domenica 17 maggio 2020

16/11/2003, Mantova - Sassuolo 4-0 - Disfatta neroverde, ora Balugani rischia

Il Mantova 2003/2004
PRE-PARTITA
- Un Sassuolo che comincia a recuperare i pezzi più pregiati affronta oggi al "Martelli" un Mantova che si presenta fra le favorite per le primissime posizioni finali. La settimana successiva alla sconfitta interna con la Cremonese è stata piena di buoni propositi di rivalsa. Il consiglio direttivo ha ribadito la fiducia al tecnico e anche i giocatori si sono detti più che mai pronti a far sì che l'ultimo posto in classifica rimanga al più presto un brutto ricordo. Serve una reazione. Si tratta della trasferta più comoda del girone, ovviamente solo sul piano chilometrico. Si diceva che i neroverdi vanno via via recuperando i pezzi migliori: se domenica, infatti, è rientrato Morello, oggi farà finalmente la sua comparsa Lo Pinto. Il giocatore non è ancora al meglio e andrà in panchina. Ma ormai anche la sua ora sta per scoccare sul quadrante del campionato. Presto, forse già da domenica contro il Monza, sarà poi recuperato anche Tondo. Oggi mancherà inoltre lo squalificato Montipò sostituito da Ruopolo. Sentiamo ora come Balugani affronta la difficile gara del "Martelli": «Con tutto il rispetto per i virgiliani, si tratta di una gara come le altre. Quello che dobbiamo fare, al di là del risultato che è sempre determinato da vari fattori, è toglierci dalla testa il ricordo della partita contro la Cremonese. Deve assolutamente cambiare l'atteggiamento dal punto di vista agonistico, del tutto sbagliato domenica scorsa. Al Mantova mancano Graziani e altri due giocatori? Noi alle assenze purtroppo siamo già abituati da troppo tempo...».
E veniamo allora ai ragazzi di Di Carlo, a cui manca oggi soprattutto il bomber Graziani, figlio d'arte e autore di ben 7 dei 10 gol complessivi dei virgiliani. 17 sono i punti in classifica che li collocano al 4° posto in piena zona playoff. Oltre all'attaccante, sono assenti oggi anche Spinale e Notari, mentre il nuovo acquisto Bigica non è ancora a posto e forse andrà solo in panchina.

PRECEDENTI
Nella sua storia il Sassuolo ha giocato 4 volte al "Martelli", 3 in C2 e una in D. L'unico successo è venuto proprio in quest'ultima categoria ai tempi di Gibellini, esattamente il 26 novembre 1996. Fu un 4-2 con doppietta di un certo Myrtaj e gol di Mollica e Bedogni. In C2 solo sconfitte: 0-1 nel '87-88, 1-3 nel 2000-2001 (di Pellegrini il gol neroverde mentre Graziani segnò una doppietta) e 0-2 l'anno seguente. Nella stagione in corso il Mantova ha ottenuto tre vittorie in casa (contro Belluno, Legnano e Pro Sesto) un pareggio per 0-0 contro il Palazzolo e una sconfitta per 2-3 contro il Monza. Come si diceva, sette i gol messi a segno dal ventottenne Gabriele Graziani; gli altri tre del non troppo cospicuo bottino della squadra sono stati realizzati da Zalla, Pupita e Caridi.

IL TABELLINO



LA CRONACA
Il tunnel del Sassuolo sembra essere senza fine. Anche a Mantova i neroverdi, dopo un primo tempo tutto sommato positivo e rovinato da un rigore regalato ai virgiliani dall'arbitro, si sono squagliati nella ripresa rimediando la peggior sconfitta stagionale. La posizione del tecnico Balugani è appesa a un filo, il consiglio di questa sera potrebbe sollevare il tecnico dall'incarico o dargli i sette giorni fino a domenica contro il Monza. Il Sassuolo termina la gara ancora una volta in dieci e resta a quota 6 in graduatoria. Il giudizio spietato del campo è questo, e non ammette repliche, anche se la squadra di Balugani ha disputato un primo tempo confortante e terminato sotto di un gol solo a causa di un rigore davvero troppo generoso concesso dal pessimo signor Russo di Nola. Ma nella ripresa il Sassuolo è crollato, come già accaduto in altre occasioni, perdendo testa (ancora un espulso, l'esperto Morello) e partita e rimanendo all'ultimo posto con 5 punti di ritardo dalla zona salvezza. La posizione del tecnico Gianni Balugani è in bilico, la società deciderà in serata se concedere all'allenatore l'appello contro il Monza o se cambiare fin d'ora la guida tecnica della squadra sperando in una scossa.

