domenica 29 maggio 2022

03/10/2004, Sassuolo - Sanremese 2-0: i neroverdi fanno sul serio e sono primi in classifica dopo 4 giornate

PRE PARTITA - Reduce da due vittorie e un pareggio, il Sassuolo è determinato a non fermare la sua corsa. Oggi al Ricci (ore 15:00) si disputerà Sassuolo-Sanremese, match valido per la 4^ giornata di campionato che rappresenta una ghiotta opportunità per mettere altro fieno in cascina. I liguri, che in questi giorni sono stati in ritiro a Correggio, sono freschi di ripescaggio in C2 dopo aver vinto i playoff e hanno fin qui accumulato un solo punto in classifica (un pareggio e due sconfitte) ma la buona sorte non li ha certo accompagnati. In alcune circostanze avrebbero infatti meritato più di quanto ottenuto, al contrario del Sassuolo che con la fortuna è quasi in debito. Se la fortuna aiuta gli audaci, questo Sassuolo, che ha grinta e personalità da vendere, gli episodi favorevoli se li va a cercare. Tra le fila della Sanremese ci saranno anche 2 ex neroverdi: il direttore sportivo Massimo Varini (che da queste parti non ha lasciato un grandissimo ricordo) e l'attaccante Matteo Pelatti, che disputò a Sassuolo la seconda parte del campionato 1999/2000 contando 13 presenze e 2 gol. 

LA REPLICA DI BALDELLI A VARINI - Arriva puntuale la risposta per le rime di Rudy Baldelli in seguito alle parole dei giorni scorsi dell'attuale diesse della Sanremese Varini«Vorrei ricordargli - inizia l'ex presidente neroverde - che il Sassuolo con la gestione Baldelli è rimasto in C2 per 5 anni senza uno sponsor importante come l'attuale. Ricordo anche a Varini che ho sempre allestito squadre spendendo la metà di quanto ha speso lui per poi retrocedere. Ci tengo inoltre precisare che tutti i giocatori ingaggiati sono stati scelti da lui e di questi, a parte Bischeri che ha vinto il campionato con la Massese, nessuno non gioca più tra i professionisti. Non mi risulta nemmeno che sia stato lui a rassegnare le dimissioni, ma la società, che ha fatto in modo che lui se ne andasse pagandolo fino all'ultima lira, anche se qui c'era molto da discutere visto quanto aveva combinato».

I PRECEDENTI - Sono solamente due i precedenti con la Sanremese. Si parla dei primi anni '90, quando i neroverdi furono battuti alla prima giornata per 1-0 al Ricci, e pareggiarono 0-0 la gara di ritorno.

LA FORMAZIONE - Mister Brucato schiera una sorta di 4-3-3 confermando in toto il reparto arretrato titolare e schierando baresi davanti alla difesa, con Pensalfini e Pagani a tamponare e rilanciare. In attacco fiducia a Federici, che spera di sbloccarsi quest'oggi, supportato sugli esterni da Gilioli e Vianello. Giaroli non è ancora recuperato, così come Piccioni, che però sarà in panchina. Non ce la fa nemmeno Masucci.

GLI AVVERSARI - Tra le fila della Sanremese assenti i giovani Cocconi, Moragli  e Lodi. Rientrano in difesa Giuntoli e l'ex Modena Biffi. La squadra di mister Soda si schiera un 3-5-2 nel quale spicca la coppia d'attacco composta da Lorieri e dall'ex neroverde Pelatti (autore dell'unica rete in questo campionato per i liguri).

IL TABELLINO



LA CRONACA - Un Sassuolo pratico e concreto supera con autorevolezza anche l'esame casalingo contro la Sanremese. Ora lo si può affermare, il Sassuolo non è primo in classifica con 10 punti al pari della Valenzana (mai così in alto dalla stagione 1983/84 in Serie D) per puro caso. Difficile non perdere la testa nel guardare la graduatoria dopo le stagioni tribolante a cui eravamo abituati. Questo Sassuolo ci sta regalando un mix di concretezza e sprazzi di bel gioco. Oggi, al cospetto di un avversario non irresistibile, non ha tradito le aspettative, ritrovando i gol del proprio bomber Daniele Federici, gustandosi la piacevole conferma di Pomini in termini di affidabilità e chiudendo i conti con la rete di un implacabile Vianello. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo, va detto che i margini di miglioramento ci sono  e sono ampi: Gilioli, ad esempio, deve ritrovare la continuità e la condizione che lo contraddistinguevano nella passata stagione,  mentre i lungodegenti Piccioni e Lo Pinto non sono ancora a completa disposizione.

