mercoledì 28 ottobre 2020

28/03/2004, Sassuolo - Mantova 1-2: Sassuolo decimato ma gagliardo finisce sconfitto in 8 contro 11

Spinale e Santunione
PRE-PARTITA
- Un classico incontro testa-coda, quello che andrà in scena nel pomeriggio tra la capolista Mantova e il penultimo (e molto rimaneggiato) Sassuolo. La troupe di Bergodi (anch'egli squalificato e che sarà sostituito dal suo secondo Raniero Calliari) dovrà infatti scendere in campo in situazione di emergenza: assenti per squalifica il portiere titolare Giaroli, il difensore Ardenghi e i centrocampisti Baresi e Malpeli; in mezzo al campo mancherà anche capitan Lo Pinto, che non è riuscito a recuperare dal problema di carattere muscolare che lo ha fermato in settimana. 

LA FORMAZIONE - Bonaldo e Santunione fungeranno probabilmente da interdittori, mentre in porta tornerà Siringo e in difesa, al posto di Ardenghi, dovrebbe essere spostato Ruopolo con ritorno al centro della difesa di Bernardini. Un Sassuolo dunque all'insegna del "Dio ce la mandi buona!"

Montipò e Graziani

QUI MANTOVAAl Ricci arriva un Mantova solo in testa alla classifica e pure arrabbiato non poco per il mancato successo di domenica scorsa in casa contro la Pro Vercelli (0-0 con ben due rigori falliti). Alla squadra di Di Carlo mancheranno due pedine per squalifica: il difensore Simoni e il centrocampista rumeno Todea. Al rientro, invece, Bigica e Volpe. La squadra del vicepresidente Boninsegna punta a ritornare finalmente in una categoria più consona al suo passato glorioso e all'importanza della città.

PRECEDENTI - Al Ricci il Sassuolo ha vinto soltanto una volta. Nel 1987-88, sempre in C2, i neroverdi si imposero con un gol di un certo Schenardi. Poi in interregionale, nel 1995-96, sconfitta sassolese per 2-3 con doppietta di Luconi. Ancora in C2, nel 2000-01 persero ancora i neroverdi, questa volta per 1-2 con rete di Pennacchioni. Nell'anno seguente, invece, la gara finì 0-0.

IL TABELLINO

LA CRONACA

Come si fa a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo una sconfitta casalinga con la gara finita in 8 contro 11? Eppure, paradossalmente, il Sassuolo di oggi, contro il Mantova capolista, ha sfoderato una prova d'orgoglio, macchiata nel finale dalle due espulsioni (indice di un nervosismo davvero eccessivo) che costringeranno a una nuova emergenza domenica prossima a Monza. Ma il Palazzolo ha perso anche ieri e resta a -5.

Il Sassuolo rovina una gara positiva (nonostante la sconfitta) con 3 espulsioni, due delle quali evitabili nel finale quando l'eccessivo nervosismo ha preso il sopravvento. Peccato, perché i neroverdi hanno disputato un match gagliardo contro la capolista.