Gaetano Caridi

- Il Mantova prova a partire forte, ma il Sassuolo non si fa sorprendere e regge all'urto. 
- - Dopo un tentativo di Zalla, Federici, servito da Tedeschi, fionda di sinistro al volo a lato. 
- Due rigori richiesti dalle due squadre tra l'11° e il 14°: prima è Bonaldo a spingere in area Zalla, poi Todea a strattonare Federici. 
- 16° - I virgiliani sfiorano la rete con Zalla, che costringe a un balzo felino Giaroli per mettere prima sul palo e da li in corner una punizione dai 20 metri. 
- 23° - La gara è equilibrata ed è un'invenzione dell'arbitro a spezzare questo equilibrio: un contrasto in area tra De Poli e Bonaldo, senza che il difensore tocchi il mantovano. Rigore fantasma che, dopo le vivaci e inutili proteste neroverdi, Caridi trasforma (1-0)
- 32° - Il Sassuolo si getta in avanti con il sangue agli occhi: un cross di Gilioli incoccia nel braccio di Simoni, il signor Russo non si scompone. 
- 35° - Break dei padroni di casa: lo scatenato Caridi sfugge ad Ardenghi, Bonaldo recupera in corner e sugli sviluppi dell'angolo Giaroli vola su una deviazione di un compagno. 
- 38° - Il finale di tempo è tutto del Sassuolo: Bellodi è bravo su una punizione bomba di Federici.
- 40° - Il portiere locale si ripete su una botta di Gilioli. 
- 41° - Tedeschi sfiora il palo di testa da pochi passi.
- 46° - L'avvio di ripresa prefigura la disfatta: Pupita va via sulla destra, sul traversone la difesa neroverde si fa trovare impreparata e Zalla, solissimo, fulmina con un preciso diagonale Giaroli (2-0). 
- Il Sassuolo accusa il colpo ma prova comunque a spingere, pur senza creare occasioni. 
- 65° - La gara si chiude virtualmente con l'espulsione di Morello reo, a giudizio dell'arbitro, di aver scalciato a terra Zalla. 
- 69° - Federici prova la girata senza fortuna. 
- 74° - E' lo show del neo entrato Kolawole Agodirin, giovane colored del vivaio veneziano: prima riceve un cross di Simoni, spizzato da Pupita, poi inventa una girata da antologia con un destro al volo nel sette (3-0). 
- 78° - Quattro minuti e lo stesso Agodirin parte in contropiede e supera la disperata uscita di Giaroli per il poker (4-0).
Riuscirà questa squadra a reagire in vista della sfida di domenica col Monza? Dalla risposta a questa domanda dipende il futuro del Sassuolo.

POST-PARTITA
Al Martelli di Mantova si sono visti alcuni tecnici, attualmente fermi, evidentemente presenti in vista di un possibile cambio della panchina neroverde. Soldo e Zarattoni erano in tribuna, ma sono altri i nomi che la società sta vagliando in vista del consiglio di questa sera, ovviamente nel caso in cui si decida di esonerare Balugani. La sensazione fino a ieri era che la gara col Monza sarebbe stata concessa in ogni caso all'allenatore modenese, ma il 4-0 ha amareggiato più di un dirigente e non è detto che il consiglio decida oggi per il cambio. Le voci, come sempre difficilmente controllabili, parlano di Nicoletti o di un altro esperto come Melotti. Domenica, comunque, il rientro di Lo Pinto (ieri in panchina) consentirebbe a Balugani di avere a disposizione la squadra ideale, quella che ha pensato fin dal precampionato. Potrebbe quindi prevalere l'idea di far giocare il "miglior" Sassuolo (pur con le assenze di Morello, che sarà squalificato, e dell'infortunato Tondo) per valutare pienamente l'operato di Balugani. 

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