Matteo Pelatti
- - Non partono male gli ospiti, che ci provano con un calcio di punizione di Liperoti, la cui deviazione da parte della barriera per poco non beffa Pomini.
- 16° - Anselmi anticipa tutti, Pomini compreso, su un insidioso tiro-cross di Benincasa all'interno dell'area di rigore.
- 21° - Il Sassuolo si scuote e inizia a macinare gioco. Una combinazione tra Federici, Vianello e Pensalfini mette in condizione quest'ultimo di battere a rete dal limite, ma il suo sinistro non è dei migliori.
- 22° - Pagani apre sulla destra per Consolini, il quale pennella un cross perfetto per la zampata da pochi passi di Federici; Rotoli riesce però a respingere.
- 32° - Questa volta Federici non sbaglia su un calcio di punizione diretto, concesso al Sassuolo in seguito ad una spinta di Biffi ai danni di Vianello. Il rasoterra dai 30 metri del bomber neroverde non lascia scampo all'incolpevole Rotoli (1-0). Il primo tempo non regala altre emozioni.
- 48° - Reazione ligure: Liperoti batte un corner e pesca in area il liberissimo Giuntoli, che di testa prova a trafiggere Pomini, ma la palla termina sul fondo. 
- 53° - Lorieri crossa per Pelatti. L'inzuccata dell'ex neroverde è forte e precisa ma Pomini si distende alla grande e salva il risultato con un grande intervento.
- 55° - Contropiede Sassuolo: Pagani pesca Federici che, da dentro l'area, spara al volo su Rotoli. La posizione era però abbastanza defilata, dunque alto coefficiente di difficoltà.
- Per una buona parte della ripresa gli ospiti fanno uno sterile possesso palla e il Sassuolo gioca di rimessa sprecando spesso ghiotte opportunità.
- 72° - Pagani trova il corridoio giusto per Vianello: l'esterno d'attacco entra in area dalla destra e con freddezza batte Rotoli, fissando il risultato sul 2-0. Per gli ospiti è una mazzata tremenda e da qui non riusciranno più a reagire.
- 86° - Espulsione incomprensibile ai danni di Sforzini, entrato due minuti prima subentrando a uno spento Gilioli, "colpevole" di aver approcciato con troppa veemenza (a giudizio dell'arbitro) a un normalissimo contrasto aereo.
- 94° - Anche in inferiorità numerica c'è ancora spazio per l'ultima emozione: Lo Pinto si ritrova da solo davanti al portiere Rotoli palla al Piede, ma perde l'attimo buono e non riesce a dribblarlo.

POST-PARTITA - Le prossime due partite rappresentano il vero esame di maturità per questo Sassuolo, due trasferte consecutive contro un buon Casale e quella Biellese che mister Brucato conosce molto bene, avendola allenata lo scorso anno, il quale esordisce così dopo la terza vittoria stagionale: «Abbiamo dieci punti ma non perdiamo di vista quello che è il nostro obiettivo e cioè la salvezza: se non facessimo questo saremmo degli stupidi. Era si importante vincere e incamerare i tre punti, ma io volevo delle risposte differenti. Fino a ieri avevamo vinto anche avvalendoci di qualche situazione fortunata, viceversa oggi la squadra ha dimostrato di essere in grado di vincere e convincere e questa era la cosa che più mi interessava. Ora ci aspettano due belle gatte da pelare: dobbiamo gioire oggi ma da domani si rincomincerà a lavorare sodo e a pensare al Casale e alla Biellese che fra l'altro per me è anche un derby a livello personale. Sono davvero molto contento per Federici; credo che il ragazzo non si aspettasse nemmeno di giocare visto come sono andate le cose durante la settimana. Mi ha dato le risposte che attendevo»«Sono molto contento - attacca un raggiante Federici - non solo per il gol che ho messo a segno, anche se lo aspettavo da tempo, ma per tutta la squadra. Questi sono tre punti molto importanti, il mister mi ha dato fiducia e io sono contento di aver contraccambiato». Confortante, se si calcola che è reduce da un grave infortunio, l'avvio di stagione di Marco Vianello«Per ora sono molto soddisfatto, la squadra sta facendo bene e io mi sono tolto questi due sfizi. E' chiaro che per un attaccante segnare fa sempre bene, anche al morale, e non nascondo che mettere a segno un buon bottino di reti sia una delle mie aspirazioni». Anche Pomini si sta dimostrando portiere di grande valore e sicuramente darà filo da torcere a Giaroli per la lotta al posto da titolare: «Premetto che meglio di così non poteva iniziare. Il ruolo del portiere è sempre da decidere: c'è chi gioca e chi va in panchina, se dovesse toccare a me non ne farei un dramma visto che io e Giaroli oltre che amici ci stimiamo a vicenda. E' chiaro che io sono stato facilitato dal fatto che la squadra sta giocando un buon calcio».