- - Si fa vedere il Mantova, con Lampugnani che mette fuori da buona posizione.
- - Sono i neroverdi a sfiorare il gol, anche se in maniera casuale: Punizione di Santunione dai 30 metri per cercare un compagno in area, nessuno tocca, Bellodi si addormenta e la palla si spegne sul palo.
- 10° - Siringo protagonista quando respinge un colpo di testa a colpo sicuro di Graziani, ma dopo due minuti (12°) commette una leggerezza imperdonabile. Lungo rilancio, il portiere esce dall'area per respingere, ma invece di farlo comodamente di testa ci mette le mani. Il guardalinee Lonzar lo vede e Vicinanza è costretto a estrarre il cartellino rosso.
Esordio per il giovanissimo Taccogna (classe ‘86) perché Giaroli è squalificato e situazione subito drammatica. Paradossalmente, però, il Mantova non alza il ritmo per cercare il gol e il Sassuolo (con Federici unica punta dopo l'uscita di Landini, che aveva pure cominciato in modo confortante la gara) si aggiusta il coltello tra i denti per scendere in trincea. 
- 32° - Graziani sbaglia la mira di una conclusione di testa.
- 39° - Si rivedono i neroverdi: Pezzoli serve Tondo a sinistra, l'esterno entra in area ma invece di concludere da buona posizione cerca un compagno che non c'è. 
- 45° - Ancora Sassuolo: Federici dal limite chiama al lavoro Bellodi. 
- 52° - In avvio di ripresa il Mantova preme sull'acceleratore e trova il vantaggio: Baglieri spizza per Volpe, colpevolmente lasciato libero da Pezzoli a destra, botta dai dieci metri e palla nel sacco (0-1). 
- Il Mantova gioca in modo supponente e consente ai neroverdi di provare a reagire. 
- 59° - Gilioli è autore di uno spunto pregevole a destra, ma è anticipato da Bellodi. 
- 65° - Tedeschi rileva Federici, poco prima Semprini aveva preso il posto di Pezzoli. E' proprio l'ex brescellese a trovare lo spunto del pareggio.
- 67° - Una punizione di Gilioli viene trasformata in oro da Tedeschi, che spunta sul secondo palo per beffare Bellodi e spedisce il pallone in rete con la pancia (1-1). Per l'esperto attaccante si tratta del 100° centro in Serie C.
- 78° - Il Mantova ha una reazione rabbiosa: Graziani sfiora il raddoppio di testa, ma dopo un minuto (79°) la capolista torna in vantaggio con Arioli, abile a sfruttare con un gran tiro dal limite sugli sviluppi di una punizione respinta. (1-2).
- 87° - Non è finita, purtroppo: Semprini mette giù in area Negrisoli, rigore che ci può stare, ma il giovane ex riminese protesta e l'arbitro lo caccia. 
- 88° - Dagli undici metri Graziani si fa ribattere in angolo il tiro da Taccogna, si resta sul 1-2
- 92° - Cacciato anche Montipò, che si fa "giustizia" da solo su Graziani con un colpo proibito che l'arbitro punisce forse con eccessiva severità. 
- Resta una prestazione confortante ma anche, e soprattutto, altri tre espulsi e le squalifiche che arriveranno. La buona notizia è che il Palazzolo ha perso e per ora è solo questo che conta.

POST-PARTITAA fine gara lo spogliatoio neroverde è diviso a metà. Chi è soddisfatto per la prestazione comunque da non buttare e chi non accetta l'arbitraggio di Vicinanza, che ha espulso tre neroverdi.

Lampugnani e Tondo

A fine gara si presenta ai cronisti Raniero Calliari, allenatore in seconda. La sua è un'analisi lucida: «Abbiamo disputato una partita gagliarda, peccato per l'eccesso di nervosismo che abbiamo dimostrato a fine gara. Anche perché certe discussioni sono assolutamente inutili, e infatti abbiamo perso due giocatori che saranno squalificati. La squadra ha comunque dimostrato di esserci, sia sotto il profilo fisico che mentale». La gara contro il Mantova, però, non ha portato punti, come pure era successo a Cremona: «E' il momento di mettere via dei punti, non solo dei complimenti. E' vero che il Palazzolo continua a perdere, ma ha dimostrato di essere vivo e quindi dobbiamo tenerli dietro. A Monza, comunque, rientreranno diversi giocatori che erano squalificati, e in ogni caso questa partita ha dimostrato che il gruppo è all'altezza nonostante le difficoltà, chi ha giocato ha dato il massimo. Peccato, perché dopo l'1-1 ci avevamo creduto, loro buttavano la palla lunga ed erano in difficoltà, ma alla lunga sono riusciti comunque a vincere».

Il direttore sportivo Oscar Tacchi, invece, è decisamente polemico nei confronti del direttore di gara, che ha espulso tre giocatori del Sassuolo e ha fischiato un rigore ai virgiliani: «Montipò era appena stato vittima di una gomitata da Graziani e comunque il Mantova ha avuto 5 espulsi contro nelle ultime due gare, potendo usufruire di tre rigori a favore! Abbiamo disputato una partita stratosferica, per la prima volta ho sentito applausi a fine gara da parte del pubblico, peccato per come è finita. Anche sul secondo gol che abbiamo subito - puntualizza Tacchi - possiamo contestare, perché la punizione da cui è stato originato non c'era. E' chiaro che le espulsioni a fine gara non sono giustificabili, ma dobbiamo comunque pensare che abbiamo a che fare con degli uomini e che era davvero difficile mantenere la calm.

Il presidente del Sassuolo Carlo Rossi, presente ieri insieme a Mauro Borghi in tribuna, preferisce soffermarsi sulla prestazione positiva della compagine neroverde: «Ho detto solo una cosa a Bergodi, che se avessimo giocato cosi dall'inizio della stagione non saremmo in questa situazione di classifica. Siamo stati bravi, peccato. Le espulsioni? Sicuramente si tratta di episodi da censurare, anche perché sono arrivate negli ultimi minuti della gara».

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