21/12/2003, Palazzolo - Sassuolo 0-4: un poker per tornare a sperare

Scudetto Palazzolo 03/04

PRE-PARTITA - «Finalmente potrò fare qualche scelta, i ragazzi sono quasi tutti a disposizione». Il tecnico del Sassuolo, Cristiano Bergodi, è già proiettato sulla sfida al Palazzolo. «Sarà una partita importante, non decisiva ma sicuramente delicata. Vedo la squadra migliorare di giorno in giorno e sono fiducioso: abbiamo ampi margini di miglioramento». Il mister neroverde si avvicina alla sfida al Palazzolo (ore 14:30) con il morale alto. La vittoria sul Legnano ha scacciato (almeno in parte) gli incubi e i neroverdi andranno nel bresciano per far valere le loro ragioni contro l'ultima della classe: «Del Palazzolo ho qualche informazione, ma quello che mi interessa di più è che la mia squadra abbia un grande cuore e che giochi a calcio - insiste Bergodi - Abbiamo recuperato quasi tutti gli assenti, e finalmente potrò permettermi di fare qualche scelta sull'undici da mandare in campo. Credo sia decisamente meglio così, meglio avere qualche dubbio ma poter disporre dell'organico al completo». Mancheranno soltanto lo squalificato Bernardini e l'infortunato Gilioli, per il resto tutti disponibili, compreso Landini (assente da parecchie settimane).

«Dobbiamo continuare sulla falsariga della gara contro il Legnano, mettendo in campo la stessa determinazione e voglia di domenica scorsa. Sono convinto che potremo fare bene, i ragazzi hanno le qualità per uscire da questa situazione negativa di classifica».

Nel Palazzolo, l'ex di turno, il centrocampista Ermanno Leoni, non sarà della partita al pari di Donadoni. Al posto di Leoni giocherà probabilmente Espinal.

IL TABELLINO

LA CRONACA - Il Sassuolo stende il Palazzolo con un poker che non è azzardato definire storico. L'undici di Bergodi ha avuto la forza di dare continuità al successo sul Legnano andando a spadroneggiare sul campo del fanalino di coda. Gara sempre tenuta in mano da parte dei neroverdi, che non hanno rischiato nulla, sono passati in vantaggio col solito Federici e hanno controllato gli avversari (in 10 per un tempo) dilagando negli ultimi minuti. Non avete sbagliato a leggere, il Sassuolo ha veramente sbancato Palazzolo con 4 gol di scarto. Un trionfo che, però, non deve far dimenticare i 12 punti in classifica e le difficoltà della squadra neroverde ancora in piena lotta per evitare i playout. Ma è anche vero che questo successo (il secondo consecutivo) è da festeggiare e rappresenta una decisa inversione di tendenza. Il Sassuolo avrebbe potuto chiudere la gara con più anticipo, ma non ha rischiato davvero nulla contro il fanalino di coda, ora staccato di 4 punti, e ha saputo tenere in mano le redini del gioco per l'intero incontro. Davvero positiva la prova di Malpeli e Baresi a centrocampo e di un Federici che cresce di gara in gara in attacco, ma in generale la squadra ha risposto presente alla prova d'appello dopo il successo contro il Legnano. E forse è proprio questa la notizia migliore della giornata.

- Il Sassuolo ha voglia di fare la partita e comincia con il piglio giusto, mentre i padroni di casa si affidano ad azioni di rimessa. 

- 7° - I neroverdi (in maglia bianca) provano a rendersi pericolosi con qualche conclusione dalla distanza, ma è il Palazzolo a rendersi pericoloso per primo con un contropiede (propiziato da uno scivolone di Bonaldo), è lo stesso difensore a recuperare e a chiudere su Danesi in area. 

- 18° - Si fa vedere il Sassuolo: bella apertura da destra a sinistra di Baresi, Sgambati si lancia nello spazio ma ha troppa fretta e conclude abbondantemente a lato. 

- 22° - Federici finisce a terra in area ma l'arbitro lascia correre.

- 23° - Su un cross dalla destra, Belometti conclude verso la porta del Sassuolo con le mani; il direttore di gara non vede e fortunatamente Giaroli non si ferma ma si getta sulla sua destra per mettere in corner. 

- 36° - La gara è spigolosa, il tecnico locale Rossi viene allontanato dal direttore di gara.

- Il Sassuolo tiene in pallino ma non riesce a impensierire Suagher. 

- 43° - Al termine di una grande azione, i neroverdi passano: Malpeli serve un pallone d'oro a Tondo sulla sinistra, cross immediato e incornata di Federici sul secondo palo (0-1). 