venerdì 27 maggio 2022

01/10/2004 - Ostacolo Sanremese: parola a Morini e all'ex diesse neroverde Varini. Niente Viterbese per Ardenghi

Remo Morini

PAROLA A REMO MORINI - Se al Ricci, durante le partite casalinghe, si assiste a partite in cui ci sono più cartelloni pubblicitari che tifosi, il merito è soprattutto dello storico dirigente neroverde Remo Morini, che sta facendo un gran lavoro nell'area delle sponsorizzazioni. Anche lui si sta godendo questo inizio di stagione, anche se ci tiene a smorzare gli entusiasmi e a predicare umiltà: «Restiamo bassi, è ancora prestissimo per parlare. Siamo partiti bene, la squadra sembra buona, ma per tirare le somme è davvero troppo presto e quindi lasciamo tempo al tempo. Certo è che questi buoni risultati ripagano i dirigenti del Sassuolo da anni di vacche magre. Penso ai Sassi, ai Silvestrini, ai Borghi, ai Rossi e anche a Sergio Squinzi, che è contento e che venerdì sera incontrerà la squadra approfittando della presenza a Sassuolo in occasione del Cersaie. Tutti loro meritano qualche soddisfazione. Domenica prossima, però, dovremo fare attenzione alla Sanremese che è squadra migliore di quanto dica la graduatoria. Tra l'altro ritroveremo l'ex attaccante Matteo Pelatti e anche Massimo Varini, che come direttore sportivo ha costruito la squadra ligure»

OSTACOLO SANREMESE - Anche se in queste 3 partite hanno messo a segno solamente un gol (con l'ex Sassuolo Matteo Pelatti), i liguri sono squadra da non sottovalutare e con potenziale. Va detto anche che il Sassuolo domenica scorsa ha ottenuto un pareggio all'ultimo respiro contro il Palazzolo, risultato ormai insperato, e questo dimostra che i neroverdi hanno ancora ampi margini di miglioramento. Inoltre, l'attuale rosa non ha ancora avuto modo di esprimersi al completo (sia di uomini che di condizione generale). A tutto questo va ad aggiungersi il digiuno di reti di bomber Federici, fin qui ancora a secco. Fa bene il tecnico Brucato ad insistere e puntare su di lui per dargli fiducia. Il gol prima o poi arriverà e si spera sia il primo di una lunga serie. Una buonissima notizia è il recupero completo, dopo una lunga serie di problemi fisici che parte dalla scorsa stagione, di un giocatore come Lo Pinto, che nei 26' giocati nelle ultime 2 partite, ha comunque dimostrato tutto il suo valore e l'enorme utilità all'interno dei meccanismi di squadra. La partita contro la Sanremese sarà dunque un ulteriore esame per "misurare" questo Sassuolo, in vista di due trasferte consecutive contro Casale e Biellese

Massimo Varini

PARLA L'EX D.S. VARINI - Si toglie qualche sassolino dalle scarpe Massimo Varini, oggi direttore sportivo della Sanremese, ma che in passato ha ricoperto il medesimo ruolo al Sassuolo: «Sono stato io ad andare via perché ero stanco di quell'ambiente, sempre pronto a gettare benzina sul fuoco. Con l'attuale dirigenza ho ottimi rapporti, mi sento spesso con il segretario Esposito e sono molto amico di Bonato. Ma sottolineo con l'attuale dirigenza, perché con quella vecchia, e in particolare con un certo personaggio che allora guidava la società - è chiaro il riferimento a Baldelli, ndr - preferisco non aver nessun rapporto. Per fortuna del Sassuolo quella persona non c'è più. Vedrete che senza di lui il Sassuolo farà un grande campionato».

