| Ermanno Leoni, ex di turno |
LA FORMAZIONE - Bergodi, finalmente, avrà a disposizione tutta la rosa. Hanno infatti recuperato anche i vari Lo Pinto, Ardenghi e Bonaldo. Il Sassuolo, con ogni probabilità, si schiererà con Federici unica punta (il centravanti è tornato al gol a Legnano), due uomini larghi sulle fasce laterali (Morello a destra e Gilioli a sinistra partono avvantaggiati) e con Lo Pinto o Santunione a tenere le chiavi del centrocampo. Baresi e Malpeli saranno i due mastini nel mezzo, davanti a una difesa che dovrebbe vedere in campo Montipò e Ruopolo (o Bernardini) al centro, con Ardenghi favorito su Bonaldo a destra e Tondo a sinistra. In porta, come sempre, Giaroli.
QUI PALAZZOLO - Squadra, il Palazzolo, che questa C2 non doveva nemmeno disputarla, ma che si è ritrovata a doverla affrontare con una rosa costruita per la D, nonostante le difficoltà iniziali e i limiti qualitativi, i bresciani stanno trovando la quadra in questo finale di campionato, tanto da poter addirittura raggiungere e superare i neroverdi. La squadra allenata da Maccoppi è pressoché al completo.
IL TABELLINO
LA CRONACA
Il Sassuolo vince e convince, dimostrandosi nettamente superiore rispetto all'avversario e regalandosi così un mese di speranza (e sofferenza). Il netto 2-0 condanna i bresciani alla retrocessione diretta in Serie D e consente ai neroverdi di centrare l'obiettivo playout, per sperare di raggiungere una salvezza in extremis. Dopo un avvio decisamente brutto, il Sassuolo ha cominciato a giocare macinando palle gol e ha messo al sicuro il risultato con un gol per tempo, mentre il Palazzolo ha concluso solo una volta in porta con Putelli. Ora per i neroverdi c'è la certezza degli spareggi per la salvezza (domenica 23 a Sassuolo e il 30 in trasferta), ma solo domenica prossima, dopo l'ultima giornata, si conoscerà l'avversario. Ora come ora è bagarre: il Sassuolo potrebbe affrontare Legnano, Savona, Pro Vercelli, Montichiari o Belluno, con le prime tre più indiziate. L'auspicio (per ragioni ambientali, psicologiche e tecniche) è di affrontare i lilla del Legnano, battuti a Sassuolo e spaventati in trasferta non più tardi di otto giorni fa (1-1 con i lombardi costretti a rincorrere), ma allo stato attuale non si possono fare previsioni di sorta. Il colpo d'occhio del Ricci, nonostante l'ingresso a un solo euro, è quello consueto: poco pubblico, a conferma del disinteresse della città nei confronti della C2. I primi minuti sono davvero desolanti, ma pian piano il Sassuolo prende in mano le redini del match.
Il Palazzolo conferma di essere inferiore ai neroverdi e retrocede in D. Per il verdetto del Sassuolo, invece, occorre attendere la fine del mese. Le speranze sono suffragate dalle buone condizioni fisiche, dall'assenza di infortunati e dal carattere di un gruppo che è diventato finalmente una squadra. Forse è troppo tardi, di certo il risultato degli spareggi sarà in bilico fino all'ultimo.
POST-PARTITA - Ora per il Sassuolo si apre l'ultima settimana della stagione regolare, che si concluderà domenica prossima a Biella, in un match che non potrà più modificare la penultima posizione occupata dai neroverdi. Scongiurato il pericolo Palazzolo, nel clan neroverde si guarda con fiducia all'immediato futuro. Il tecnico sassolese Cristiano Bergodi, a fine gara, si dimostra ottimista: «E' una vittoria che fa ben sperare per i playout». In casa Palazzolo l'allenatore Stefano Maccoppi ammette con onestà i meriti dei padroni di casa: «Risultato giusto, il Sassuolo è stato più coraggioso». Bergodi si sbilancia su chi preferirebbe affrontare agli spareggi: «Domenica scorsa abbiamo visto che contro il Legnano ce la possiamo giocare, mentre credo che disputare il ritorno dei playout sul campo del Savona potrebbe essere più complicato. Nei playout, comunque, contano soprattutto la condizione fisica e mentale di una squadra». La soddisfazione di Bergodi è condivisa dalla società neroverde: «Possiamo tirare un sospiro di sollievo - commenta il presidente Carlo Rossi - contro il Palazzolo abbiamo vinto una sorta di semifinale. Non so chi ci toccherà ai playout, ma in questo il campionato abbiamo dimostrato che più l'avversario è forte più ci impegniamo». Felice anche Sergio Sassi: «Il Sassuolo combattivo visto contro il Palazzolo ha dimostrato di essere una squadra vera. Questa è la determinazione giusta in vista dei playout».
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