mercoledì 28 ottobre 2020

21/03/2004, Cremonese - Sassuolo 2-0: Il Sassuolo ci ha provato ma l'arbitro non ha aiutato... E il Palazzolo accorcia

PRE-PARTITA - Ora ci si mette anche il calendario a voltare le spalle ai neroverdi, che dopo aver gettato al vento l'opportunità di fare bottino in casa contro squadre abbordabili come Belluno e Savona, sono attesi quest'oggi dalla lanciatissima Cremonese, squadra in corsa per un posto ai playoff. Compito del Sassuolo sarà dimostrare che nel calcio i pronostici contino fino a un certo punto e possono essere sovvertiti. Il Sassuolo, infatti, non ha più nulla da perdere, ed è un vero peccato che, a otto gare dalla fine, sia praticamente sicura non solo la disputa dei playout, ma anche il fatto che si dovrà disputarli in condizioni di svantaggio (il quint'ultimo e quart'ultimo posto, infatti, sono rispettivamente a 10 e 9 punti). Nota curiosaBergodi ha buoni ricordi dello stadio "Zini", dato che vi segnò il gol dell'1-2 con la Lazio nel lontano 1989-90. 

LA FORMAZIONEVenendo alla gara di oggi il tecnico potrà disporre di tutta la rosa, compreso quel Morello che ieri ha giocato e segnato con la "Berretti".

QUI CREMONESE - I padroni di casa hanno da farsi perdonare dai propri tifosi, dato che nel girone di ritorno hanno vinto in casa solo una volta su quattro (2-0 al Legnano), pareggiando le altre tre, due fra l'altro contro compagini di bassa classifica come Palazzolo e Belluno.

PRECEDENTI -  La gara di andata si concluse sul 2-0 per i lombardi con doppietta di quel Prisciandaro che è capocannoniere con 16 centri ma a secco dalla fine dell'andata. L'unico precedente in C2 di Cremona risale al 2001 e fu un 2-2 con reti neroverdi di Isabella e Pennacchioni.

IL TABELLINO



LA CRONACA

Un Sassuolo capace di tenere testa in modo dignitoso alla corazzata Cremonese, esce sconfitto con l'onore delle armi. Tra gli aspetti positivi di questa prestazione c'è la buona organizzazione in fase difensiva. D'altro canto, i neroverdi pagano caro l'improduttività offensiva, in quanto gli unici veri pericoli creati in attacco sono stati creati negli ultimi scampoli di gara. A complicare le cose ci pensa il Palazzolo, che trova i 3 punti contro la Pro Sesto. 