MERCATO - Non si concretizzerà il trasferimento di Paolo Ardenghi alla Viterbese, i Laziali hanno deciso di non tesserare il difensore neroverde, che per ora resta agli ordini di mister Brucato. 

AMICHEVOLE - Il 29 settembre il Sassuolo avrebbe dovuto disputare una gara amichevole a Serramazzoni contro la squadra locale, impegnata nel campionato di Promozione, impegno che però è saltato.

martedì 24 maggio 2022

26/09/2004, Palazzolo - Sassuolo 2-2: Gilioli entra, segna la sua prima doppietta doppietta, e salva il risultato tra le polemiche

Il nuovo logo del Palazzolo

PRE-PARTITA - Piedi per terra. E' questo il mantra in casa Sassuolo: «Andiamoci piano - predica Lauro Silvestrini - siamo ancora un cantiere aperto, speriamo di fare bene ma non illudiamoci. Va tenuto conto che è una formazione con almeno cinque uomini ancora lontano dalla forma migliore. Ci tengo anche a precisare che noi abbiamo cercato di fare il massimo e non vogliamo certamente soffrire come in passato. Sento spesso il dottor Squinzi, posso dire che è una persona eccezionale, mi sembra sia arrivato il momento di dargli qualche soddisfazione». Il Palazzolo, avversario di oggi, evoca bei ricordi a bomber Federici, che lo scorso anno siglò una doppietta nel rotondo 4-0 rifilato ai bresciani alla 16^ giornata, in uno dei passaggi decisivi per la salvezza: «Sarebbe bello cominciare a segnare proprio a partire da domenica, anche per continuare a rimanere nei quartieri alti della classifica. Diciamo che se vinciamo domenica ci potremo divertire... Mancano comunque ancora 35 punti alla salvezza, e non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo è quello, di certo però questo buon inizio fa molto piacere e ci consente di lavorare con tranquillità. Le differenze con lo scorso anno? Credo che anche l'anno scorso la squadra fosse buona, purtroppo però per tanti motivi l'abbiamo dimostrato solo nel finale del campionato e nei play out. Quest'anno abbiamo anche un pizzico di fortuna in più: lo scorso campionato una gara come quella di domenica scorsa probabilmente l'avremmo pareggiata o addirittura persa». Queste sono invece le parole di mister Brucato alla vigilia della partita: «Domenica scorsa il Palazzolo ha perso a Valenza, ma ha fatto la partita colpendo anche tre legni. Loro sono una squadra ben organizzata, hanno un buon organico e conosco buona parte dei giocatori. Non sarà facile per nulla, non bisogna certo lasciarsi ingannare dal campionato dello scorso anno. Del resto questo vale anche per noi...».

PRECEDENTI - Solo vittorie per il Sassuolo contro il Palazzolo. Nel campionato di Serie D '96/'97 i neroverdi si imposero fuori casa per 2-0 con doppietta di Paraluppi e in casa vinsero addirittura per 7-1 con tripletta di Paraluppi e poker di Luconi. In quella stagione i bresciani schierarono i ragazzini e retrocessero subendo oltre 100 reti. Le due compagini si sono poi ritrovate lo scorso anno: il Sassuolo ha vinto in trasferta per 4-0 (doppietta di Federici e gol di Baresi e Tedeschi) e in casa per 2-0 (gol di Gilioli e Clara).

LA FORMAZIONE - Il Sassuolo si presenta a Palazzolo senza tre effettivi: Piccioni, Masucci e Giaroli, il primo ha preso parte alla partitella del giovedì, mentre gli ultimi due non hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Neroverdi schierati con un guardingo 4-5-1, atto a limitare i rifornimenti alle punte della squadra di Maccoppi: Pomini in porta, solita difesa a 4 confermatissima, centrocampo inedito con Pagani a sinistra e Vianello a destra; al centro Baresi, Pensalfini e Malpeli. Unica punta Federici.

GLI AVVERSARI - Stefano Maccoppi, tecnico dei bresciani, schiera la sua squadra con un 4-4-2 con la coppia d'attacco Putelli-Barbieri. Palazzolo che in estate si è rinforzato con acquisti di categoria come ad esempio il portiere Gritti (ex Albinoleffe), e i centrocampisti Melosi (proveniente dalla Pro Sesto) e Matteo Longhi, lo scorso anno alla Biellese, che Brucato conosce bene.

