| Federico Peluso |
IL TABELLINO
LA CRONACA
Nell'era dei tre punti il pareggio non può essere accolto con eccessivo trasporto. Non fa eccezione lo 0-0 scaturito ieri nel recupero di C2 tra Pro Vercelli e Sassuolo: è vero che, alla luce di questi risultati, i piemontesi sono momentaneamente fuori dai playout e gli emiliani di Bergodi si sono ulteriormente allontanati dall'ultimo posto occupato dal Palazzolo, ma è chiaro che una vittoria avrebbe avuto tutt'altro sapore. Anche perché, entrambe le formazioni hanno raggiunto gli spogliatoi con la strana sensazione di avere perso una ghiotta occasione. La Pro ha cercato di fare la partita mentre il Sassuolo ha pensato di amministrare il risultato. Dai neroverdi, reduci dal sacco di Montichiari, ci si aspettava qualcosa di più. Invece i sassolesi hanno optato per un atteggiamento tattico estremamente guardingo. E con una squadra come la Pro, che in rosa ha un solo attaccante (Tozzi Borsoi), la retroguardia neroverde ha quasi sempre avuto buon gioco. Fermato il bomber vercellese, il Sassuolo ha così potuto amministrare l'incontro senza troppi patemi. Peccato perché nelle rare occasioni in cui l'undici di Bergodi ha messo il naso alla finestra, ha creato un po' di apprensione alla difesa piemontese. Gara a parte quella d'arbitro: troppo zelante a inizio gara nel distribuire i cartellini (alla fine saranno ben 8 gli ammoniti in un incontro tutt'altro che cattivo) il direttore di gara ha sorvolato su un paio di azioni dubbie in area finendo con lo scontentare tutti. Sterile il dominio territoriale della Pro con un centrocampo che lasciava troppo isolato Tozzi.
- 23° - Il Sassuolo si rende pericoloso con un scatto sulla destra di Baresi, culminato con un cross per Federici che al volo spedisce sopra la traversa.
- 27° - Tozzi Borsoi sfrutta un paio di errori della difesa neroverde, ma calcia alto sulla traversa con Giaroli in uscita.
- 35° - Ancora Tozzi Borsoi chiama il portiere alla respinta con i pugni in diagonale.
- 43° - Ultimo sussulto del primo tempo: contatto in area bianca tra Federici e Gorrini sul quale l'arbitro lascia correre.
- Nella ripresa, si accendono i riflettori ma la situazione non cambia. Pro generosa ma pasticciona, Sassuolo ordinato ma un po' troppo attendista, nonostante sulla sinistra l'ingresso di Gilioli dia maggiore spinta.
- 75° - L'unica vera occasione del 2° tempo porta la firma del nigeriano Ike, che dopo aver controllato una palla al limite sfiora l'incrocio dei pali.
POST-PARTITA - Marco Lo Pinto, capitano della compagine neroverde, invitato a commentare la prestazione contro la Pro Vercelli ha detto: «E' un peccato per il risultato finale, perché i tre punti avrebbero potuto riaprire il nostro campionato. Siamo mancati un po' in fase conclusiva, anche perché, specialmente nella ripresa, le gambe iniziavano ad essere pesanti ed il terreno non facile. Bisogna considerare che la Pro ha giocato sabato ed aveva quindi riposato un giorno in più di noi». Ha poi proseguito: «Se pensiamo ai risultati ottenuti dai nostri avversari nelle partite precedenti non possiamo che essere soddisfatti, nonostante fossimo scesi in campo convinti di poter ottenere i tre punti. Nelle ultime gare disputate abbiamo comunque dimostrato di essere nuovamente una squadra e, anche se avevamo avuto un periodo di smarrimento, questa è la strada da percorrere fino alla fine del campionato». Poi, parlando della situazione della classifica, ha aggiunto: «Non ci facciamo illusioni, sappiamo che sarà difficile, ma abbiamo il dovere di giocare le restanti partite con lo spirito con cui abbiamo affrontato gli ultimi incontri, cercando di essere una squadra e facendo il possibile per fare il maggior numero di punti. Considerato che da domenica si giocherà ogni tre giorni la freschezza fisica e quella mentale saranno indispensabili».
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