| Il neo-presidente Carlo Rossi |
Dunque una bella gratificazione personale - «Sì, detto che non mi ero candidato spontaneamente, questa nomina mi rende indubbiamente orgoglioso».
E dopo gli onori verranno gli oneri - «So bene di cosa si tratta, in passato sono stato presidente e dirigente del Braida, non ero più intenzionato ad assumere una carica cosi impegnativa. Ma ripeto, mi ha convinto il fatto che l'organizzazione societaria eviterà carichi eccessivi sui singoli, ognuno avrà ruoli ben precisi da amministrare».
Programmi e obiettivi? - «Sicuramente siamo impegnati per voltare pagina. Questa società con Silvestrini, Sassi, Borghi e tutti gli altri è intenzionata a rilanciare il calcio sassolese, sia nella città che al cospetto della Serie C».
La squadra però non è partita benissimo... - «Purtroppo mancano i risultati. A parte la gara contro Savona ho visto comunque una squadra in crescita, e abbastanza sfortunata. Personalmente sono convinto che ci siano tutte le possibilità per risollevarsi e conquistare una salvezza tranquilla. E poter programmare con calma la prossima stagione. Bisogna considerare anche che il gruppo sta soffrendo assenze importanti. Comunque siamo qui per garantire un nuovo corso e fare il possibile».
Ecco la nuova società: Carlo Rossi presidente con deroga al Settore Giovanile, Lauro Silvestrini vice presidente (con delega ai rapporti con la prima squadra) e Sergio Sassi vice presidente, Mauro Borghi amministratore delegato (con delega ai rapporti con le banche ed agli aspetti finanziari ed amministrativi), a Rudy Baldelli resta solo l'impegno dei contatti con la Lega e gli organi federali, Remo Morini consigliere (con delega al marketing ed ai rapporti con gli sponsor), Antonio Mauro Pifferi, consigliere (con delega alle relazioni esterne ed ai rapporti con la stampa) mentre per gli imprenditori Gioele Cavallaro e Enzo Castelli il solo ruolo di consiglieri.
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