IL TABELLINO


LA CRONACA - La buona sorte è ancora dalla parte del Sassuolo. Ebbene sì, anche oggi gli episodi girano a favore degli uomini di Brucato, che sotto di due reti fino all'87°, riescono a rimediare grazie all'ingresso in in campo di un Gilioli determinante, capace di segnare una doppietta in appena 11 minuti, la prima da professionista, tra le polemiche (probabilmente fondate) da parte dei padroni di casa, che lamentano un controllo di mano da parte del centrocampista neroverde in occasione del gol del pareggio, siglato peraltro allo scadere del recupero. Una partita che si era messa male nel corso della ripresa, mal intrepretata dal Sassuolo, al punto che già intorno all'80° si pregustava il sapore amaro della prima sconfitta stagionale.

- - Il Sassuolo parte con il piede sull'acceleratore: incursione di Pensalfini che riesce a guadagnare un corner, sul quale però arriva la presa alta del portiere Gritti.
- - Tiro rasoterra da parte di Federici, Gritti blocca il pallone in tuffo.
- 16° - Primo dei tanti svarioni dell'arbitro Corletto, che ferma Putelli, scattato su un retropassaggio di testa di Benetti e fermato in fuorigioco.
- 17° - Pericoloso il Palazzolo con Putelli, che dalla sinistra serve Barbieri, il cui tap-in è anticipato di un soffio dall'ottimo intervento di Pomini.
- 57° - Il Sassuolo ad inizio ripresa cala di ritmo e intensità e paga a caro prezzo: Pedretti, lanciato da capitan Melosi, mette in mezzo un bel cross su cui irrompe bomber Barbieri, che confeziona così il gol dell'1-0
- 65° - Prova a reagire il Sassuolo: Pedrocchi salva tutto con un intervento in tuffo che mette in corner un pallone che attraversa tutta l'area di rigore. Dal corner ne scaturisce un secondo, bloccato in presa aerea da Gritti.
- 69° - Nel miglior momento del Sassuolo arriva un'altra doccia gelata: Barbieri lavora un buon pallone per Brembilla, che lascia a un Putelli che, pressato da due difensori neroverdi, riesce a portarsi al limite a lanciare con il tacco Longhi, che entra indisturbato in area e mette in rete per il gol del 2-0.
- 72° - Sulle ali dell'entusiasmo il Palazzolo dilaga. Anselmi è costretto ad atterrare Brembilla nei pressi del limite dell'area rimediando un'inevitabile cartellino giallo. Sul conseguente calcio di punizione schema rapido dei locali, ma la conclusione di Putelli è troppo centrale.
- 84° - Dribbling in area di Barbieri e servizio arretrato intercettato alla disperata da Girelli, che arriva in anticipo su Guazzo.
- 87° - Episodio che segna la svolta della partita, a soli 3 minuti dal recupero: l'arbitro assegna un calcio di punizione in seguito all'atterramento di Benetti (forse avvenuto all'interno dell'area di rigore), Pagani si incarica della battuta, la difesa locale ribatte e sul pallone si avventa Gilioli, entrato 5 minuti prima, mettendo il pallone nel sacco (2-1).
- La partita si fa aspra e gli animi si accendono, e la gestione da parte del direttore di gara (all'inglese, per usare un eufemismo) non aiuta.

- 93° - L'episodio che decide la partita, e che costa un voto ancor più negativo per l'arbitro di Castelfranco Veneto: mischia in area, pallone che arriva casualmente dalle parti di Gilioli che controlla con il braccio in maniera abbastanza evidente e mette in rete da distanza ravvicinata. Né l'arbitro né i suoi assistenti se ne ravvedono e la beffa per il Palazzolo è servita. I bresciani non fanno nemmeno in tempo a protestare che arriva il triplice fischio... sul punteggio incredibile di 2-2, un Sassuolo fortunato e smaliziato l'ha riacciuffata.

