato allenatore e potrebbero avere bisogno di qualche settimana per trovare il ritmo. E' chiaro, però, che loro sono favoriti». Intanto non è ancora stato definito l'accordo con Oscar Tacchi come diesse: «Ne riparleremo lunedì, ma l'accordo dovremmo trovarlo - interviene l'amministratore delegato Borghi - questa scelta dimostra la volontà di portare avanti il progetto-Sassuolo».
IL TABELLINO
LA CRONACA - Nell'anticipo la Pro Sesto sconfigge 2-0 il Sassuolo e torna momentaneamente in vetta alla classifica. I sestesi tornano al successo dopo sette giornate, diventa invece sempre più critica la posizione di classifica dei neroverdi fermi al penultimo posto. Molti gli assenti: tra i locali Toniolo, Vismara, Galli, Pontarollo e Barjie, tra gli ospiti Gilioli, Baresi, Tedeschi e Ardenghi.
Nonostante le assenze le due squadre danno vita ad una partita pimpante e ricca di occasioni.
- 23° - Pro Sesto pericolosa: Salvi, dalla destra, fa partire un tiro-cross che viene deviato in porta con la punta del piede dall'esordiente Riolo. L'arbitro annulla il gol per un presunto fuorigioco.
- 26° - Maiolo estrae dal cilindro un colpo di genio: vede Giaroli fuori dai pali e da quasi centrocampo fa partire un tiro che vola di poco sopra la traversa.
- 35° - L'azione chiave dell'incontro: Maiolo crossa dalla sinistra, in area Melosi controlla la sfera con il petto ma viene atterrato da Bonaldo. Inutili le veementi proteste dei neroverdi, per l'arbitro è rigore che Maiolo trasforma al 40° (1-0).
- Allo scadere del tempo il Sassuolo non riesce a sfruttare una chiara occasione da gol, scaturita da un'incertezza di Melissano: Federici si impossessa del pallone, su cui era incespicato il difensore sestese, e fa partire un cross dal fondo per l'accorrente Clara che svirgola clamorosamente.
- Nel secondo tempo sono gli emiliani a fare gioco e i padroni di casa, in evidente difficoltà, si difendono. Fondamentale nella nuova chiave di lettura del match, la doppia sostituzione con l'ingresso di Sgambati e di un irresistibile Morello al posto degli spenti Landini e Lo Pinto.
- Dopo l'errore sotto porta di D'Adda, che non riesce a finalizzare un invitante cross dalla destra di Salvi, sono i neroverdi a creare le occasioni più nitide.
- 56° - Proprio dai piedi di Morello nasce un contropiede micidiale che porta Federici a tu per tu con Monguzzi, ma la punta emiliana conclude male tra le braccia del portiere.
- 58° - Azione fotocopia due minuti più tardi con errore sottoporta questa volta di Clara.
- 65° - L'azione più nitida dell'incontro: cross di Federici per Sgambati che solo davanti a Monguzzi colpisce debolmente di testa favorendo la respinta dell'estremo difensore.
- 67° - Il pubblico di casa grida al gol ma la punizione di Maiolo termina sull'esterno della rete. - Pochi minuti appena e nuova occasione gol, favorita da un'uscita errata di Monguzzi: Federici, a portiere superato, conclude a rete con un debole diagonale, ma la sfera viene respinta sulla riga dall'accorrente Gobba.
- 73° - Morello inventa una triangolazione con Tondo e serve Federici che da buona posizione spara alto sopra la traversa.
- 93° - Continua il pressing del Sassuolo davanti ad una Pro Sesto che però raddoppia con Maiolo in pieno recupero: ricevuta palla da Zinnari in area, finta a sinistra e di destro batte Giaroli (2-0).
POST-PARTITA -
«La squadra è viva, sono convinto che potremo riprenderci».
Il tecnico Cristiano Bergodi, dopo la sconfitta di Sesto San Giovanni, trova più di un motivo di soddisfazione in vista della sfida alla Valenzana: «Peccato, avremmo meritato sicuramente il pari, ma non siamo stati freddi e "cattivi" in zona gol e siamo tornati a casa con l'ennesima sconfitta. Ma la squadra ha avuto una reazione importante dopo i due KO casalinghi, contro una delle grandi del campionato abbiamo dimostrato di essere all'altezza della situazione e sono certo che questa reazione non sia casuale. La squadra è viva, questa è la risposta che mi attendevo da questa trasferta, certo che almeno un punto...».
Bergodi è combattuto tra l'amarezza per la sconfitta rimediata contro la Pro Sesto e la soddisfazione per la prestazione più che confortante della sua squadra. Il Sassuolo, dopo essere passato in svantaggio su rigore («Che non ho visto, ma onestamente mi pare dubbio, anche perché tutti i miei ragazzi hanno smentito il fallo su un traversone in area» - argomenta), ha stretto d'assedio nella ripresa la Pro Sesto, sfiorando il pareggio in almeno quattro occasioni: «Due volte Federici e due volte Sgambati hanno avuto la palla del pareggio, ma non sono stati abbastanza decisi sotto porta. Questo è un difetto che dobbiamo assolutamente lasciarci alle spalle, perché la prova nella ripresa è stata davvero brillante, ma non abbiamo raccolto nulla. Basti pensare che il gol del raddoppio la Pro Sesto l'ha segnato in pieno recupero, dopo aver rischiato grosso. Penso anche a una bella occasione di Clara, ma più in generale alla mancanza di freddezza in zona gol. Dobbiamo essere più convinti, più cinici. Le risposte migliori da chi le ho avute? Un po' da tutti, anche da chi rientrava in squadra dopo un lungo stop, penso a Morello e a Ruopolo, che hanno dimostrato di aver meritato la fiducia. Peccato per l'infortunio a Lo Pinto (ma Santunione nel ruolo di centrale si è disimpegnato bene dopo un tempo da esterno sinistro), mentre anche in difesa siamo in emergenza. Pazienza, vorrà dire che domenica prossima dovremo ancora soffrire. La Valenzana è davanti, ma sinceramente a questo punto non mi interessa chi incontreremo. L'importante è vedere il Sassuolo migliore, quello della ripresa di Sesto, ma più deciso».
E per acquistare qualcosa in zona gol potrebbe arrivare qualcosa dal mercato: «E' chiaro che nel ruolo di seconda punta abbiamo solo Sgambati, e l'arrivo di un giocatore potrebbe fare molto comodo. Potrebbe essere un ulteriore aiuto in questo momento. Possiamo migliorare e dobbiamo farlo, siamo ancora in piena lotta».
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