- 45°+2 - Il gol incattivisce ulteriormente i padroni di casa, e Putelli (già ammonito) si fa cacciare per proteste.

- Nella ripresa, con gli avversari in dieci, il Sassuolo tiene palla per far passare il tempo, ma senza spingere per chiudere definitivamente il match. 

- 51° - Federici ci prova dalla distanza, ma il tentativo non va a buon fine.

- 60° - Ancora Federici prova una conclusione, mira difettosa.

- 65° - Terzo tentativo da fuori di Federici nel giro di un quarto d'ora, palla a lato.

- 70° - Santunione innesca Tedeschi che fallisce la conclusione, la palla giunge a Federici che impegna Suagher. 

- 79° - Il Palazzolo prova a reagire, ma crolla di schianto: è Baresi che da fuori (complice una leggera deviazione di Rossoni) insacca il gol della sicurezza (0-2).

- 80° - Passa un minuto e Bonaldo porta a spasso la difesa locale e conclude, Suagher respinge e Tedeschi appoggia per il tris (0-3). 

- 89° - Lo storico poker ancora con Federici, che di testa insacca un preciso traversone di Tedeschi. Una scorpacciata che consente al Sassuolo di passare un buon Natale (0-4).

POST-PARTITA - Continua il buon momento del Sassuolo e per il tecnico neroverde Cristiano Bergodi non mancano le ragioni per sorridere: «E' un risultato molto importante, siamo sulla buona strada». La seconda vittoria consecutiva consegna ai cronisti un mister sorridente e rilassato. Il punteggio rotondo con cui il Sassuolo ha liquidato il Palazzolo potrebbe trarre in inganno e allora Bergodi mette subito le mani avanti: «Non è stato assolutamente più facile del previsto. Certo, - spiega il trainer neroverde - soprattutto nella ripresa siamo stati bravi a capitalizzare al massimo le occasioni. Contro il Palazzolo però era importante vincere, il 4-0 conta fino ad un certo punto». Seppure chiuso in vantaggio, il primo tempo non aveva offerto un Sassuolo spumeggiante: «Rispetto alle ultime gare - ammette l'allenatore romano - ho visto una squadra che ha cominciato in maniera meno cattiva e meno determinata. La partenza è stata un po' sottotono, ma il bel gol di Federici ha contribuito a sbloccarci». In casa Palazzolo è l'arbitraggio ad essere messo sotto accusa, ma Bergodi non vuole fare polemica: «E' naturale che l'espulsione di Putelli ci abbia facilitato le cose, ma queste cose fanno parte del calcio. L'espulsione del loro allenatore? Sinceramente non ho sentito nulla».

Nonostante la superiorità numerica, però, il Sassuolo ha impiegato quasi tutta la ripresa per chiudere definitivamente i conti conti: «E' vero, avremmo dovuto chiudere la partita prima. E' altrettanto vero che in difesa non abbiamo rischiato nulla, come già ci era successo col Legnano domenica scorsa. Siamo stati bravi ad approfittare del momento di difficoltà del Palazzolo. Soprattutto nel secondo tempo, ho visto in campo un Sassuolo con la giusta concentrazione e che è riuscito anche a segnare qualche gol di buona fattura».

I sei punti nelle ultime due gare (tanti quanti ne erano stati totalizzati nelle precedenti quattordici) potrebbero suscitare un'euforia fuori luogo. Bergodi veste allora i panni del pompiere e prova a smorzare gli entusiasmi: «Il trend positivo, cominciato con le trasferte di Ivrea e Alto Adige, continua. Siamo sulla buona strada. Cerchiamo di non esaltarci in maniera troppo facile, ma stiamo vivendo sicuramente un momento positivo. Questa vittoria ci permette di proseguire nel cammino che porta alla salvezza, che era e resta il nostro obiettivo. Sia chiaro: non abbiamo ancora fatto niente. Manteniamo la calma, ma questi tre punti ci fanno acquistare ottimismo e fiducia e soprattutto un po' di quella serenità che a questa squadra fino ad ora era mancata».

Dopo la trasferta vincente di Palazzolo il Sassuolo passerà un sereno Natale in attesa dell'ultima di andata, il giorno dell'Epifania contro la Biellese. La domenica successiva, 11 gennaio, il Sassuolo sarà impegnato nella prima giornata del girone di ritorno, contro il Pizzighettone ancora allo stadio Ricci. Un doppio turno interno da sfruttare, per accorciare ulteriormente le distanze dalla zona salvezza: attualmente sono 4 i punti da recuperare.