Roberto Barbieri

POST-PARTITA - Clima incandescente nel post-gara. I bresciani non si capacitano di quanto accaduto: «Avessimo fatto noi un fallo di mani del genere ci sarebbe costato anche un cartellino giallo - tuona Barbieri - invece io sono stato fermato mentre stavo andando in porta per un mani che non c'era, e loro hanno segnato proprio all'ultimo con un fallo di mani che c'era e l'arbitro non ha visto». Nulla da recriminare, anzi, un pizzico di imbarazzo a fine gara da parte del tecnico neroverde Brucato: «Posso capire il rammarico dei nostri avversari perché a dieci minuti dalla fine quando vinci 2-0 meritatamente e chiaramente, il pareggio lascia un grosso rammarico. Credo però che siamo una squadra che non molla mai e questa è la nostra caratteristica importante. Devo però dire che probabilmente sul 2-0 c'era un rigore a nostro favore ai danni di Benetti, l'arbitro ha concesso solo la punizione e da lì ò nato il nostro gol, ma se fosse stato rigore molto probabilmente avremmo segnato lo stesso. Dal punto di vista tattico siamo partiti con il 4-5-1, siamo passati al 4-4-2, abbiamo avvicinato le punte  e alla fine eravamo un 3 5 2. Era un rischio da correre. Gilioli è stato determinante e vedrete che a fine stagione sarà uno dei migliori giovani del campionato». Ma le dichiarazioni più interessanti sono proprio quelle del protagonista odierno, Cris Gilioli, il quale ha dovuto persino "rimproverare" alcune testate che, erroneamente, hanno riportato Pagani come autore del secondo gol neroverde: «Leggendo i giornali, devo dire la verità, non ci sono rimasto benissimo, ma è chiaro che c'è stato un errore involontario». Gilioli ci tiene poi a fare chiarezza riguardo alla dinamica dell'episodio incriminato: «Le polemiche? Onestamente sono convinto che il gol fosse regolare, ho controllato un pallone alto con la spalla e non con la mano, per poi concludere a rete. Sono stato fortunato perché la palla non l'ho colpita con forza ed è entrata molto lentamente in rete. Ci è andata bene. E' la mia prima doppietta, una sensazione molto bella, anche perché non sto attraversando un grande momento di forma. Anche domenica non ero al top, a causa di qualche problema muscolare, anche perché ho saltato la preparazione». Il Sassuolo, dunque, reduce da 2 vittorie e un pareggio, è determinato a continuare la sua striscia positiva domenica prossima al Ricci contro la neopromossa Sanremese, che sì ha un solo punto in classifica, ma non è certo da sottovalutare.

venerdì 20 maggio 2022

22/09/2004 - Pillole statistiche sull'approccio ai recenti campionati. Mercato: Ardenghi verso la Viterbese?

Paolo Ardenghi

Era dalla stagione 1999/2000 che i neroverdi non vincevano le prime due partite di campionato; in panchina c'era un certo Gianni Balugani e il suo Sassuolo superò prima l'ostacolo Tempio e alla seconda giornata il Rimini prima di cadere alla terza uscita stagionale in casa contro la Maceratese. A quei tempi però il Sassuolo capolista a inizio stagione non stupiva come ora, dato che l'anno precedente la squadra allenata da Garuti vinse le prime 2 gare contro Mestre e Rimini e pareggiò la terza contro il Trento. L'anno precedente, quando il Sassuolo era in Serie D, l'inizio di campionato fu invece caratterizzato da 3 vittorie consecutive contro Bagnolese, Castelfranco e Boca, prima di cadere a Legnago. Tornando al Sassuolo di oggi, si può affermare che in due giornate si sono fatti gli stessi punti che lo scorso anno sono stati guadagnati in 9 giornate, tra l'altro conquistati grazie a 6 pareggi e una sola vittoria. Altra nota curiosa: il Sassuolo ha fin qui affrontato e battuto le uniche due squadre venete (Portogruaro e Belluno) e domenica scorsa i migliori in campo sono stati proprio due veneti, Vianello e PominiIn tutto ciò c'è ancora spazio per le notizie di mercato: rimaneva solamente un nome in bilico, stiamo parlando di Paolo Ardenghi. Il terzino è da tempo nella lista dei partenti, ma finora non si è trovata la quadra per il trasferimento. Dopo essere stato vicino alla rescissione del contratto sarebbe in procinto di accasarsi alla Viterbese, società recentemente ripescata nel girone C di Serie C2, che ha tempo fino a domani per chiudere l'affare. Senza ombra di dubbio la partenza del difensore ex Modena sarebbe l'ultimo tassello di questa sessione estiva di calciomercato in casa Sassuolo, salvo poi intervenire a gennaio nel caso in cui la squadra non si trovi realmente a lottare per le posizioni che contano. Nel frattempo ha finalmente ripreso ad allenarsi Marco Piccioni.