- Le prime battute vedono un Sassuolo volenteroso e pimpante, capace di tessere azioni manovrate di prima e di pressare bene in mezzo al campo. I grigiorossi si affidano ai lanci lunghi per bomber Prisciandaro, sul quale fanno buona guardia Montipò e Ruopolo. L'unica nota negativa è l'abulia offensiva: né Landini né Tedeschi, infatti, ricevono palloni giocabili. 
- - La prima azione è della Cremonese: Dall'Igna lancia, Coletto corregge utilizzando probabilmente il braccio e serve Prisciandaro che dal limite impegna Giaroli, che salva in angolo. I sassolesi protestano con l'arbitro per la mancata sanzione del fallo di Coletto: è la prima decisione sfavorevole di una direzione arbitrale scadente che ha spesso danneggiato il Sassuolo, innervosendo i ragazzi di Bergodi.
- 15° - Nuova protesta neroverde per una gomitata di Forlani ai danni di Gilioli non rilevata. 
- 28° - I minuti passano e lo stallo di gioco continua, finché a spezzare l'equilibrio giunge una punizione dal limite concessa alla Cremonese. Alla battuta si presenta Trapella e dopo un elaborato schema lascia partire un tiro carico di effetto a uscire che si va a infilare alla destra di Giaroli (1-0).
- 45° - Il pessimo rapporto instauratosi tra il Sassuolo e l'arbitro viene inasprito dalla decisione del signor Marrocco di cacciare Bergodi per proteste. Subito dopo la Cremonese ha un guizzo con una combinazione Tabbiani-Greco ma il cross conclusivo per Prisciandaro viene intercettato da Ruopolo che mette in corner rischiando pure l'autorete.
- La ripresa si apre con una buona chance per Tedeschi vanificata da un controllo impreciso, poi al 51° Roselli inserisce Marchesetti per Greco come da programma e la partita cambia.
- 53° - Coletto intercetta un buon pallone e lancia Marchesetti nello spazio, la punta grigiorossa scatta alla sua maniera facendo il vuoto e beffa Giaroli in uscita con un tocco di sinistro (2-0).
- 67° - Gli animi si accendono: Smanio, in pressing su Giaroli, non ferma la sua corsa e interviene scriteriatamente in scivolata. Giaroli si arrabbia e inscena un duro faccia a faccia con Smanio e l'arbitro decide di ammonire entrambi i giocatori. 
- Nel tentativo di cambiare il trend della gara, Bergodi cambia entrambe le punte inserendo Federici e Sgambati per Landini e Tedeschi. Il finale è tutto del Sassuolo
- 80° - Su corner di Gilioli interviene Sgambati di testa ma Trapella devia in angolo; dal corner successivo nasce una nuova chance clamorosa con un colpo di testa di Ruopolo che indirizza la palla sotto la traversa ma Bianchi ci arriva. 
- 82° - Tondo chiede un calcio di rigore per un fallo ai suoi danni in area ma l'arbitro lascia proseguire. 
- 85° - Gilioli calcia una punizione celestiale agli incroci ma Bianchi si dimostra ancora una volta insuperabile.
- 88° - In tutto questo forcing del Sassuolo c'è spazio pure per uno sgradevole eccesso di protagonismo dell'arbitro, che caccia Ardenghi per un'involontaria gomitata a La Cagnina.
- Il Sassuolo resta penultimo ma le lunghezze di vantaggio sul Palazzolo si sono ridotte a 5.


POST-PARTITA - Purtroppo alla fine è arrivata una sconfitta che lascia il segno in classifica, visto il concomitante successo a sorpresa del Palazzolo. Ora i punti di vantaggio in classifica sono solo 5 e con lo scontro diretto ancora da giocare il rischio concreto di una retrocessione diretta appare plausibile. Mister Bergodi, comunque, prosegue nel suo silenzio. Il rammarico è acuito dalle squalifiche che colpiranno i neroverdi, che domenica al Ricci ospiteranno il Mantova capolista e dovranno fare a meno di 4 elementi: Ardenghi, Baresi, Giaroli e Malpeli

Cris Gilioli, che ha sfiorato di un soffio il gol con una magistrale punizione che ha severamente impegnato Bianchi proprio nel recupero, commenta così la gara odierna: "Bianchi mi ha negato il gol con una parata bellissima, si è mosso prima perché ha capito dove volevo calciare. Davanti abbiamo fatto un po' fatica, è vero, ma abbiamo giocato a viso aperto senza fare le barricate. Se fossimo riusciti a chiudere sullo 0-0 il primo tempo magari sarebbe andata diversamente, ma purtroppo Trapella è stato bravo. L'arbitro ci ha penalizzato, l'espulsione di Ardenghi era esagerata ma non è il caso di recriminare. Domenica col Mantova cercheremo di muovere la classifica, anche perché ora i punti di vantaggio sul Palazzolo sono solo cinque".

Sul fronte grigiorosso, Federico Smanio spiega la sua dura entrata su Giaroli, che ha causato un battibecco tra i due: "Sono andato in pressing sul portiere, ma non avevo intenzione di fare male".

Infine, la curva riservata ai tifosi del Sassuolo è rimasta completamente vuota.

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